Poncione Sambuco ( Anticima sud 2540 m) e Capanna Garzonera
Il Poncione Sambuco non è remoto e verte su un ambiente assai piacevole. Tant'è che per l'inverno esiste una traccia scialpinistica indicata sulle mappe. Tuttavia su hikr.org non è mai stato descritto.
La doppia cima del Poncione Sambuco

L'idea di un'ascesa alla sua anticima è nata à-côté di quella di una festosa serata tra amici presso il Rifugio Garzonera.
Per accessi e informazioni generali concernenti il Rifugio ci siamo basati sull'accurata descrizione di una blogger ticinese, vedi il seguente link: /8zampeontheroad.ch/ciaspole-garzonera/.
Per l'ascesa al Sambuco, oltre al Brenna, ci sono un paio di relazioni su altri siti. Ma le informazioni sono un po' scarse.
Il Sambuco è composto da 2 torri che emergono da una breve dorsale che si stacca a nord del crinale principale. La vetta più alta è quella meridionale. A sud di questa, nel punto in cui il crinale si divide, troviamo la nostra anticima.
La difficoltà alpinistica da me stimata è ridotta (F). Qualora invece si volesse ascendere alla cima principale, quotata 2586 m, Brenna valuta PD meno in estate la cresta che va dal Passo Scheggia (cresta che include anche la nostra anticima) al Poncione Sambuco. Avendo passaggi esposti, adesso, in invernale, diventa sicuramente un PD+/AD. Nel contesto conviviale della nostra uscita abbiamo deciso di escludere la vetta principale, anche perchè le condizioni non ci erano chiare.
Per l'anticima ho creato il waypoint sulla mappa (finora era mancante): dotata di croce di vetta l'anticima sud è stata quotata 2556 m in questa relazione: /www.paolo-sonja.net/scialp/leventina/sambuco/index.html. Non so da dove sia stato ricavato il dato. Ma ad occhio è un'altezza ragionevolmente verosimile. Io ho inserito la quota calcolata in automatico: in effetti salendo dal Passo Scheggia non credo si guadagnino più di 30 metri.
Per la Garzonera siamo un bel gruppo di otto persone: oltre a me e
debbee ci sono i miei fratelli
davikokar e
jair con le rispettive mogli (Silvia e Lynn) e i miei amici Gabriele Drappa e Simona.
Per la cima siamo solo i maschi con Simona accompagnati per un primo tratto da Lynn.
Presso la Garzonera al nostro ritorno avrò il piacere di incontrare e conoscere
Amedeo.
Il Poncione Sambuco visto dalla Garzonera

Salita al Rifugio Garzonera (1973 m)
Partiamo separatamente da Nante, ognuno secondo la propria comodità, nelle ore centrali di sabato. Lasciato il villaggio seguiamo una strada che percorre una lunga mezzacosta verso SE.
Ci sono meno 4 gradi, siamo in ombra. Ad un certo punto, nei pressi del fiume Calcascia, risaliamo il lato orografico sinistro del corso d'acqua seguendo un sentiero nel bosco.
Sbuchiamo in un grande prato (Cascina di Prato) e curviamo a sinistra (est) attraversando il fiume tramite un ponte.
Raggiungiamo Pian Taiöi e ci fermiamo per una piccola pausa. Il mio zaino è pesantissimo: sto portando, oltre alle mie ciaspole, altre 2 paia per i miei amici che non pensavano servissero. Inoltre ho la corda, il kit valanghe, ramponi, vino, birra, ecc.. Sono armato piuttosto pesante.
Da Pian Taiöi si ci sarebbe il sentiero estivo per la Garzonera, ma noi saliamo seguendo una traccia invernale più ad est del Mottone di Garzonera. Questo percorso è più sicuro in caso di innevamento maggiore e rischio valanghivo più pronunciato (al ritorno seguiremo la traccia estiva).
Attraversiamo un bosco in salita in un terreno dalla morfologia ondulata che non consente di vedere cosa ci sia poco più avanti.
Soltanto a pochi metri dalla nostra meta potremo vedere il Rifugio.
A metà pomeriggio siamo in capanna. La serata sarà lunga e divertente, con un buon aperitivo e una cena a base di risotto.
La Capanna è dotata di elettricità da pannello solare, c'è una fontana funzionante (ghiaccio spaccato con la piccozza), c'è un wc interno, delle botti di acqua con liquido antigelo per pulire il wc. Inoltre la sala dispone di un camino, una cucina a legna e una a gas. I letti (a castello) si trovano nella medesima sala e ci sono almeno una ventina di posti letto tutti attaccati assieme. La cucina è ben rifornita, cibi e liquidi inclusi.
Scatto notturno alla Garzonera (di Davide Seddio)

Escursione invernale all'Anticima sud del Poncione Sambuco e ritorno
Riposati e nutriti ci incamminiamo in direzione Alpe Garzonera. Da qui procediamo a sinistra, in direzione sud-est, su un terreno collinoso. C'è un sentiero bianco-blu che ci conduce sul costone che dal Sambuco si dirama a nord. Lo manteniamo a lungo, superiamo il laghetto a quota 2204, il punto quota 2230 m fino ad avvicinarci ai ripidi pendii e alle bastionate che sottostanno alla torre settentrionale. Qui pieghiamo a sinistra per andare ad imboccare il breve e ampio vallone che culmina al Passo Scheggia.
Risaliamo il vallone e giunti alla base del suo apice individuiamo il canalino da risalire.
Per la cima principale Brenna indica, come variante del Passo Scheggia, di lasciare questo itinerario a 2400 m e di risalire i pendii a destra. Questo permetterebbe di evitare il primo torrione della cresta.
Ma noi puntiamo all'anticima. Pertanto creiamo un deposito ciaspole e indossiamo i ramponi. Risaliamo facilmente il canale (max 40 gradi circa) che si presenta a tratti spellato richiedendo un po' di sicurezza soprattutto nel discenderlo.
Giunti al Passo Scheggia ci affacciamo sulla Valle Sambuco. Risaliamo il breve tratto di cresta innevata e arrampichiamo il passaggio di roccia (I) che conduce alla vetta. Si tratta di uno scalino di 2-3 metri ben appigliato.
In 6 non riusciamo a fare una pausa nella piccola vetta, quindi ci abbassiamo presso il Passo Scheggia.
Da qui poi discendiamo il canale e seguiamo il medesimo percorso dell'andata fino alla Garzonera.
Vetta principale del Sambuco vista dall'anticima

Il breve canale per il Passo Scheggia

Anticima sud del Poncione Sambuco

Amedeo mi riconoscerà immediamente. Dotato di una buona memoria fotografica esordisce con un " ma io ti conosco". Il suo gruppo è in piena merenda e si è nel frattempo intrattenuto con Deborah, Lynn e Silvia. Trattasi di persone socievoli e cordiali che cercano di nutrirci di dolci e di vino. Non capita sempre di incontrarne ed è una sorpresa per me. Raro è incontrare un hikr in montagna, uno accomodante ancora di più.
Ci fermiamo il tempo necessario a riassettare il nostro materiale, bere una birra e chiacchierare un po' con loro. Io sono un Bianconiglio e mi defilo rapidamente per affrontare il rientro a casa. C'è tanto da fare. Domani si lavora.
Dalla Garzonera discendiamo stavolta dal sentiero estivo. Con la poca neve attuale non è pericoloso, resta più soleggiato ed è gradevole. In pratica usciti dal Rifugio scendiamo a sinistra anzichè a destra.
Infine per variare il percorso quando giungiamo ad Alpe Nuova prendiamo la strada più bassa. È un'idea di
debbee che ci aggiungerà 80 metri di dislivello. Ma va benissimo! È tutto allenamento come lo zaino di ieri. Kein problem.
Video
/www.instagram.com/reel/CoGM760qmMQ/?igshid=YmMyMTA2M2Y=
La doppia cima del Poncione Sambuco

L'idea di un'ascesa alla sua anticima è nata à-côté di quella di una festosa serata tra amici presso il Rifugio Garzonera.
Per accessi e informazioni generali concernenti il Rifugio ci siamo basati sull'accurata descrizione di una blogger ticinese, vedi il seguente link: /8zampeontheroad.ch/ciaspole-garzonera/.
Per l'ascesa al Sambuco, oltre al Brenna, ci sono un paio di relazioni su altri siti. Ma le informazioni sono un po' scarse.
Il Sambuco è composto da 2 torri che emergono da una breve dorsale che si stacca a nord del crinale principale. La vetta più alta è quella meridionale. A sud di questa, nel punto in cui il crinale si divide, troviamo la nostra anticima.
La difficoltà alpinistica da me stimata è ridotta (F). Qualora invece si volesse ascendere alla cima principale, quotata 2586 m, Brenna valuta PD meno in estate la cresta che va dal Passo Scheggia (cresta che include anche la nostra anticima) al Poncione Sambuco. Avendo passaggi esposti, adesso, in invernale, diventa sicuramente un PD+/AD. Nel contesto conviviale della nostra uscita abbiamo deciso di escludere la vetta principale, anche perchè le condizioni non ci erano chiare.
Per l'anticima ho creato il waypoint sulla mappa (finora era mancante): dotata di croce di vetta l'anticima sud è stata quotata 2556 m in questa relazione: /www.paolo-sonja.net/scialp/leventina/sambuco/index.html. Non so da dove sia stato ricavato il dato. Ma ad occhio è un'altezza ragionevolmente verosimile. Io ho inserito la quota calcolata in automatico: in effetti salendo dal Passo Scheggia non credo si guadagnino più di 30 metri.
Per la Garzonera siamo un bel gruppo di otto persone: oltre a me e



Per la cima siamo solo i maschi con Simona accompagnati per un primo tratto da Lynn.
Presso la Garzonera al nostro ritorno avrò il piacere di incontrare e conoscere

Il Poncione Sambuco visto dalla Garzonera

Salita al Rifugio Garzonera (1973 m)
Partiamo separatamente da Nante, ognuno secondo la propria comodità, nelle ore centrali di sabato. Lasciato il villaggio seguiamo una strada che percorre una lunga mezzacosta verso SE.
Ci sono meno 4 gradi, siamo in ombra. Ad un certo punto, nei pressi del fiume Calcascia, risaliamo il lato orografico sinistro del corso d'acqua seguendo un sentiero nel bosco.
Sbuchiamo in un grande prato (Cascina di Prato) e curviamo a sinistra (est) attraversando il fiume tramite un ponte.
Raggiungiamo Pian Taiöi e ci fermiamo per una piccola pausa. Il mio zaino è pesantissimo: sto portando, oltre alle mie ciaspole, altre 2 paia per i miei amici che non pensavano servissero. Inoltre ho la corda, il kit valanghe, ramponi, vino, birra, ecc.. Sono armato piuttosto pesante.
Da Pian Taiöi si ci sarebbe il sentiero estivo per la Garzonera, ma noi saliamo seguendo una traccia invernale più ad est del Mottone di Garzonera. Questo percorso è più sicuro in caso di innevamento maggiore e rischio valanghivo più pronunciato (al ritorno seguiremo la traccia estiva).
Attraversiamo un bosco in salita in un terreno dalla morfologia ondulata che non consente di vedere cosa ci sia poco più avanti.
Soltanto a pochi metri dalla nostra meta potremo vedere il Rifugio.
A metà pomeriggio siamo in capanna. La serata sarà lunga e divertente, con un buon aperitivo e una cena a base di risotto.
La Capanna è dotata di elettricità da pannello solare, c'è una fontana funzionante (ghiaccio spaccato con la piccozza), c'è un wc interno, delle botti di acqua con liquido antigelo per pulire il wc. Inoltre la sala dispone di un camino, una cucina a legna e una a gas. I letti (a castello) si trovano nella medesima sala e ci sono almeno una ventina di posti letto tutti attaccati assieme. La cucina è ben rifornita, cibi e liquidi inclusi.
Scatto notturno alla Garzonera (di Davide Seddio)

Escursione invernale all'Anticima sud del Poncione Sambuco e ritorno
Riposati e nutriti ci incamminiamo in direzione Alpe Garzonera. Da qui procediamo a sinistra, in direzione sud-est, su un terreno collinoso. C'è un sentiero bianco-blu che ci conduce sul costone che dal Sambuco si dirama a nord. Lo manteniamo a lungo, superiamo il laghetto a quota 2204, il punto quota 2230 m fino ad avvicinarci ai ripidi pendii e alle bastionate che sottostanno alla torre settentrionale. Qui pieghiamo a sinistra per andare ad imboccare il breve e ampio vallone che culmina al Passo Scheggia.
Risaliamo il vallone e giunti alla base del suo apice individuiamo il canalino da risalire.
Per la cima principale Brenna indica, come variante del Passo Scheggia, di lasciare questo itinerario a 2400 m e di risalire i pendii a destra. Questo permetterebbe di evitare il primo torrione della cresta.
Ma noi puntiamo all'anticima. Pertanto creiamo un deposito ciaspole e indossiamo i ramponi. Risaliamo facilmente il canale (max 40 gradi circa) che si presenta a tratti spellato richiedendo un po' di sicurezza soprattutto nel discenderlo.
Giunti al Passo Scheggia ci affacciamo sulla Valle Sambuco. Risaliamo il breve tratto di cresta innevata e arrampichiamo il passaggio di roccia (I) che conduce alla vetta. Si tratta di uno scalino di 2-3 metri ben appigliato.
In 6 non riusciamo a fare una pausa nella piccola vetta, quindi ci abbassiamo presso il Passo Scheggia.
Da qui poi discendiamo il canale e seguiamo il medesimo percorso dell'andata fino alla Garzonera.
Vetta principale del Sambuco vista dall'anticima

Il breve canale per il Passo Scheggia

Anticima sud del Poncione Sambuco


Ci fermiamo il tempo necessario a riassettare il nostro materiale, bere una birra e chiacchierare un po' con loro. Io sono un Bianconiglio e mi defilo rapidamente per affrontare il rientro a casa. C'è tanto da fare. Domani si lavora.
Dalla Garzonera discendiamo stavolta dal sentiero estivo. Con la poca neve attuale non è pericoloso, resta più soleggiato ed è gradevole. In pratica usciti dal Rifugio scendiamo a sinistra anzichè a destra.
Infine per variare il percorso quando giungiamo ad Alpe Nuova prendiamo la strada più bassa. È un'idea di

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