Tète de Cou (m 1424)

       Una facile e panoramica escursione nella valle centrale, sopra il forte di Bard, che percorre antiche mulattiere e sentieri risalenti all’epoca napoleonica. Da qui passò l’esercito di Napoleone per aggirare il forte di Bard.
       A La Cou, poco sotto la cima, si possono scorgere i ruderi delle antiche fortificazioni.
 
 
 
LOCALITA' DI PARTENZA.  Albard di Bard (m 640).
 
ACCESSO ALLA LOCALITA’ DI PARTENZA.  
      Percorrendo l’autostrada A5, si esce a Pont Saint Martin. All’incrocio dopo il casello si svolta a sinistra, in direzione di Aosta, e si percorre la SS26 fino a Donnas. Appena superate le scuole, si svolta a destra su via Artada, seguendo le indicazioni per Albard. Percorsi circa km 3,5 si arriva ad Albard i Donnas; al bivio (chiesa) si ignora la strada di destra, che porta al borgo, e si svolta a sinistra e si prosegue per un altro chilometro e mezzo, fino ad arrivare al villaggio di Albard di Bard. Possibilità di parcheggio all’inizio del borgo e, poco più avanti, al termine della strada.
 
ATTREZZATURA. 
      Quella standard per un’escursione non troppo impegnativa.
 
DIFFICOLTÀ.   
     T2 (E, con la classificazione CAI). Si percorrono larghi sentieri privi di difficoltà oggettive. Le pendenze sono regolari, segnaletica e segnavia sono presenti lungo l’intero itinerario.
 
QUOTA MASSIMA:  m 1424, alla Tète de Cou.
 
QUOTA MINIMA:  m 640, ad Albard di Bard.
 
SVILUPPO:  km 9,10.
 
TEMPO EFFETTIVO DI MARCIA: ore 03:50.       
 
TEMPO DI SALITA:  ore 02:00.
 
TEMPO DI DISCESA:ore 01:50.    
 
DESCRIZIONE PERCORSO.
     Una palina segnaletica al parcheggio ci indica subito la retta via; noi, prima, preferiamo fare un giro per il borgo, così ci ricongiungiamo la caratteristica stretta mulattiera, che corre fra due muretti a secco, un poco più avanti. Si procede salendo in bel bosco con bei castagni secolari e con bei scorci sul fondovalle e sul Forte di Bard. Dopo una mezz’oretta di piacevole salita, arriviamo alla radura Chesal (m 845), quindi, proseguendo per il sentiero, che si fa a tratti più ripido, arriviamo in breve al piccolo e diruto agglomerato di Bossou (m 940). Continuando lungo il largo sentiero, a tratti realizzato a sbalzo della parete rocciosa, una volta usciti dal bosco, con un paio di tornanti, raggiungiamo la borgata di Verale, preceduta dalla sua tipica chiesetta (m 1225, circa un’ora e mezza dalla partenza). Poco sopra la chiesetta, seguendo le indicazioni per Col de La Cou (sentiero 3), svoltiamo in direzione nord e, sempre su agevole sentiero, ci portiamo sotto un costone roccioso, che il sentiero, recentemente sistemato e con un parapettino in legno, supera agevolmente conducendoci alla borgata di La Cou (m 1378, circa 25 minuti da Verale). A questo punto, risalendo l’ampia dorsale a pascolo, passando fra i ruderi di baraccamenti e altre installazioni militari di epoca napoleonica, in pochi minuti raggiungiamo la sommità della panoramica Tète de Cou (m 1425).
 
     Per la discesa abbiamo percorso a ritroso la traccia di salita.
 
 
METEO. 
     Una bella giornata d'autunno. Cielo sereno, senza una nube. Vento: brezza leggera/tesa da O-NO. Temperatura alla partenza 12°, in cima 7°, al termine 16°.
 
FREQUENTAZIONE.    Diversa gente ad Albard; quasi tutti, vista l’attrezzatura, diretti alle vicine pareti di arrampicata. Lungo l’itinerario nessun incontro.
 
COMPAGNI:  Paolo.