Dal lago p.b.d.m. al Bregagnino

paolo aaeabe C'é chi ha freddo. C'é chi ha caldo. C'é chi ha fame. C'é chi pensa al vino e chi sogna i tropici. Tutti peró siamo d'accordo di trovarci ad Acquaseria. Il gruppo é cosí, tante idee ma si resta insieme.
Con un po' di malizia giá ben prima di partire in testa avevo un obiettivo. Obiettivo che sapevo non sarebbe stato ben accolto se confidato subito. Certe cose vanno dosate poco per volta. La rana va bollita con l'acqua fredda altrimenti salta fuori dalla pentola... (non mangio rane ed esorto a non usare questa pratica!). Quando il momento é quello giusto va sputato il rospo, giusto per rimanere in tema, e si attendono i commenti.
All'alpe Rescanscia sembra di tagliare il burro con un coltello... tutti d'accordo, il Bregagno sembra alla portata di mano! Per tutti! Rimane il "breve" tratto della direttissima per il Bregagnino. "Solo" 500 metri da fare su ripido paglione e poi non resta che raccogliere gli apprezzamenti dei partecipanti appena giunti in vetta per la conferma definitiva. Qualcuno, facendo riferimento diretto alle divinitá religiose, fa notare che il meteo ci é avverso. Il sereno che ci ha venduto il meteorologo di turno, in realtá é un nuvolone che copre tutto il cielo. E una bisa gelida ci investe da nord. Annulliamo i nostri ambiziosi programmi ascensionistici e anche in considerazione dell'orario pensiamo a dove mangiare con un simile gelo. Un fugace, ma neanche tanto, spuntino a San Amate, viene bruscamente interrotto da una nevicata. Tutto é diverso dalle aspettative di poche ore prima... é ora di scendere!
Con la solita malsana convinzione che l'anello sia imprescindibile, ci infognamo nel dimenticato e "divertente" sentiero che collega monti di Breglia a monti di Carcente. Mario conserva peró la perla finale, la pita crotonese, gustata con un buon passito di pantelleria aperto sulle ormai placide e panoramiche sponde del lago piú bello.
La morale vuole insegnarci che l'obiettivo non é la cima, ma la divertente giornata trascorsa in bella compagnia con tutte le sue colorite sfaccettature.

ivanbutti Questa volta si decide x un giro per noi inedito, con partenza da Acquaseria e risalita su bella mulattiera fino ai monti di Carcente, transitando da varie deliziose frazioni collinari del comune di San Siro con vista ovviamente super. L'idea originaria prevede, dopo l'alpe Rescascia, di andare a S. Amate che dovrebbe essere la max quota di giornata., ma spinti soprattutto da Paolo accarezziamo l'idea di arrivare al Bregagno, risalendo direttamente la cresta del Bregagnino. Il cammino fuori sentiero è bello ripido e faticoso, arriviamo oltretutto al Bregagnino che il tempo è completamente mutato, sereno con sole a palla alla partenza mentre ora è, inaspettatamente rispetto alle previsioni, totalmente coperto con un'arietta più che fresca che ci obbliga a coprirci bene. Da un lato dispiace lasciare lì il Bregagno. che è davvero a un tiro, ma non era minimamente programmato, sarà per la prossima. Scendiamo a pranzare a S. Amate, dove dobbiamo stare ben riparati  contro il muro lato lago per evitare le fredde folate, poi scendiamo verso Breglia, con l'idea di rientrare a Carcente e da lì scendere a lago facendo a ritroso l'itinerario della mattina. Ma, complici le mappe da GPS, pare ci sia un sentiero tratteggiato in rosso che collega i Monti di Breglia con la Coslivetta; l'attacco pare discreto così ci incamminiamo, in realtà è un cammino chiaramente in disuso; di pericoli veri non ce ne sono ma bisogna camminare con prudenza in molti punti dove il sentiero è franato, oltretutto ad un certo punto, appena prima della Coslivetta, siamo bassi di 40-50 metri, e in questo caso il GPS ci è d'aiuto; quindi variante decisamente sconsigliata. Chiudiamo comunque alla grande con discesa sul lago e sosta merenda con Pitta calabrese (davvero buona, grazie Mario) ad un tavolo con panche e super vista, appena sopra Carcente. Oltre a quella principale ben indicata da Paolo, l'altra morale è che il lago non ci stanca mai.

numbers
Quoto Paolo &Ivan in pieno: Il Nostro gruppo sempre vincente.
Il Nostro Lago fa il resto.
 
Mettere insieme il gruppo Non è facile…spesso.
Esigenze soggettive, attitudini, timori, impegni.
A volte pero’ basta buttar li un’idea, quella giusta. L’effervescenza del gruppo fa il resto.
E c’è sempre una particolare soddisfazione quando il risultato è, come oggi, comunque una splendida giornata insieme.  
Nonostante tutto.
Le varianti Non previste. Vedi una cima messa li all’ultimo, o un sentiero “Tratteggiato rosso” , di cui qualcuno si chiedeva il significato…E che ora credo ha ben capito …
Nonostante la fatica, di una salita davvero impegnativa, x dislivello e ripidita’.
E di una discesa che, provato e ben stanco, sembra ancora piu’ infinita.
Nonostante il meteo, che cambia repentinamente e ci mette anche lui alla prova.
Non fosse cambiato, dal Bregagnino avremmo sicuro puntato al fratello maggiore.
L’idea era nel cassetto da un po, l’occasione è oggi, salire da Acquaseria non l’avevamo mai fatto.
Butto li un S.Amate, gia’ discreto dislivello. Conscio che da li il Bregagno…
Ma sara’ per un’altra volta.
Il Nostro Lago da qui impareggiabile anche oggi !!!
Soddisfattissimo. Alla prossima.
P.s. : Pitta ‘Nchiusa spettacolare al solito 
https://prolococrotone.it/tradizioni-culinarie-crotonesi-pitta-nchiusa-pitta-della-madonna-di-capocolonna/





wondertus
Sono sempre i sogni a dare forma al mondo
sono sempre i sogni a fare la realtà
sono sempre i sogni a dare forma al mondo
e sogna chi ti dice che non è così
E sogna chi non crede che sia tutto qui

Ho trovato una vita che a volte si stanca a stare al passo con chi corre. Una vita che ha bisogno di piccole pause, una vita che vuole anche il tempo di fermarsi un pò per vedere quanto cuore ancora gli batte dentro.
Certo è che salendo sul versante che mi è stato venduto come "soli 500 mt."  (di dislivello  però) il mio cuore batteva all'impazzata, vuoi per l'emozione di tanta bellezza, vuoi per la fatica o vuoi che fossero le rane scappate dalla pentola, saltellanti e desiderose di raggiungere il Bregagno.. Eh si, era proprio lì ad un tiro di schioppo, ma complici le divinità religiose che si sono sentite chiamare in causa e il meteo che  è cambiato repentinamente, abbiamo dovuto mettere in discussione l'idea di proseguire. 
Nulla di grave. Avremo altre occasioni per raggiungerlo.

Allegria, ottima compagnia e un pizzico di avventura all'Indiana Jones hanno contribuito a rendere memorabile anche la giornata di oggi.
Stra stra soddisfatta ragazzi! Grazie a tutti e..alla prossima.


E a giornata finita 
a stanchezza salita
a salute brindata
provi a fare i conti