“Die Mausefalle” - EMTB


Publiziert von siso , 27. April 2020 um 20:00.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum:16 April 2020
Mountainbike Schwierigkeit: S - Fahrtechnisch schwere Tour
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Lago Ceresio 
Zeitbedarf: 2:30
Aufstieg: 645 m
Strecke:Corteglia (438 m) – Rancate (351 m) – Besazio (487 m) – Arzo (486 m) – Cava Rossi (520 m) – Osteria La Guana (528 m) – Meride (579 m) – Crocifisso (670 m) – Serpiano Funivia (652 m) – Alpe di Brusino (673 m) – Bivio per Brusino (631 m) – Brusino Arsizio (272 m) – Riva San Vitale (272 m) – Mendrisio (354 m) – Corteglia (438 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A2 - uscita Mendrisio.
Unterkunftmöglichkeiten:Camping TCS Meride; Albergo Serpiano; Albergo Ristorante della Posta, Brusino Arsizio.
Kartennummer:C.N.S. No. 1373 – Mendrisio - 1:25000; C.N.S. No. 1353 – Lugano - 1:25000.

Escursione in mtb con l’impegnativa discesa dall’Alpe di Brusino a Brusino Arsizio su un percorso difficile sia perché richiede un’elevata tecnica sia perché attualmente la manutenzione del sentiero è scarsa o nulla. La “Trappola per topi” è una discesa che sarà prossimamente risanata, in ossequio al Masterplan MTB Monte Generoso e Monte San Giorgio, allestito dallo Studio Allegra Tourismus di Pontresina, con il sostegno dell'Organizzazione turistica regionale del Mendrisiotto e Basso Ceresio (OTRMBC), dell'Ente regionale per lo sviluppo del Mendrisiotto e Basso Ceresio (ERS) e del Dipartimento delle finanze e dell'economia (Ufficio dello sviluppo economico) a livello cantonale.  
 

 Inizio dell’escursione: ore 9.25

Fine dell’escursione: ore 12.00

Temperatura alla partenza: 10°C

Isoterma di 0°C alle 9.00: 3100 m

Temperatura al rientro: 18°C

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1025 hPa

Velocità media del vento: 5 km/h

Sorgere del sole: 6.35

Tramonto del sole: 20.12

 

È una bella giornata primaverile, che mi invita a salire in bici verso il Serpiano, una zona ideale per le passeggiate, a piedi o in mtb, o per un relax in una natura spettacolare. Il tratto di strada su asfalto per arrivare a Meride in questo periodo è poco frequentato (le auto si contano sulle dita di una mano), dopo Meride incontro solo qualche pedone e alcuni ciclisti.

La prima sosta obbligata è alla Stazione Serpiano della funivia, attualmente chiusa, così come il ristorante annesso, che in tempi normali è aperto dal mercoledì alla domenica. Il panorama che si gode dalla terrazza è grandioso; mi rifiuto di usare il termine mozzafiato, abusato e inopportuno in un periodo di emergenza coronavirus.

Lo sguardo si spinge fino alle cime della Val Verzasca e in basso sul Lago di Lugano, ahinoi senza un’imbarcazione.

Dal piazzale della funivia seguo il sentiero basso per l’Alpe di Brusino, che raggiungo alle 10:30,  dopo meno di un’ora dall’inizio della gita. Anche da questo bucolico alpeggio, oggi deserto, la vista verso nord è grandiosa.

Dopo una breve pausa torno lungo lo stesso sentiero fino al bivio a quota 631 m. In questo punto abbandono la sterrata principale e imbocco il sentiero denominato Mausefalle.
                                         


                                         Ingresso della Mausefalle

Già dalle prime decine di metri il percorso mi mette in guardia: mi imbatto in rocce e pietre emergenti, gradini nascosti dalle foglie secche, una sequela di prepotenti curve a tornanti stretti e a gomito, ripidoni che non danno la possibilità di vedere la linea da prendere, rami e tronchi di traverso sul sentiero. Commetto l’errore di partire da fermo sull’orlo dei tratti ripidi: questo non mi permette di trovare immediatamente il giusto equilibrio. Provo ad abbassare il posteriore dietro la sella: con il baricentro basso va un po’ meglio, tuttavia le numerose rocce ai bordi del sentiero mi inducono a mettere i piedi a terra e ad accompagnare la bici per lunghi tratti. Per farla breve, riesco ad uscire indenne dalla “trappola”, con soddisfazione, ma non è stato molto divertente.

 

L’ultimo tratto si sviluppa fra due file di muretti a secco, poi tra staccionate e ramine e per finire sui bordi di un fossato. Raggiunto il lungolago di Brusino Arsizio dalla Via da la gesa, posso finalmente dissetarmi godendomi la tranquillità del Ceresio, in un silenzio assordante, prima di percorrere gli ultimi 12 km su asfalto, poco più che pianeggianti.

 

Sono soddisfatto di aver affrontato senza timore la Mausefalle tra il Serpiano e Brusino. Del resto, lo scrittore e giornalista Marty Rubin (1930-1994) già da tempo aveva filosofeggiato con questi termini sulla trappola per topi: “Il topo che teme la trappola è già stato intrappolato”.

Forse percorrerò ancora questo itinerario, ma solo dopo il previsto risanamento…

 

Tempo totale: 2 h 35 min

Tempi parziali

Corteglia (438 m) – Serpiano Funivia (652 m): 49 min

Serpiano Funivia (652 m) Alpe di Brusino (673 m): 11 min

Alpe di Brusino (673 m) – Brusino Arsizio (272 m): 38 min

Brusino Arsizio (272 m) Corteglia (438 m): 43 min

Dislivello in salita: 645 m

Dislivello in discesa dall’Alpe di Brusino a Brusino: 401 m

Lunghezza tratto Alpe di Brusino – Brusino: 2,7 km

Pendenza media della Mausefalle: 18,75%

Tecnica: *****

Impegno fisico: ***

Quota massima: 682 m

Quota minima: 272 m

Sviluppo complessivo: 29,1 km

Difficoltà: D

Copertura della rete cellulare: buona.

Tourengänger: siso


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Kommentare (4)


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GIBI hat gesagt:
Gesendet am 28. April 2020 um 21:53
Se il sentiero che dici tu che dall'Alpe di Brusino scende a Brusino Arsizio è lo stesso che ho fatto io qualche anno fa con il fogliame ti assicuro che non è simpatico neppure da fare a piedi !

ciao Giorgio


siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. April 2020 um 13:32
Infatti; comunque sono stato molto prudente e nei tratti più ostici ho accompagnato la bici. Mi preme la pellaccia...
Ciao, a presto!

gbal hat gesagt:
Gesendet am 29. April 2020 um 11:35
Intuibile come bello e "tosto". Però un filmato potevi anche regalarcelo; sarebbe stato a basso rischio (per noi).
Tracciato rigorosamente in territorio elvetico mi pare, giusto?

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. April 2020 um 13:49
Non ho ancora avuto il tempo per elaborare il filmato; sai è cominciata anche la stagione dei lavori nell'orto e nel giardino...
Questo è interamente su territorio svizzero. Quello che scende verso Porto Ceresio, via Ca' del Monte è molto più semplice e privo di rischi oggettivi. In questo periodo, come ben sai, non ci è, tuttavia, concesso di entrare in territorio italiano...


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