Monte Tesoro mt 1432 anello da Carenno

Oggi faccio uno dei miei soliti giri invernali.Meta il monte Tesoro sopra Carenno. La giornata è calda e serena.
Lascio il bar Centrale dirigendomi su asfalto verso la Cappella dei Morti in fondo al paese.
Ivi giunto  proseguo sul sentiero 811 un poco ripido e sassoso fino ad immettermi nel bosco fino alle case 
Montebasso. Qui arriva anche la sterrata dal Boccio e proseguendo arrivo all'ex convento(pausa).
Incontro un altro escursionista con 3 cani (mamma e due piccoli maschio e femmina). Parliamo un poco
e poi proseguiamo insieme parlando e godendo dell'aria di montagna sino a Forcella Alta.
Qui ci salutiamo poichè qui  lui ha l'auto ed io invece proseguo per il Tesoro.
Tutto il percorso è a moderata pendenza ed è molto piacevole. Mi fermo un poco davanti ai pali con le scritte
a ricordo di Guido che per 30 anni trasportava in cima alla Grignetta bevande ed altro per ristorare gli escursionisti......Io da giovane l'ho conosciuto  alcune volte salendo con Pinuccia per diversi itinerari; era una persona buona, caratteristica  ed eccezionale......la sua vita era la Grignetta e gli escursionisti, per cui mi è spiaciuto sapere della sua perdita anni fa.
Finora ho incontrato poca gente ma giunto al Sacrario c'è un certo affollamento al punto che saliti i pochi metri che mi dividono dal Sacrario alla vetta e volendo sdraiarmi al sole, noto che i posti validi erano tutti 
occupati......come mai? Ho finalmente ricordato che oggi è venerdì classico giorno dei pensionati (però ci sono parecchi giovani e data la temperatura ancora in abiti estivi).
Quindi dalla cima mi sono riportato sul terrazzo del Sacrario in modo di stare al favoloso sole e nel contempo magiare e rimirare il panorama come sempre fantastico.
Come sarebbe stato bello rimanerci sino a sera, ma è autunno e le giornate si accorciano.....che peccato!
Per cui dopo circa un'oretta mi avvio in discesa salutando il gruppetto di pensionati che stavano pasteggiando su un tavolo....  Poi da loro vengo raggiunto in discesa parte della quale in piacevole discussione con uno di loro. Più avanti loro aumentano il passo ed io rimango soletto a godermi la discesa sotto un bel sole di fine autunno( che però sembra quasi primavera....).
Allungo il percorso fino all'ex Convento e scopro una bella sorpresa. E' stata costruita una lunga pista in cemento lisciato e con bei parapetti in legno ed a moderatissima pendenza " per disabili, pedoni e forse anche ai bikers"...:
A occhio mi è sembrata lunga 2-3 km, passa appena sotto all'ex albergo Pertusino e prosegue sino a 100/200 metri dall'ex convento (l'ultimo tratto è ancora da sistemare), In aggiunta ci sono 2 piccole aree di sosta e relax dotate di tavolo, panchine e fontanelle.
Giunto al Pertus(ex Convento) scendo per la strada sterrata che passa sopra il Boccio ed al relativo bivio scendo alle case del Boccio Alto.
Scendo su asfalto sino al Boccio Basso e mi fermo un pò su una panca per ultimare il pranzo e leggere un
manifesto che citava la "leva giovanile" per aiutare alcuni comuni della provincia di lecco in alcune attività e 
per questo semi volontariato i comuni corrispondevano circa 400 euro mensili......
A mio parere può essere un'iniziativa interessante......mi piacerebbe sapere i risultati (prossima volta chiederò informazioni).
Dopo una mezzoretta riparto su strada asfaltata sino a ll'auto. Volutamente non ho seguito il solito sentiero monotono ed ombroso anche se più breve....