Traversata Cevedale-Rosole-Palon de la Mare con discesa avventurosa verso i Forni


Publiziert von Antonio59 ! , 7. Juli 2022 um 15:04.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 3 Juli 2022
Wandern Schwierigkeit: T6 - schwieriges Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: WS-
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I   Gruppo Monte Cevedale 
Zeitbedarf: 14:00
Aufstieg: 1033 m
Abstieg: 2135 m
Strecke:19,520 Km Ghiacciaio, rocce con passaggi di 2° al Rosole, passaggi rocciosi sulle rocce in discesa dal Palon de la Mare

Secondo Giorno. Dopo una serata da dimenticare, 
( vomitato il pranzo e saltata la cena ) Samuele resuscita.


Usciamo sul ghiacciaio, manco a dirlo siamo tra gli ultimi a partire, ci saranno 100 persone davanti a noi. Il Cevedale sembra molto gettonato. Si sale facilmente un paio di risalti nevosi, intervallati tra tratti il piano. Poi si sale più decisi e si traversa vicino alla crepaccia terminale. Poco prima di arrivare sul comodo e largo costone, un paio di cordate di impazienti alpinisti in discesa passano sopra noi e si bloccano su una placca di ghiaccio vivo, potevano prima farci defluire sulla spalla, invece così rischiano di fare strike e portarci giù con loro.
Finalmente sul facile costone Nord-Est del Cevedale, saliamo in breve in vetta : 3769 m. 
La cima è molto affollata ma ora noi scendiamo verso il costone sud in piena solitudine. Più sotto incontriamo alcuni ragazzi in salita che hanno dormito al Bivacco Colombo, sono in salita e sono slegati. I miei compagni di cordata chiedono conferme sul percorso ( fanno bene, mai fidarsi ::), parlano di un ponte di neve che crolla su un crepaccio. Tanto che gli unici che ci precedono tornano indietro. Ma visto che noi abbiamo la corda, sinceramente me ne frego di certi avvertimenti di gente slegata. Infatti nei pressi del Passo Rosole si vede il ponte di neve incriminato, ma neanche così cattivo e oltretutto assolutamente aggirabile facilmente vicino alle rocce. Inizia ora la salita alla cima rocciosa del Rosole Nord 3535 con qualche passaggio, poi scesi di circa 35 metri a una sella, con passaggi di 2° si sale anche alla vetta sud, che da lontano sembrava proibitiva, qui Sam supera un passaggio atletico con disinvoltura. Facilmente scendiamo al Bivacco Colombo sul costone sud 3485 m. Scesi al Colle de la Mare 3442, o meglio ancora più in basso sul ghiacciaio alla sua sinistra 3420 m c. Ora si ricomincia a salire, nella peggiore neve marcia possibile, fà molto caldo e spesso si affonda, poi si sale un tratto molto ripido obliquando a sinistra. Più su non resta che seguire dei dolci pendii in salita, con un tratto finale che sembra quasi una cresta nevosa: siamo in vetta al Palon de la Mare 3703 m. Si scende ora sulla neve verso sud solo un paio di minuti, senza raggiungere un palo di legno segnaletico si gira a destra su un costone detritico orientato a Sud-Ovest. Sembra fatta, il sentiero scende con serpentine sul ghiacciaio, perdiamo circa 100 metri di quota. Ora sul ghiacciaio poco inclinato scendiamo verso Nord-ovest, tenendoci a debita distanza dalle pareti a destra da dove, visto il caldo, scarica di tutto. In molti tratti la neve è così molle che si procede imprecando a ogni sfondamento importante. E' il deserto, nessuno in giro, una traccia solitaria  di qualche pazzo che ha osato farlo qualche giorno prima si intravede ancora. Decido di seguirla, ma quando il ghiacciaio scende deciso a sinistra, inizia una zona di larghi crepacci senza copertura nevosa: è l'ammutinamento :)
Serve un alternativa, nessuno vuole calarsi in un ghiacciaio ripido conciato così, qualcuno del rifugio mi aveva detto che qualche rara cordata saliva ancora, ma con attenzione, probabilmente in pochi giorni le condizioni si erano di molto ulteriormente degradate, cavoli siamo solo al 3 di luglio. Poche centinaia di metri a ovest si vede una cimetta di roccia e sfasciumi dev'essere la quota 3409. Una traversata diretta sembra ardua, risaliamo per la via dell'andata sul pianoro glaciale, e solo da qui traversiamo, comunque tra grossi crepacci, e con una discesa finale siamo alla selletta con la cimetta 3409 m ( con resti di baracche della 1° guerra mondiale ). Qui tolti i ramponi, scendiamo lungo i sfasciumi che costeggiano a destra il ripido ghiacciaio ( qui senza copertura nevosa ). Non c'è una traccia, e in basso ci tocca calarci con la corda su un ripido scalino di 3 metri. Sulla destra ora c'è una sella rocciosa con ometto. Molto sotto a destra si vede il Rifugio Branca, ma di qui non si scende, siamo sui 3200 m. Scendiamo sul ghiacciaio, qui poco inclinato, e lo percorriamo sul suo margine destro, siamo così felici del facile terreno che manchiamo la breve risalita al sentiero sulla ,morena ( Sam lo diceva che poteva andare di lì ), ma non c'era un ometto o altro segno e quindi giù ancora lungo il ghiacciaio, ma qualche dubbio serpeggia e un impetuoso torrente si avvicina alla nostra sponda. Sam vede in ci cima alle rocce a destra un ometto, risalgo un 50 m+ e trovo li il sentiero marcato, che potevamo prendere prima senza risalire. Qualcuno propone il linciaggio :) del capogita.  Siamo a 3100 metri. Il resto non ha più storia, qui c'è un sentiero marcato anche se in abbandono. A quota 2800 c'è anche uno sgangherato cartello che indica il bivio per il Vioz. Qui il sentiero gira a destra sulla morena e arriva al laghetto sotto il rifugio. La risalita al Branca ( +35 m ) è d'obbligo, Sam è in crisi d'astinenza da coca cola. Quindi poi con la carrabile sterrata giù al parcheggio dei Forni.


Tutto sommato un bel giro, con tutte le incognite sulle condizioni del percorso, quando non si è già fatto la salita dalla stessa parte.

PS. Al Branca ci hanno detto che 3 tedeschi la mattina hanno provato a salire al Palon de la Mare ma hanno mollato appena visto il ghiacciaio ripido e senza neve. Noi invece dovevamo proprio scendere da lì.



Tourengänger: Antonio59 !


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Kommentare (8)


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Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 8. Juli 2022 um 20:51
Bel giro panorami stupendi...Complimenti Daniele66

Antonio59 ! hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Juli 2022 um 23:05
Grazie Daniele. Bel giro davvero.
Antonio.

andrea62 hat gesagt:
Gesendet am 8. Juli 2022 um 22:19
Bel concatenamento di cime, bravi.
Andrea62

Antonio59 ! hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Juli 2022 um 23:06
Grazie Andrea.
Con un pò di suspence in discesa. Ma bello davvero.
Antonio.

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 9. Juli 2022 um 12:32
Se già avevo intenzione, prima o poi, di fare un giro da quelle parti... francamente lo stato dei ghiacciai è parecchio scoraggiante. :(

Antonio59 ! hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Juli 2022 um 10:13
La zona è bellissima, purtroppo dobbiamo abituarci a dei cambiamenti epocali. Molte vie di ghiaccio non più praticabili già ai primi di luglio, incredibile.
Antonio.

Michea82 hat gesagt:
Gesendet am 10. Juli 2022 um 18:06
Grandissimo. E spettacolo!

Antonio59 ! hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Juli 2022 um 21:30
Bello davvero.
Antonio.


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