Cima Tre Croci 1872 m ( ma ne mancano 2 )

Parcheggiato a Ornavasso 213 oltre il torrente San Carlo, dove c'è un piazzale sterrato. In breve dopo aver attraversato un ponte, saliamo al rudere di un antica chiesa " La Rotonda del Crocefisso", ma subito in discesa a destra su via Gasse, così da poter prendere la bella scalinata che sale alla chiesa di San Nicolao. Ora, una volta attraversata la strada, si prende un antica "Via Crucis",  fiancheggiata da numerose cappelle. Purtroppo con divieto di passaggio per via di alberi caduti, a occhio sembra da circa 10 anni. Peccato perchè sembra dello stesso periodo del santuario, quindi molto antica. Arrivati al Santuario del Boden 475 m, percorriamo in piano un chilometro di strada asfaltata che si addentra nella valle, fino a San Bartolomeo 500 m. Possibilità di parcheggiare qui anche, accorciando il percorso.
Qui inizia un ripido sentiero, usato anche la gara di chilometro verticale, che passa dalle baita di  Forbey, Woost, Schwandie, e arriva al bell'Alpe Pogalti. Appena sopra si attraversa la strada proprio vicino a una chiesa.  Si continua a salire passando da un altro nucleo di baite e più sopra abbandoniamo il sentiero per salire liberamente sul costone facile. Poi riprendiamo ancora il sentiero per un pò, Nell'ultimo tratto andiamo direttamente verso la cimetta del Rotahorn 1565 m. Grande panorama sui 4000 vallesani escluso il Monte Rosa. 
Scesi alla sella, in un attimo siamo alla Cappella del Buon Pastore ( già nella neve ).
Andiamo ora lungo il costone verso ovest, anche con dei saliscendi a monte di Rossombolmo, quindi saliamo ora più ripidamente e passiamo tra le trincee della Linea Cadorna, il tratto che sale alla croce è molto ripido nella neve e tocca scalinarla. La croce in ferro del 1900 è però da sola, a dispetto del nome. Ma il punto culminante è almeno 20 metri di dislivello più in alto, dove c'è anche il palo segnaletico. Qui il Gps mi dà 1892 m. Panorama anche sul Monte Rosa da qui.
Scendiamo stando più a destra, cercando l'erba, nel versante più solatio, fino ad arrivare alla grande stalla e a Rossombolmo. Molto bella qui è la baita addossata a un grande masso.
Scendiamo per la stradina, tagliando quando possibile i tornanti. Passiamo poco a est di Cortevecchio. E con la strada arriviamo a Cortemezzo 1350 e alla chiesa di Pogalti dove chiudiamo il giro.
Non resta che scendere dalla "Vertical" fatta all'andata. E arrivati a San Bartolomeo, a sinistra ancora fino al Santuario del Boden. Ma stavolta visto l'imminente buio, decidiamo di seguire la strada asfaltata per 400 metri in discesa. Appena oltre una baita  a destra, scende una bella mulattiera, che poi riattraversa l'asfalto e scende al santuario della Madonna della Guardia 312 m, dalla vicina Torre di Guardia un altro sentiero scende nei pressi della chiesa di san Nicolao e per la strada al parcheggio in breve.