Pizzo d'Uccello (1781 m)


Publiziert von martynred , 7. Mai 2023 um 14:12.

Region: Welt » Italien » Toskana
Tour Datum: 2 April 2023
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Alpi Apuane   I 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 1170 m
Strecke:10 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Rifugio Donegani

Passato il sabato sul Tirreno ed una notte fantastica in un piccolo borgo dell'entroterra toscano, Luscignano, la domenica ci dirigiamo poco più a sud, nella Val Serenaia.


Raggiungiamo in auto il Rifugio Donegani, con l'ansia di rimanere bloccate lì con il serbatoio vuoto.

Mettiamo i pensieri da parte ed iniziamo il nostro cammino imboccando il sentiero di fronte al rifugio (n. 37) che ci porta sulla carrozzabile che porta alle cave di marmo.

Poco prima dei primi scavi, una palina indica il pizzo Uccello sulla destra. Risaliamo il pendio dapprima spoglio e sassoso e poi immerso nel bosco fino a raggiungere la Foce del Giovetto.

L'aria gelida ci costringe a repentine pause di copri/spogli. Da qui si svolta destra verso l'evidente cima.

Con semplici passaggi su roccette, sempre ben bollate di vernice, in poco meno di un'ora e mezza dalla partenza raggiungiamo la vetta del Pizzo Uccello.

Fa terribilmente freddo ma non possiamo non fermarci per scorgere il mare e perlustrare in direzione sud da dove dovremmo tornare (ancora in parte innevato).

Ripercorriamo a ritroso il percorso della salita fino alla bocchetta per poi continuare sul crinale fino a raggiungere la Foce di Giovo.

Scendiamo dal sentiero n.37 in direzione Foce di Rasori. Persi circa 150 m svoltiamo a sinistra e percorriamo il lungo traverso fino Rasori, passando per la nuovissima Capanna Garnerone (cai Carrara, possibile richiedere le chiavi).

Prima di raggiungere la Foce di Rasori ci addentriamo in un meraviglioso bosco, uno di quelli rappresentati nelle fiabe.

Arrivate alla Foce, svoltiamo a sinistra per il sentiero n.186 (direzione Canal Fondone) che, superato il primo tratto più dolce su un prato secco, si inerpica poi in un intaglio roccioso. Dall'intaglio il sentiero si fa sassoso e prende quota rapidamente. Prendiamo pure due gocce d'acqua.

Sbuchiamo alla forcella, Finestra del Grondilice, da cui si può o scendere verso le cave come faremo noi, imboccare il sentiero più alto (ora innevato) passando per la cresta che tocca le cime del crinale.

Breve pausa gelida e iniziamo la discesa calpestando tratti innevati e ghiacciati.

Superato ancora un tratto di magnifico bosco dai colori autunnali in alto ed invernali al suolo, raggiungiamo il Rifugio Orto di Donna.

Da qui percorriamo la lunga strada carrozzabile delle cave fino tornare all'auto.


Ancora a digiuno per l'ansia, avviato il motore percorriamo a ritroso la strada dell'andata contando alla rovescia i km rimanenti al primo benzinaio...più che il primo (chiuso definitivamente), il secondo (fortunatamente 1 km dal primo) !


Tempistiche

Rifugio Donegani - Pizzo d'Uccello: 1h 25'

Pizzo d'Uccello - Foce del Giovetto: 1h

Foce del Giovetto - Foce di Rosari: 1h

Foce di Rosari - Finestra del Grondilice: 45'

Finestra del Grondilice - Rifugio Orto di Donna: 40'

Rifugio Orto di Donna - Rifugio Donegani: 40'


Pizzo d'Uccello, il Cervino delle Apuane: effettivamente la sua parete nord spicca maestosa sopra le cime minori. Vista magnifica da Luscignano, dove alloggevamo.
Next time?


Tourengänger: martynred
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (1)


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Poncione hat gesagt:
Gesendet am 10. Mai 2023 um 12:26
Bellissime montagne, brave.


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