Pizzo Trona
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Uscita veloce per vedere di persona le reali difficoltà dell'elegante, bellissima cima.
Partito da Pescegallo, via lago di Trona e d'Inferno, sono giunto alle spalle della casa del
custode con tanti dubbi e poche certezze.
Trovato senza problemi il sentiero che porta in cresta, con altrettanta facilità l'ho raggiunta.
Per sicurezza mi sono imbragato utilizzando anche il kit da ferrata.
Arrivato sulla ripida crestina (con due catene) che segna l'inizio dei "problemi", mi sono reso
subito conto che non erano granchè.
La successiva placca rocciosa attrezzata, si è rivelata anch'essa non difficile, essendo
abbastanza appoggiata. Superatala in tranquillità, con bella e soddisfacente arrampicata, ho
raggiunto il tratto che più mi lasciava perplesso. A prima vista, grazie ai vari video, l'avevo
considerato il classico terreno "F", ma sia le parole del custode della diga (ex rifugista Falc),
sia la falsante visione frontale della parete, mi avevano fatto temere il peggio.
Come al solito però, una volta cominciata la progressione, mi sono reso conto che la mia prima
valutazione fosse quella giusta.
In un'alternanza di cengette e paretine rocciose mai difficili, sono giunto facilmente in cima
pienamente soddisfatto.
Niente da dire: bell'itinerario di grande soddisfazione!
Valutazione finale:
per gli escursionisti che scendono dal Pizzo dei Tre Signori verso il Rifugio Falc,
l'arcigna parete W (e relativa cresta N) del Trona potrebbe incutere timore, non sembrando
per tutti. Una volta sulla parete le valutazioni cambiano. Imbrago e moschettoni, per coloro
che non sono abituati all'esposizione possono risultare fondamenali!
Partito da Pescegallo, via lago di Trona e d'Inferno, sono giunto alle spalle della casa del
custode con tanti dubbi e poche certezze.
Trovato senza problemi il sentiero che porta in cresta, con altrettanta facilità l'ho raggiunta.
Per sicurezza mi sono imbragato utilizzando anche il kit da ferrata.
Arrivato sulla ripida crestina (con due catene) che segna l'inizio dei "problemi", mi sono reso
subito conto che non erano granchè.
La successiva placca rocciosa attrezzata, si è rivelata anch'essa non difficile, essendo
abbastanza appoggiata. Superatala in tranquillità, con bella e soddisfacente arrampicata, ho
raggiunto il tratto che più mi lasciava perplesso. A prima vista, grazie ai vari video, l'avevo
considerato il classico terreno "F", ma sia le parole del custode della diga (ex rifugista Falc),
sia la falsante visione frontale della parete, mi avevano fatto temere il peggio.
Come al solito però, una volta cominciata la progressione, mi sono reso conto che la mia prima
valutazione fosse quella giusta.
In un'alternanza di cengette e paretine rocciose mai difficili, sono giunto facilmente in cima
pienamente soddisfatto.
Niente da dire: bell'itinerario di grande soddisfazione!
Valutazione finale:
per gli escursionisti che scendono dal Pizzo dei Tre Signori verso il Rifugio Falc,
l'arcigna parete W (e relativa cresta N) del Trona potrebbe incutere timore, non sembrando
per tutti. Una volta sulla parete le valutazioni cambiano. Imbrago e moschettoni, per coloro
che non sono abituati all'esposizione possono risultare fondamenali!
Tourengänger:
Gabrio
Communities: Hikr in italiano
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Kommentare (6)