Monte Moregallo e dintorni
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Oggi il vento imperversa su tutto l'arco alpino,un pò scoraggiati ripieghiamo la nostra scelta nelle vicine montagne lecchesi,appunto monte Moregallo.
Con Daniela, Marika,Claudio, francesco e Claudio2,lasciamo l'auto in uno dei parcheggi della via Preguda,saliamo in direttissima sull'omonimo Sasso, la cui visibilità,anche merito del vento che soffia è strabiliante.
Superata la selletta degli Orfani,raggiungiamo la bocchetta di Sambrosera e qui dobbiamo veramente coprirci,il vento e l'esposizione a nord accentuano la percezione del freddo,il sentiero è comunque percorribile senza l'ausilio di attrezzature.
Giunti in vetta al Moregallo,ci concediamo una sosta riparandoci dietro il castello roccioso dove si erge la croce di vetta,riprendiamo comunque il percorso dopo ca. 15 minuti dove finalmente riparati dal vento e perdendo 60/70 di metri di quota imbocchiamo l'ingresso della cresta ovest fino a giungere alla bocchetta di Moregge.
Claudio decide di scendere direzione Valmadrera, mentre il resto del gruppo presegue fino al rifugio S.E.V. per poi fare dietrofron, per oggi va bene cosi.
Per la discesa,decidiamo di passare dal panoramico balcone dov'è posta la cappella di San Tommaso , Lungo il percorso,il piacevolissimo incontro con Ida e Raffaella(baci e abbracci) per poi seguire la bella mulattiera che ci conduce a valmadrera, dove termina la nostra ventosa ma comunque appagante escursione.
Ciao
Con Daniela, Marika,Claudio, francesco e Claudio2,lasciamo l'auto in uno dei parcheggi della via Preguda,saliamo in direttissima sull'omonimo Sasso, la cui visibilità,anche merito del vento che soffia è strabiliante.
Superata la selletta degli Orfani,raggiungiamo la bocchetta di Sambrosera e qui dobbiamo veramente coprirci,il vento e l'esposizione a nord accentuano la percezione del freddo,il sentiero è comunque percorribile senza l'ausilio di attrezzature.
Giunti in vetta al Moregallo,ci concediamo una sosta riparandoci dietro il castello roccioso dove si erge la croce di vetta,riprendiamo comunque il percorso dopo ca. 15 minuti dove finalmente riparati dal vento e perdendo 60/70 di metri di quota imbocchiamo l'ingresso della cresta ovest fino a giungere alla bocchetta di Moregge.
Claudio decide di scendere direzione Valmadrera, mentre il resto del gruppo presegue fino al rifugio S.E.V. per poi fare dietrofron, per oggi va bene cosi.
Per la discesa,decidiamo di passare dal panoramico balcone dov'è posta la cappella di San Tommaso , Lungo il percorso,il piacevolissimo incontro con Ida e Raffaella(baci e abbracci) per poi seguire la bella mulattiera che ci conduce a valmadrera, dove termina la nostra ventosa ma comunque appagante escursione.
Ciao
Tourengänger:
Francesco

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