Pizzo d'Uccello 1783 m

Da Rifugio Val Serenaia 1068 m, si sale per la strada asfaltata fino al Rifugio Donegani 1150 m ( più plausibile non più di 1130 m da Gps) fino a qui sui può anche in auto. Ora dopo il cartello di divieto di transito, si prosegue sulla stradina per la cava di marmo ( marmifera ). Appena dopo un tornante prendiamo il sentiero 187 che ci porta fino a Foce Siggioli 1386 m, qui la vista sulla imponente parete nord dell'Uccello è fantastica ( foce in quest'area indica un passo o bocchetta, non cercate estuari di fiumi :). Sulle rocce appena sopra a destra vi è l'arrivo della Via Ferrata Tordini-Galligani. Proseguiamo in salita sulla cresta verso nord ( attrezzata ) fino al culmine più alto della Cresta di Capradossa 1462 m Gps. Ridiscesi a Foce Siggioli, prendiamo il segnavia 181 che in direzione sud, inizialmente a saliscendi percorre tutto il versante est del Pizzo d'Uccello, poi il sentiero sale più deciso e infilarsi in salita in un canale dove è presente una catena 1435 m, fino ad arrivare alla Foce del Giovetto 1507 m. Da qui svoltando a destra non resta che risalire il versante sud, che è anche la via normale dell'uccello. Aiutati dai segni, con semplici passaggi su roccia arriviamo fino in vetta al Pizzo d'Uccello 1783 m ormai a sera. 
Discesa per stessa via o con leggere varianti al Giovetto. Nel bosco sottostante  ( versante Serenaia ) parte il segnavia 191 che in breve confluisce nel sentiero 37 e scende nella via di cava ( marmifera ), la seguiamo  in discesa fino a che un sentiero scende a destra nel bosco e arriva al rifugio Donegani, da qui non resta che seguire l'asfalto fino al Rifugio Val Serenaia.