Ghiacciaio dei Forni -anello Glaciologico alto e basso, rif. Branca e anello delle trincee

numbers
A volte certi luoghi, ancorchè conosciuti,
e certe giornate, all'apparenza scontate,
hanno ancora il magico potere di sorprenderti...

E' una settimana caldissima, anche qui, ma soprattutto a casa...
A queste quote si sta talmente bene che ci facciamo tentare...
Così buttiamo li al mitico 'Ciso che se x caso ci fosse posto un'altra notte...
Non ci dispiacerebbe :):):)
E lui, con la sua solita incredibile disponibilita' e flessibilita', in un attimo fa&disfa...
ci lascia anche la stessa camera...
Mitico!

Così decidiamo che oggi giochiamo la carta di riserva...Di lusso.
E vai di Glaciologico. Un giro che avevo gia' fatto a pezzi diversi anni fa.
Ma fatto con i preziosi consigli del 'Ciso si rivela davvero un fantastico anello. 
Un giro che non ha nulla da invidiare agli altri, per gli ambienti davvero spettacolari in cui ci si muove.
Sicuramente meno impegnativo a livello fisico, diciamo che oggi ci serve un approccio piu' soft.

La giornata è nuovamente spaziale. Colazione, e praticamente alle 8 partiamo, scendiamo ai parcheggi ancora vuoti, traversiamo il ponte sul torrente, il sentiero mai difficile si arrampica sul lato destro della valle e si alza piacevolmente di quota. Imbocchiamo il glaciologico alto, e avendo tempo, facciamo anche una deviazione per andare a vedere un punto panoramico, nonchè sito di fortificazioni della grande guerra, sempre interessanti. Ripresa la via, attraversiamo grandi ambienti, salendo su gradevoli falsopiani, fino all' altro punto panoramico dei Baraccamenti militari. Ed abbiamo sempre li davanti in 1° piano lo splendido anfiteatro del ghiacciaio...
Breve sosta prima di scendere ai ponti tibetani, impressionante davvero la potenza delle acque del fiume...
Poco oltre, puntiamo decisamente a destra, seguendo l'evidente morena del ghiacciaio, passiamo il lago delle acque di fusione, ed in breve siamo proprio sotto la bastionata di ghiaccio...ci separa solo l'irruento fiume, forse bypassabile a monte di un risalto roccioso,  altrimenti potremmo toccarlo.
Impressionante il rumore dell'acqua che precipita...

E li, al cospetto di tale spettacolo naturale, pur oggi sofferente,
che si avverte davvero la potenza della natura, degli elementi...
Di fronte a cui, noi piccoli uomini ...mortali, siam proprio poca cosa... 

Restiamo li, ad ammirare ...uno spettacolo che toglie ancora  il fiato...
e le foto di rito si sprecano.
Lentamente ci stacchiamo da quella visione, ritorniamo al secondo ponte e riprendiamo il giro, sempre molto  intrigante, che attraversando una zona di balze rocciose imponenti e dalla colorazione accesa, ci conduce al lago delle Rosole ed al rif. Branca proprio alla mezza.
Qui facciamo la nostra pausa pranzo in tranquillita',  su un bel tavolo in legno  sul retro del rifugio. Il caos è tutto sul davanti...Rifugio inflazionato, facilmente raggiungibile, anche con le jeep, ma sempre bello. Posizione davvero impagabile, proprio vista ghiacciaio...soprattutto la sala interna con finestre con vista...Sempre invidiabile...

Dopo un'oretta, decidiamo di fare anche l'anello delle trincee, che mancava anche a me,  giro che si arrampica nella zona sopra il rifugio, facile e panoramico, ci riporta li in un'oretta. 
E qui...quella che doveva essere il momento Top di giornata... il momento "Strudel"...si rivela una delusione...Purtroppo è finito !
Nelle mie vacanze in Valfurva lo strudel al Branca, rifugio con cucina davvero notevole,  era una tappa immancabile...un vero Must. E ne avevo spesso parlato agli amici...La delusione quindi è forte per tutti, cerchiamo di consolarci con altri dolci.
Un'altra buona occasione per dover tornare !!!  

Con calma, riprendiamo a camminare, imbocchiamo il glaciologico basso, al ponte sul fiume passiamo sulla sponda sx,  dove il sentiero scende gradevolmente in un bel bosco di abeti bassi, molto piu' bello della "pista" sull'altra sponda.  Poco dopo le 16 siamo ai Forni, relax e birra meritatissima in terrazza, ormai la Sbrega è nel nostro Dna, Pintalpina vera Must della Nostra vacanza!!! 
Doccia & relax in attesa di un'altra mitica cena ai Forni, pizzoccheri stratosferici & bis graditissimo!!!

Giornata soft in ambienti davvero grandiosi. Avevo dimenticato la bellezza di questo giro. 
Definirlo di " Riserva" non gli rende proprio giustizia. 
Una soddisfazione vedere gli occhi di Sabrina, ed anche di Miky brillare per la meraviglia...
Stra-Soddisfatti anche oggi. 

Quando la maestosita' della Natura tocca le corde della nostra anima... 

wondertsu
Non sempre bisogna avere un piano, esistono anche degli spazi di magia, dei tempi di coraggio, istanti di improvvisazione da lasciare in mano alla vita.

Con la passeggiata di oggi meno impegnativa rispetto alle precedenti siamo riusciti a realizzare una gran bella escursione, senza naturalmente smettere di andare a caccia di paesaggi.
Bello quando si riesce a riaccendere la nostra vita come se fossimo  educatori di trekking, equilibristi di meraviglie e stimolatori di stupori.

Giro magico anche oggi con obiettivo finale della giornata di poter assaggiare il tanto decantato strudel del Branca.. che ahimè purtroppo al nostro arrivo era già terminato.
Poco male, una ragione in più per tornarci...

Quando sei davanti ad una decisione lancia in aria una moneta, non perchè farà la scelta al posto tuo ma perchè nell'esatto momento in cui è in aria saprai improvvisamente in cosa stai sperando.
Tornare a casa stasera o fermarsi una notte in più??? Il mitico Ciso gestore del Forni è stata la nostra monetina...
E un'altra notte sia...

Bisogna camminare nella direzione dei nostri sogni, altrimenti perdiamo l'incanto della vita.