Alpe di Ravina mt 1775 da Nante
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Prima escursione del 2023 e sono ancora con mio fratello Giorgio con le ciaspole.
Per essere sicuri di trovare neve almeno sufficiente e tralasciando la val Bedretto decidiamo per salire al
rifugio Garzonera partendo da Nante. Con l'auto prima ci siamo fermati all'albergo Gottardo Sud a Piotta e poi abbiamo cercato di trovare la strada per Giof. Alcuni locali ci hanno detto che c'era ghiaccio e non era percorribile, altri che è stata aperta il giorno prima, altri che è stretta ed è meglio salire a piedi.......
Abbiamo poi trovato l'inizio della strada ed è piuttosto stretta ma stante le scoraggianti info ho deciso di salire da Nante.....Lasciamo l'auto alla chiesetta e scendiamo prima un breve tratto d'asfalto attraversando il villaggetto. Poi la stradina diventa ghiacciata e quindi mettiamo i ramponcini....comunque si cammina bene ed è in piano o leggera salita. Giungiamo all'alpe Nova e proseguiamo in piano o discesa!
Il freddo si fa sentire poichè e lo sapevamo, siamo completamente a nord. Vedendo sul versante opposto della Leventina il Foisc in pieno sole ci siamo un poco pentiti della scelta fatta.
La colpa è mia poichè è qualche anno che non visito la Garzonera e poi ero titubante per la scarsità di neve dei versanti meridionali ed il timore di dover portare sulle spalle le ciaspole per una o più ore....
Ormai siamo qui ed andiamo avanti. Giorgio si lamenta che non arriva mai la salita ed io gli ho spiegato che a mio ricordo da Nante ci debba essere un lungo traverso (anche se pensavo ormai di essere alla fine per iniziare la salita)
Infatti poco dopo c'è un bivio non segnalato ma tracciato dal gatto delle nevi.......mi sembra un poco strano ma passano gli anni ed i ricordi si affievoliscono anche per le dimenticanze dell'età.
Bene finalmente si sale........non mi ricordavo questo posto e con la neve.......ma si sale, vediamo dove si va... Continuamente mi guardo in giro (non ho portato cartina poichè decidevamo in auto dove andare per via dello stato nevoso....)
Dopo più di un'ora vediamo una capanna ed all'entusiasmo di Giorgio c'è il mio scetticismo conoscendo il pianoro su cui è insita la Garzonera e poi....non ho incontrato il torrente Calcascia da cui si gira a destra ripidamente.......
Infatti siamo in val Ravina ed arriviamo allo chalet dell'alpe Ravina e finalmente un pò di sole.
Stante il sole la decisione è di fermarci a mangiare e,guardando l'opposto Foisc al sole, mi rammarico della scelta.......E' la prima volta che con la neve scelgo un percorso completamente all'ombra e lo sapevo!!
Mangiamo e faccio 3 foto poichè non ne ho proprio voglia......Poi ce ne torniamo e sempre lungo il percorso dell'andata senza prendere verso Giof per poi risalire a Nante: è sempre all'ombra!!
Poco sotto la capanna incontriamo Nadir italiano trapiantato in Airolo con cui parliamo lungo tutto il ritorno.
Lui è partito da Airolo poi è salito per un bel sentiero nel bosco sino in cima alla val Ravina ed è disceso per le piste incontrandoci. Molto simpatico mi ha fatto dimenticare la mia delusione per come è andata....Mi ha detto dove lui ha una baita in val Canaria e penso che quest'estate se posso lo andrò a trovare.
Giunti a Nante poi lui ha proseguito per Airolo e noi all'auto e siamo tornati a casa. Pochissime foto, fa freddo.
Anche se delusi siamo sempre contenti di essere stati sui monti ma prossimamente la decisione è scontata: versante sud come facevamo sempre prima ed al sole in inverno!! Alla prossima spero......
Per essere sicuri di trovare neve almeno sufficiente e tralasciando la val Bedretto decidiamo per salire al
rifugio Garzonera partendo da Nante. Con l'auto prima ci siamo fermati all'albergo Gottardo Sud a Piotta e poi abbiamo cercato di trovare la strada per Giof. Alcuni locali ci hanno detto che c'era ghiaccio e non era percorribile, altri che è stata aperta il giorno prima, altri che è stretta ed è meglio salire a piedi.......
Abbiamo poi trovato l'inizio della strada ed è piuttosto stretta ma stante le scoraggianti info ho deciso di salire da Nante.....Lasciamo l'auto alla chiesetta e scendiamo prima un breve tratto d'asfalto attraversando il villaggetto. Poi la stradina diventa ghiacciata e quindi mettiamo i ramponcini....comunque si cammina bene ed è in piano o leggera salita. Giungiamo all'alpe Nova e proseguiamo in piano o discesa!
Il freddo si fa sentire poichè e lo sapevamo, siamo completamente a nord. Vedendo sul versante opposto della Leventina il Foisc in pieno sole ci siamo un poco pentiti della scelta fatta.
La colpa è mia poichè è qualche anno che non visito la Garzonera e poi ero titubante per la scarsità di neve dei versanti meridionali ed il timore di dover portare sulle spalle le ciaspole per una o più ore....
Ormai siamo qui ed andiamo avanti. Giorgio si lamenta che non arriva mai la salita ed io gli ho spiegato che a mio ricordo da Nante ci debba essere un lungo traverso (anche se pensavo ormai di essere alla fine per iniziare la salita)
Infatti poco dopo c'è un bivio non segnalato ma tracciato dal gatto delle nevi.......mi sembra un poco strano ma passano gli anni ed i ricordi si affievoliscono anche per le dimenticanze dell'età.
Bene finalmente si sale........non mi ricordavo questo posto e con la neve.......ma si sale, vediamo dove si va... Continuamente mi guardo in giro (non ho portato cartina poichè decidevamo in auto dove andare per via dello stato nevoso....)
Dopo più di un'ora vediamo una capanna ed all'entusiasmo di Giorgio c'è il mio scetticismo conoscendo il pianoro su cui è insita la Garzonera e poi....non ho incontrato il torrente Calcascia da cui si gira a destra ripidamente.......
Infatti siamo in val Ravina ed arriviamo allo chalet dell'alpe Ravina e finalmente un pò di sole.
Stante il sole la decisione è di fermarci a mangiare e,guardando l'opposto Foisc al sole, mi rammarico della scelta.......E' la prima volta che con la neve scelgo un percorso completamente all'ombra e lo sapevo!!
Mangiamo e faccio 3 foto poichè non ne ho proprio voglia......Poi ce ne torniamo e sempre lungo il percorso dell'andata senza prendere verso Giof per poi risalire a Nante: è sempre all'ombra!!
Poco sotto la capanna incontriamo Nadir italiano trapiantato in Airolo con cui parliamo lungo tutto il ritorno.
Lui è partito da Airolo poi è salito per un bel sentiero nel bosco sino in cima alla val Ravina ed è disceso per le piste incontrandoci. Molto simpatico mi ha fatto dimenticare la mia delusione per come è andata....Mi ha detto dove lui ha una baita in val Canaria e penso che quest'estate se posso lo andrò a trovare.
Giunti a Nante poi lui ha proseguito per Airolo e noi all'auto e siamo tornati a casa. Pochissime foto, fa freddo.
Anche se delusi siamo sempre contenti di essere stati sui monti ma prossimamente la decisione è scontata: versante sud come facevamo sempre prima ed al sole in inverno!! Alla prossima spero......
Tourengänger:
turistalpi

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