Sasso della Boggia 2067 m - Skitour
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Non pensavo di farne una relazione ma una volta completata questa escursione mi sono reso conto di aver raggiunto una vetta e di aver compiuto un bell' itinerario ad anello.
Breve decrizione
Domani andrò al Monte Togano e sarà impegnativo. Oggi mi limito a qualcosa di tranquillo. L'idea é di provare a far pelli di foca nel comprensorio di Airolo. Non conosco nulla. Raggiungo il parcheggio e mi rivolgo alla cassa degli impianti: con il pretesto di chiedere se devo pagare il parcheggio chiedo anche cosa potrei fare come sci-escursionista. Vengo invitato a consultare la mappa con indicate le escursioni.
Scelgo subito la più lunga. Ovviamente.
La mia escursione corrisponde alla numero 1 con un allungamento fino al Sasso della Boggia

Indosso gli sci e risalgo il primo tratto di sentiero fino a Nante. Si tratta inizialmente di un tratto di pista che al momento è chiuso. Corrisponde alla pista che scende da Pesciüm.
Ad un certo punto mi allungo in traverso e abbandono la pista, attraverso la strada (pertanto devo togliere gli sci) e raggiungo il paese di Nante. Da Nante seguo una strada che si spinge verso est, come se si andasse alla Garzonera. Riesco a mantenere gli sci ai piedi, tuttavia nel bosco, quando abbandono la strada, la neve risulta pesante. Non era nelle previsioni ma è sopraggiunta una scaldata che ha fatto salire notevolmente le isoterme e ieri il limite delle nevicate (limite che doveva essere in pianura, invece è rimasto molto alto).
Risalgo il bosco lasciando la strada in zona Ressiga e connettendomi ad una strada (che collega Alpe Nuova a Ravina). Non è passato nessuno, non c'è traccia. Raggiungo l'Alpe di Ravina e mi imbatto nella pista che scende dal Sasso della Boggia all'Alpe di Ravina. È piuttosto ripida e la seguo bordo pista. Poi la lascio e cerco di seguire il sentiero. Infine un po' per pista e un po' per sentiero raggiungo il Sasso della Boggia, una sommità presso la quale converge un impianto di risalita. Da qui le piste che scendono sono due: una per Pesciüm e l'altra per Ravina.
Siccome voglio ritornare ad Airolo senza passare da Ravina e Nante ma sciando seguo le piste fino a Pesciüm e, da qui, fino ad Airolo. Non è facile per me. Sono piste nere seppure io le trovi piuttosto "moderate" rispetto alle mie aspettative. La discesa fino a Pesciüm è piacevole. Quella fino ad Airolo è un disastro. La neve è fradicia e pesante. Se per me è già impegnativo sciare e basta, in questo caso è difficile.
Chiudo l'escursione soddisfatto. Domani si cammina. Ma oggi si è sciato. Un altro piccolo passo nella direzione dello scialpinismo.
In vetta è presente un'altalena firmata da @SwingtheWorld.
Alpe di Ravina

Breve decrizione
Domani andrò al Monte Togano e sarà impegnativo. Oggi mi limito a qualcosa di tranquillo. L'idea é di provare a far pelli di foca nel comprensorio di Airolo. Non conosco nulla. Raggiungo il parcheggio e mi rivolgo alla cassa degli impianti: con il pretesto di chiedere se devo pagare il parcheggio chiedo anche cosa potrei fare come sci-escursionista. Vengo invitato a consultare la mappa con indicate le escursioni.
Scelgo subito la più lunga. Ovviamente.
La mia escursione corrisponde alla numero 1 con un allungamento fino al Sasso della Boggia

Indosso gli sci e risalgo il primo tratto di sentiero fino a Nante. Si tratta inizialmente di un tratto di pista che al momento è chiuso. Corrisponde alla pista che scende da Pesciüm.
Ad un certo punto mi allungo in traverso e abbandono la pista, attraverso la strada (pertanto devo togliere gli sci) e raggiungo il paese di Nante. Da Nante seguo una strada che si spinge verso est, come se si andasse alla Garzonera. Riesco a mantenere gli sci ai piedi, tuttavia nel bosco, quando abbandono la strada, la neve risulta pesante. Non era nelle previsioni ma è sopraggiunta una scaldata che ha fatto salire notevolmente le isoterme e ieri il limite delle nevicate (limite che doveva essere in pianura, invece è rimasto molto alto).
Risalgo il bosco lasciando la strada in zona Ressiga e connettendomi ad una strada (che collega Alpe Nuova a Ravina). Non è passato nessuno, non c'è traccia. Raggiungo l'Alpe di Ravina e mi imbatto nella pista che scende dal Sasso della Boggia all'Alpe di Ravina. È piuttosto ripida e la seguo bordo pista. Poi la lascio e cerco di seguire il sentiero. Infine un po' per pista e un po' per sentiero raggiungo il Sasso della Boggia, una sommità presso la quale converge un impianto di risalita. Da qui le piste che scendono sono due: una per Pesciüm e l'altra per Ravina.
Siccome voglio ritornare ad Airolo senza passare da Ravina e Nante ma sciando seguo le piste fino a Pesciüm e, da qui, fino ad Airolo. Non è facile per me. Sono piste nere seppure io le trovi piuttosto "moderate" rispetto alle mie aspettative. La discesa fino a Pesciüm è piacevole. Quella fino ad Airolo è un disastro. La neve è fradicia e pesante. Se per me è già impegnativo sciare e basta, in questo caso è difficile.
Chiudo l'escursione soddisfatto. Domani si cammina. Ma oggi si è sciato. Un altro piccolo passo nella direzione dello scialpinismo.
In vetta è presente un'altalena firmata da @SwingtheWorld.
Alpe di Ravina

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Michea82

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