Gradiccioli (dalla cresta NO Sasso della Gallina)
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Escursione ad anello organizzata dal CAI di Laveno Mombello con meta il Monte Gradiccioli. Andrea, il capogita, ha individuato una via insolita di salita: la cresta nordovest del Sasso della Gallina, non percorsa da vie segnate. Siamo in otto a partecipare alla gita e, arrivati ad Indemini, lasciamo le auto nel posteggio lungo la strada cantonale. Iniziamo il cammino in discesa tra le strette viuzze acciottolate del paese. Ritroviamo la strada asfaltata nella parte bassa che porta ad un parcheggio. La via prosegue su sentiero che si abbassa ulteriormente fino alle baite di Buleta, oltre le quali c'è il ponte sul Giona (818) che ci porta sul lato opposto della profonda valle. Ignoriamo il bivio per i Monti Sciaga ma seguiamo il sentiero per Monteviasco. La via prosegue con alcuni saliscendi superando alcune valli fino alla piana dell' Alpe Lavarée, punto più basso dell'anello. Abbiamo perso finora 200mt di quota. Superato il ponte sul torrente Lavarée (774), affluente del Giona, iniziamo la salita. Il sentiero prende a salire decisamente a tornanti nel bosco fino a riguadagnare la quota di partenza e ci veniamo a trovare proprio di fronte ad Indemini. Quando il sentiero per Monteviasco spiana (1020) lo abbandoniamo seguendo la naturale dorsale che corrisponde alla linea di confine italo-svizzero in un bel bosco di faggi. Salendo incontriamo il cippo confinale 14 (1150) e, più avanti altri cippi ed un masso coppellato (1229) in posizione panoramica. Dopo un breve pianoro riprendiamo a salire restando sulla cresta boscata che si fa sempre più stretta. Verso quota 1400 troviamo sulla cresta uno sperone roccioso che aggiriamo piegando a destra sul versante italiano. Andrea, nella precedente perlustrazione estiva, aveva individuato questo delicato ed esposto passaggio da effettuare con un traverso su ripido ed instabile terreno tra le rocce e l'erba alta. I più esperti del gruppo si alternano per assistere i meno preparati. Con prudenza, sfruttando appigli sull'erba e sugli arbusti superiamo questo ostacolo. Riprendiamo la salita seguendo sempre la cresta su terreno ripido tra l' erba alta e cespugli di rododendri. Con fatica guadagniamo la cima del Sasso della Gallina (1630), segnata dal cippo di confine 15. Dopo una breve sosta riprendiamo la marcia con una leggera discesa che ci porta ad immetterci sul sentiero che sale dalla capanna Merigetto. Ora, finalmente su via battuta, saliamo sulla dorsale al Monte Pola (1742) dove ci immettiamo sulla traversata Lema- Tamaro che abbandoniamo poco dopo ai Pianoni (1769) per prendere il sentiero della cresta sud-ovest che porta alla croce del Monte Gradiccioli (1936). Ci concediamo una lunga sosta per lo spuntino sull'affollata cima. Dopo le foto di vetta iniziamo la discesa sul ripido sentiero della cresta nord reso viscido da una leggera spruzzata di neve. Raggiunta la bassa di Montoia (1762) deviamo sul sentiero che porta alla sottostante Alpe Montoia (1633). Prendiamo la direzione dei Monti Idacca. Scendiamo su un sentiero che si abbassa progressivamente tagliando la costa e superando varie valli. Sbuchiamo sulla strada ai Monti Idacca (1180) dove ci aspettano 2,5km di asfalto per tornare ad Indemini e chiudere l'anello.
Partecipanti 8: Andrea (capogita), Andrea, Daniela, Dario, Domenico, Emilio, Irene, Valentina.
Tempi di percorrenza andata: 40' a Lavarée, 3h10' al Sasso Gallina, 4h25' al Gradiccioli
Tempo ritorno: 1h00' sosta, 2h20' discesa.
Meteo: Bello, limpido, poi velato.
Note: escursione di varie difficoltà con 600mt di dislivello fuori sentiero sulla cresta del Sasso Gallina. Da valutarsi T3 il tratto fino a quota 1400 allo sperone roccioso, T5 l'aggiramento dello sperone stesso, T4 la successiva salita fino al Sasso Gallina, T2 tutto il resto del giro su sentieri segnati
Partecipanti 8: Andrea (capogita), Andrea, Daniela, Dario, Domenico, Emilio, Irene, Valentina.
Tempi di percorrenza andata: 40' a Lavarée, 3h10' al Sasso Gallina, 4h25' al Gradiccioli
Tempo ritorno: 1h00' sosta, 2h20' discesa.
Meteo: Bello, limpido, poi velato.
Note: escursione di varie difficoltà con 600mt di dislivello fuori sentiero sulla cresta del Sasso Gallina. Da valutarsi T3 il tratto fino a quota 1400 allo sperone roccioso, T5 l'aggiramento dello sperone stesso, T4 la successiva salita fino al Sasso Gallina, T2 tutto il resto del giro su sentieri segnati
Tourengänger:
morgan

Communities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (3)