Anello di Cantello – EMTB
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Bellissima pedalata domenicale italo-svizzera fra Mendrisiotto, Comasco e Varesotto, in buona parte su strade sterrate e sentieri.
Inizio dell’escursione: ore 8.05
Fine dell’escursione: ore 11.25
Temperatura alla partenza: 7°C
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1012 hPa
Temperatura al rientro: 14°C
Isoterma di 0°C alle 9:00, 2200 m
Velocità media del vento: 5 km/h
Sorgere del sole: 6.36
Tramonto del sole: 20.11
Alle 8:05, dopo aver avviato alcune App del telefonino, inforco la bici e mi avvio verso la strada acciottolata della Villa Foresta, in direzione di Mendrisio.
Attraversato il Parco dell’OSC percorro la sterrata al confine della discarica della Valle della Motta, quindi mi inoltro nel Parco del Laveggio, passando dallo stagno del WWF. Che pace a quest’ora! È un piacere pedalare in quest’oasi di verde con l’accompagnamento del canto degli uccelli. Al punto 360 m di via Santa Margherita svolto a sinistra in direzione del Valico ciclo-pedonale di Rodero, Rödur in dialetto. Questa volta desidero percorrere il sentiero delle guardie di finanza, che si sviluppa a sud del Rio Porcino. Per imboccarlo sono costretto a strusciare fra il filo spinato in un buco della ramina. Dopo pochi metri posso montare di nuovo in sella e pedalare senza problemi su una bella sterrata nel bosco misto di latifoglie. Mi ritrovo sul versante sinistro della Valle Bramona, percorsa dal Rio dei Gioghi. La pista passa di fianco ad un paio di fattorie e in breve mi conduce nel bel paese comasco di Rodero (400 m), al culmine dell’Alto Olgiatese. Il toponimo Rodero potrebbe derivare dalla radice ròha, a significare “altezza, luogo alto”.
Desidero visitare la zona meridionale, dove si trova la dismessa Ferrovia di Valmorea, che un tempo percorreva tutta la valle da Bizzarone fino a Castellanza partendo da Mendrisio.
Mi fermo dapprima ad osservare l’Agriturismo Mulino Tibis, che ospita pure degli struzzi.
Risalito nel nucleo di Rodero proseguo la pedalata in direzione di Ligurno e Cantello, nel Varesotto. A Ligurno ammiro il rinomato Albergo Ristorante Madonnina, la cui facciata meridionale è completamente ricoperta da rigogliose piante di glicine.
Cantello, un tempo chiamato Cazzone, è noto per la Sagra degli Uccelli, che si tiene la prima domenica di settembre e per gli asparagi IGP (indicazione geografica protetta). L’imbarazzante toponimo Cazzone è stato modificato nel 1895 perché aveva assunto un sapore volgare; in realtà significa “grande mestolo di legno”.
L’attrazione architettonica maggiore della zona è la Chiesa Madonna di Campagna di Ligurno, frazione di Cantello, monumento nazionale in stile romanico.

Chiesa Madonna di Campagna di Ligurno
Non perdo l’occasione per visitare un campo di asparagi e di scambiare qualche chiacchiera con il coltivatore.
Prima di tornare a Mendrisio mi concedo la consueta sosta a Clivio per un buon cappuccino.
Piacevole giro in bici di circa 35 km con numerosi elementi d’interesse: il Parco del Laveggio, il Parco Valle del Lanza, il Parco Pre Murin, la Ferrovia di Valmorea, i vecchi mulini, le aree umide, i roccoli, gli agriturismi, le cave di arenaria, i monumenti architettonici, come la Chiesa Madonna di Campagna.
Tempo totale: 3 h 25 min
Dislivello in salita: 553 m
Quota massima: 527 m
Quota minima: 319 m
Sviluppo complessivo: 34,9 km
Consumo batteria: 54%
Difficoltà: F
Copertura della rete cellulare: Swisscom buona.
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