Anello in Valceresio


Publiziert von paoloski , 6. April 2023 um 17:22.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 2 April 2023
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 460 m
Abstieg: 460 m
Strecke:16 Km

Per oggi mi sono studiato una gita nei dintorni che dovrebbe essere panoramica ed interessante. Le varie cartine della zona non sono di molto aiuto per la pianificazione del giro: i sentieri presenti su una mappa sono completamente assenti su un altra e viceversa, molto meglio affidarsi all'app di Outdooractive.
Raggiungiamo Bisuschio, parcheggiamo e partiamo alla volta della località Ronco, nei pressi del cimitero, svoltando a destra imbocchiamo un largo sentiero in leggera salita che corre alle spalle del muro in pietra che circonda Villa Cicogna. Poco più avanti incontriamo vari edifici dell'acquedotto di Bisuschio fra cui quello che da origine al curioso toponimo "Bocca del Leone".
Il sentiero prosegue con vari saliscendi attraversando vallette che a tratti divengono forre profonde, intorno vi è un'incredibile fioritura e gli alberi stanno mettendo le foglie, nonostante il periodo siccitoso la maggior parte dei torrenti sono pieni d'acqua.
Raggiungiamo il bivio per Pogliana, pochi metri di asfalto e prendiamo un sentiero che corre alle spalle del paese, passiamo accanto ad un allevamento di cani e prendiamo un altro sentiero che sale in direzione di Cavagnano, passiamo fra le due cime del Monte Mater, i segnavia rossi sugli alberi ci portano alla deviazione che porta allla ripida discesa che ci porta al greto del torrente Cavallizza, seguendo le tracce troviamo il comodo guado e risaliamo la sponda opposta fino ad un bivio.
Svoltiamo a sinistra per andare ad ammirare le cascate del Cavallizza, scopriamo così un luogo veramente idilliaco, diverse cascatelle, un ponte in pietra che attraversa il torrente una pozza circondata dalle rocce porfiriche che l'acqua rende di un colore arancio vivo.
Breve sosta e poi torniamo sui nostri passi per raggiungere Cavagnano che si rivela essere uno dei paesi più disastrati della zona: una sequenza di casette geometrili circondate da una cementificazione dei giardini veramente assurda. Raggiungiamo velocemente il laghetto che fortunatamente si rivela invece essere un biotopo ben conservato da cui si gode un'insolita vista sul Poncione ed il San Bernardo. La torbiera è popolata da numerosi Germani reali che sono in cova.
Proseguiamo verso Cuasso al Piano seguendo una mulattiera e facciamo la nostra sosta pranzo poco prima delle rovine del castello di Cuasso, interamente circondato da una doppia cinta e non visitabile. Passiamo accanto alla cava, attraversiamo la Strada Provinciale e prendiamo il sentiero che sale alla Chiesa di San Salvatore da cui si gode un gran panorama sulla Valceresio.
Scendiamo verso Cuasso al Piano, seguendo un sentiero con le stazioni della Via Crucis ed attraversiamo il paese fino alla chiesa di Sant'Antonio, da qui raggiungiamo una zona boscata, guadiamo il torrente Cavallizza e risaliamo la valletta fino all'edificio che ospita la biblioteca e le scuole medie, con l'aiuto dell'app ci districhiamo fra le varie stradine fino ad imboccare un sentiero nei boschi, poco percorso con tutta evidenza, che ci porta nei pressi di un rudere che potrebbe essere tanto di un edificio civile che quel che resta di una torre. Raggiungiamo la località Roncaccio da cui parte una strada agricola che percorre la bella piana coltivata situata fra Cuasso al Piano e Bisuschio. Arriviamo alla Cascina Molinazzo e da qui siamo già in vista del campanile della parrocchiale di Bisuschio che raggiungiamo in breve concludendo il nostro anello.

Bella gita nelle vicinanze di casa che ci ha fatto fare nuove scoperte: le cascate del torrente Cavallizza, il laghetto di Cavagnano, la vista dalla chiesa di San Salvatore, diversi tratti di sentiero panoramici e tranquilli. Durante la gita non abbiamo praticamente incontrato nessuno.
Difficoltà: i sentieri sono ben tracciati ma senza l'app direi che difficilmente ci si può orientare nei vari incroci. L'unico tratto che richiede un po' di attenzione, specie con il terreno umido, è la ripida discesa sul greto del Torrente Cavallizza, per il resto si cammina su sentieri e stradine ed alla fine i tratti su asfalto si limitano ad un paio di chilometri attraversando i centri abitati.

Tourengänger: paoloski, annna
Communities: Hikr in italiano


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