S. Pietro al Monte, Cornizzolo, Rai e Malascarpa
Come recita il sito del Gruppo Amici di San Pietro: "Il Complesso benedettino di S. Pietro al Monte in Civate è senza dubbio uno dei complessi abbaziali più interessanti della nostra provincia e dell'intera Lombardia, meta di notevole interesse, storico, artistico e religioso. Situato a 662 mt sul livello del mare, lo si raggiunge dal paese di Civate in un'ora circa di cammino tramite un sentiero ciottolato di montagna che nell'ultima parte sale a gradoni, percorribile solo a piedi con scarpe comode o scarponcini (circa 2,5 km e 400mt di dislivello). San Pietro al Monte è inserito dal 2016 nella Tentative List dell'Unesco come patrimonio dell'umanità...."
Il Complesso sorge in un'area veramente suggestiva, contornata da una notevole faggeta, dalla quale si gode un bellissimo panorama su tutta l'alta Brianza. Visitata la chiesa con l'aiuto di una volontaria dell'associazione di cui sopra, che molto gentilmente ci ha spiegato nei dettagli la storia e l'architettura della stessa abazia, abbiamo proseguito il nostro "pellegrinaggio" verso la vetta del monte Cornizzolo che si raggiunge molto velocemente passando dal Rifugio Marisa Consigliere.
Ritornando poi al Rifugio, abbiamo proseguito verso est per raggiungere la vetta del Monte Rai, segnalato da una statua della Madonna che guarda la Pianura e quindi abbiamo proseguito verso il sasso Malascarpa dove, nell'area della riserva, tra i bei colori della vegetazione autunnale emergevano presenze interessanti di antenne e tralicci!
Giunti al Sasso abbiamo ammirato i Conchodon, i resti fossili dei molluschi ancora presenti su questo tratto di scogliera emersa, e ricordato tutte le leggende e le stregonerie associate a questi luoghi.
Una zona che merita una visita per la varietà di ambienti e per i panorami che offre.
Il Complesso sorge in un'area veramente suggestiva, contornata da una notevole faggeta, dalla quale si gode un bellissimo panorama su tutta l'alta Brianza. Visitata la chiesa con l'aiuto di una volontaria dell'associazione di cui sopra, che molto gentilmente ci ha spiegato nei dettagli la storia e l'architettura della stessa abazia, abbiamo proseguito il nostro "pellegrinaggio" verso la vetta del monte Cornizzolo che si raggiunge molto velocemente passando dal Rifugio Marisa Consigliere.
Ritornando poi al Rifugio, abbiamo proseguito verso est per raggiungere la vetta del Monte Rai, segnalato da una statua della Madonna che guarda la Pianura e quindi abbiamo proseguito verso il sasso Malascarpa dove, nell'area della riserva, tra i bei colori della vegetazione autunnale emergevano presenze interessanti di antenne e tralicci!
Giunti al Sasso abbiamo ammirato i Conchodon, i resti fossili dei molluschi ancora presenti su questo tratto di scogliera emersa, e ricordato tutte le leggende e le stregonerie associate a questi luoghi.
Una zona che merita una visita per la varietà di ambienti e per i panorami che offre.
Tourengänger:
Ricky e Lalla
Communities: Hikr in italiano
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