Concarena - Cima Bacchetta 2549 e Cima Vaccio 2338

Giro ad anello nel massiccio della Concarena. La Cima Bacchetta è la più alta vetta delle Prealpi Orobie, ora nominate Prealpi Bergamasche dalla suddivisione Soiusa.
Entrando in Sommaprada si tiene sempre a sinistra arrivando al parcheggio sterrato in località Pradei, con fontanella 1045 m.
Si parte in salita nel prato, al cui termine c'è un bivio, a sinistra andiamo alla chiesetta di Santa Cristina 1158.
Alle spalle della chiesa si entra in Val Baione, incassata tra alte pareti. Siamo allo " Stret de Baiù" tra la Rocia de Castel a destra e la Spluga dei Darde a sinistra.
Entriamo nel ghiaione e il sentiero si accosta a destra, fino allo sbarramento roccioso detto Furegn ( Forni ) per via degli antri-cavità nei dintorni. Più sopra il sentiero accosta a sinistra passando alla base del Cimon della Bagozza.  Nei pressi c'è la vasca che raccoglie l'acqua di stillicidio in località "Cul" che vuol dire riparo sotto la roccia 1655 m.
Si sale ora fino al bivio segnalato con cartello a quota 1915 m. Qui si svolta a destra sul sentiero 81A che porta alla base del canalone in direzione est. Alla base un ripido salto si passa aiutati da una catena o da alcune corde sfilacciate. Poi si stà in uno stretto canale, che si apre poco sopra, si risale agevolmnet e solo nel tratto finale bisogna mettere giù le mani. Infine usciamo sul costone erboso Sud-Ovest della Cima Bacchetta a 2380 m circa. Svoltiamo a sinistra e lungo il crinale si passa da un anticima e con un ultimo strappo in salita arriviamo alla Cima Bacchetta 2549.
Di cresta andiamo alla crocetta sull'Anticima Sud-Est  2525 m, ora seguiamo in discesa il costone sud e a quota 2340 troviamo l'Abisso di Cima Bacchetta : una grotta profonda circa 100 metri. Poco sotto si abbandona il costone e svoltando a sinistra si arriva a un ripido ghiaione, che si discende con tecnica sciistica-valangosa.
Arrivati appena sotto i 2200 metri, si va a sinistra verso una cengia erbosa ( tutto segnato ), che permette di prendere il canalino ghiaioso già a mezza via. Anni fà senza segni, ho dovuto prenderlo alla sua base questo canalino.
Si sale ora aiutati anche da una piccola traccia fino al culmine del canale che separa la Cima Rossa dal Vaccio. Poi si sale a destra e con facile traccia si arriva alla croce di Cima Vaccio 2338 m.
Scendiamo ora il costone erboso verso Sud-Est, e a circa 2200 arriviamo alla frattura della Concarena, magnifico posto, dove emerge come una pinna di pescecane, il Coren del Dent ( Corno del Dente ), bellissimo pinnacolo roccioso.
Si scende a vista, una leggerissima traccia c'è inizialmente, ma piegando a destra nell'intento di chiudere il giro un pò prima, la traccia finisce nel boschetto, noi attraversiamo una vallecola a destra e la discendiamo lungamente. Alla fine intercettiamo sentieri di pastori e con un tratto nella pineta e un altro senza traccia, arriviamo dall'alto alle baite di Cima Plasse 1340 m. Qui svoltiamo a destra su una mulattiera che scende alla località Bregn e poi al parcheggio di Sommaprada.