Via Mercatorum o Via Priula - Tappa 5


Publiziert von cai56 , 5. November 2022 um 10:23.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 2 November 2022
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 8:30
Aufstieg: 1322 m
Abstieg: 1294 m
Strecke:Circolare 32,70 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Bergamo si segue la direzione per la Valbrembana e si prosegue fino a San Giovanni Bianco. Parcheggio presso la stazione degli autobus: amplissimo ma affollato.

Tappe precedenti:
https://www.hikr.org/tour/post167967.html
https://www.hikr.org/tour/post170065.html
https://www.hikr.org/tour/post171153.html
https://www.hikr.org/tour/post175660.html
Con questa gita si conclude il tratto di Via Priula completamente cancellato dalla ferrovia (ora Ciclabile della Valbrembana) e dalla viabilità automobilistica; permane però originale (e turisticamente notissima) la deviazione Oneta-Cornello dei Tasso sulla medievale Via Mercatorum. Il resto è una splendida camminata (con qualche tratto asfaltato o cementato di cospicua estensione) attraverso boschi cedui che in questa stagione esprimono il massimo della colorazione delle foglie, sia già cadute che ancora in pianta. 



Dal piazzale dell'autostazione, seguendo Via Roma, si scende sulla statale all'altezza del ponte sul Torrente Enna per poi svoltare subito a sinistra in Piazza Zignani e quindi a destra in Via Corserola: qui già ci troviamo sul percorso storico della Via Mercatorum; sottopassato un androne medioevale, tramite la Via Pretura, si torna a fianco della statale lungo il sedime della ferrovia, ora ciclabile. Dopo poche decine di metri se ne esce salendo su di un ponte che l'attraversa per salire con una bella strada acciottolata modernizzata fino alla frazione di Oneta. Qui troviamo un secondo tratto dell'originale Via Mercatorum in un ambiente di edifici originali molto ben conservati, anche se adattati ad un intenso uso turistico (ristorante e casa-museo che si riferiscono ad una presunta nascita in loco della maschera Arecchino); il percorso storico continua nel bosco con un viottolo acciottolato a saliscendi che, dopo aver attraversato un paio di umidi valloncelli, sale all'Oratorio di Sant'Anna. In breve poi si raggiunge, in posizione arroccata su di un dosso dominate il fondovalle, il noto villaggio di Cornello dei Tasso: qui la Via Mercatorum si esprime nella sua completezza con un'intera via porticata e, totalmente integri, tutti gli edifici di servizio alle attività commerciali dell'epoca. All'uscita dal paese, al bivio, si volge a sinistra (la Via Mercatorum sarebbe qui scesa nel fondovalle seguendo più o meno l'attuale viabilità) per salire al parcheggio di Cornello; si prosegue lungo la carrozzabile fino ad un tornante che si imbocca a sinistra continuando fino a trovare una scalinata in corrispondenza di un semaforo pedonale. La salita termina nei pressi di una chiesa e di un campo sportivo: si svolta a destra e poi ancora a destra alla seconda via, che si segue fino al termine: qui si entra a sinistra in modo poco intuitivo in un corridoio coperto che sbuca nei campi lungo un sentiero con muro a secco. La traccia prosegue nel bosco fino a portarsi ad un guado, oltre il quale sale in uno strano ambiente boscoso con moltissime rocce ed accumuli di grosse pietre fino all'imbocco di una miniera. Oltrepassata una cascina in via di restauro, si va ad affiancare lungo tutta la sua estensione il dosso erboso di Bruga, terminando in corrispondenza di un'allevamento zootecnico su di una strada carrozzabile; si prosegue a destra lungo uno sterrato che scende gradualmente sino al fondo della Valle della Tecchia, che si attraversa con un bel ponte ad arco. Qui la pista termina e prosegue con un ripido sentiero che raggiunge la carrozzabile che sale dalle Cave di marmo Gamba; si svolta a sinistra in direzione di Era e, oltrepassato il villaggio, si continua fino alla deviazione a destra (segnalata Sentiero 128) presso la baita Oasi delle Betulle. Inizia qui una lunghissima pista cementata che sale con numerosi tornanti fino al poggio pascolivo della Baita di Campo (ruderi o oco più), non lontano dal traliccio di un ripetitore; al margine del bosco si ritrovano sentiero e segnali: si prosegue per lungo tratto a saliscendi in una bellissima faggeta fino a raggiungere il bivio col Sentiero 127 presso la Baita Maffenoli. Lasciata a sinistra la via per Olmo al Brembo (127), si svolta nettamente a destra iniziando una ripida discesa nel bosco: una lunghissima serie di tornanti per lo più su terreno smosso e sassoso entra nella valle di un torrente con alveo roccioso ed impervio inizialmente mantenendosi sui fianchi, per poi entrarne nell'alveo in corrispondenza di un netto restringimento a forra. La progressione è realmente faticosa ed infida per un lungo tratto, poi, dopo due attraversamenti del corso d'acqua, torna ad allargarsi nel bosco che pian piano scende nel fondovalle di Piazza Brembana: raggiunta una cappella commemorativa, si attraversa il Brembo di Mezzoldo e si raggiunge un campo-giochi. Portatisi ad una rotonda sulla provinciale per Foppolo, la si attraversa per salire lungo la Via Aldo Moro fino al piazzale delle autolinee: qui si trovava la stazione terminale della Ferrovia della Valbrembana ed è ora anche il capolinea della omonima ciclabile. Al fondo dei parcheggi, a fianco dell'edificio del Tiro a Segno Nazionale, inizia il tracciato in sede propria della Ciclovia della Valbrembana. Noi lo seguiremo senza deviazioni fino a San Giovanni Bianco.


Tourengänger: cai56
Communities: Hikr in italiano


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