Giro dei quattro rifugi attorno al Sasso Gordona – EMTB


Publiziert von siso , 29. November 2022 um 22:10.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum:27 November 2022
Mountainbike Schwierigkeit: WS - Gut fahrbar
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Monte Generoso   I   CH-TI 
Zeitbedarf: 4:30
Aufstieg: 1153 m
Strecke:Posteggio sopra Sagno (735 m) – Alpe Colma Bella (1100 m) – Pra Piano (1129 m) – Sella Cavazza (1162 m) – Alpe Cavazza (1180 m) – Alpe Böcc (1150 m) – Fonte Fracia (1145 m) – Cà Bossi (1188 m) – Rifugio Colma del Bugone (1119 m) – Rifugio dei Murelli (1200 m) – Sella del Mortirolo (1290 m) – Rifugio Monte di Binate (1200 m) – Colma di Binate (1133 m) – Colma Crocetta (1128 m) – Rifugio Prabello (1201 m) – Alpe Bonello (1100 m) – Alpe della Bolla (1088 m) – Pianella (1000 m) – Rondagno (800 m) – Casarno – Cassino – Fontane di Muggio (661 m) – Caneggio (576 m) – Sagno (735 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A2 - uscita Mendrisio – Castel San Pietro – Valle di Muggio – Sagno.
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio dei Murelli (24 posti letto), Rifugio Prabello (18 posti letto), Agriturismo Roccolo di San Bernardo (10 posti letto).
Kartennummer:C.N.S. No. 1373 – Mendrisio - 1:25000; C.N.S. No. 1374 – Como - 1:25000; I Sentieri del Bisbino, Alessandro Dominioni Editore – 1:12500.

Per la seconda volta in tre anni e mezzo compio l’anello dei quattro rifugi con partenza da Sagno. Attualmente il Rifugio Bugone è chiuso per restauro, il Rifugio Binate prossimamente sarà pure ristrutturato, l’appalto è già stato pubblicato.

 

Inizio dell’escursione: ore 7.50

Fine dell’escursione: ore 12.20

Temperatura alla partenza: 3°C

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1030 hPa

Temperatura al rientro: 9,5°C

Velocità media del vento: 5 km/h

Sorgere del sole: 7.39

Tramonto del sole: 16.43

 

Sveglia alle 6:25, partenza da casa alle 7:25, arrivo a Sagno (735 m) alle 7:40, dopo 7,0 km d’auto.

Raggiunta con l’auto la chiesa del paese di Sagno, proseguo lungo una stradina orizzontale in direzione NE fino alla quota di circa 735 m, all’imbocco della Via Bisbinia, dove uno slargo permette di parcheggiare fino a 4 o 5 auto.

Alle 7:50 mi avvio sul noto percorso, con uno stimolante frescolino, che mi spinge a battere il mio record di salita. In 55 minuti arrivo al Fuatel, il faggio monumentale nei pressi del Rifugio Bugone (1119 m).

In ulteriori 20 minuti di comoda pedalata sulla sterrata ancora deserta, raggiungo il Rifugio dei Murelli (1200 m), dove, come di consuetudine, faccio una sosta caffè.

La mia e-mtb è reduce da un importante “upgrade”, ciò che la rende particolarmente performante: nuovo pacco pignoni, nuova catena, nuovi dischi dei freni, nuove pastiglie dei freni con quattro pistoni e alette di raffreddamento.

Alle 9:15 riprendo la bici e continuo verso la seconda importante salita, che mi porta alla Sella del Mortirolo (1290 m). Nella successiva ripida discesa, su terreno infangato, mi bastano sei minuti per arrivare al Rifugio Binate (1200 m), ex caserma della GdF, gestito dal CAI Cantù, che presto sarà oggetto di un completo restauro.

Poco oltre, a circa 760 m di distanza, pervengo ad uno dei tratti più belli dell’anello: la Colma di Binate (1133 m), dove è possibile ammirare la nevèra, la cisterna per l’acqua e la stalla con casera. Un tavolone con panche invitano ad una sosta in questa località chiamata anche Casino dei Signori, un tempo dei marchesi Raimondi, nota per un episodio dell’insurrezione del 1848 - Primavera dei Popoli - ad opera dei mazziniani contro l’esercito austriaco.
 

                                            Sasso Gordona (1410 m)

Mi trovo ad un trivio: a sinistra un sentierino pianeggiante, a mezza costa, nell’alta Valle di Rema, conduce alla Colma di Schignano o Colma della Crocetta (1118 m). Decido di seguire questa via, sul versante meridionale. Nei pressi della croce mi ritrovo sul Sentiero delle Espressioni, un progetto nato nel 2014, lungo il quale degli abili intagliatori del legno hanno dato vita a forme d’arte nel bosco: le cortecce e i tronchi degli alberi sono così diventati espressioni di allegria e di sorpresa, simboli di saggezza e paternità, volti intensi ed emozionanti. Ed è cosi che questo sentiero conduce il visitatore alla scoperta di una scultura dopo l’altra, in un piacevole percorso di 60 statue nelle Foreste Regionali della Valle d'Intelvi. Per fotografare le numerose statue in questo tratto accompagno la bici. 

Ad un bivio abbandono per alcune decine di metri la mulattiera per osservare il “Sistema difensivo italiano alla frontiera nord verso la Svizzera”, iniziato nel 1904 dal Regno d’Italia per proteggersi da eventuali aggressioni d’oltralpe.

Il percorso aggira il Sasso Gordona sul lato nord per poi uscire dal bosco poco prima del rifugio.

All’inizio della radura del Rifugio Prabello (1201 m) la vista è libera di muoversi dall’alta Valle d’Intelvi alle Alpi Pennine. Sono solo le 10:30, ma i gestori, con il telefono, informano i clienti che i posti a pranzo sono già tutti riservati.

Qui il sole ha già ingentilito l’aria: ne approfitto per uno spuntino. Ho consumato il 65% della carica della batteria: il resto dovrebbe bastare per chiudere l’anello.

Per raggiungere l’Alpe Bonello, questa volta scelgo il sentiero che in discesa, nell’alta Valle Cugnolo si sviluppa in direzione del Dosso d’Arla sul fianco meridionale del Poncione di Cabbio. A partire dall’Alpe della Bolla (1088 m) le nuvole offuscano il sole, comunque la temperatura rimane gradevole. Confortato dal nuovo impianto frenante affronto senza problemi la lunga discesa verso Rondagno e Muggio, località a partire dalla quale percorro la strada asfaltata del versante sinistro della Valle di Muggio, fino a Sagno, dove concludo l’anello ciclistico 4 ore e 30 minuti dopo la partenza.

 

Il Giro dei quattro rifugi si conferma una stupenda gita in mtb, ideale per le e-mtb, ma anche per i ciclisti muniti di bici muscolari, che abbiano un sufficiente allenamento per superare un dislivello in salita di circa 1200 m.

 

Tempo totale: 4 h 30 min

Tempi parziali

Posteggio sopra Sagno (735 m) – Alpe Böcc (1150 m): 40 min

Alpe Böcc (1150 m) – Rifugio Colma del Bugone (1119 m): 15 min

Rifugio Colma del Bugone (1119 m) – Rifugio dei Murelli (1200 m): 20 min

Rifugio dei Murelli (1200 m) – Rifugio Monte di Binate (1200 m): 15 min

Rifugio Monte di Binate (1200 m) – Rifugio Prabello (1201 m): 1 h

Rifugio Prabello (1201 m) – Alpe Bonello (1100 m): 25 min

Alpe Bonello (1100 m) – Fontane di Muggio (661 m): 28 min

Muggio (661 m) – Sagno (735 m): 38 min

Dislivello in salita: 1153 m

Quota massima: 1284 m

Quota minima: 560 m

Velocità massima: 44,9 km/h

Sviluppo complessivo: 33,89 km

Consumo della batteria da 500 Wh:

Fino al Rifugio Prabello: 65%

A fine gita: 90%

Difficoltà: F/PD-

Copertura della rete cellulare: Swisscom discreta


Tourengänger: siso


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Kommentare (2)


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Ueli hat gesagt: Grande!
Gesendet am 2. Dezember 2022 um 11:58
Grande! Siso bel giro! Avevo già messo in garage la bici e fatto il fondo agli sci ma questo giro sembra invitante!

siso hat gesagt: RE:Grande!
Gesendet am 2. Dezember 2022 um 13:34
Anch'io ieri ho rifatto il fondo agli sci, sia da pista che da escursionismo, ma per il lungo fine settimana dell'Immacolata fatico a trovare una camera libera negli abituali alberghi che frequento in Tirolo. Mi sa che dovrò rinunciare...
Ciao Ueli!


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