Gallivaggio - Spigolo della Paletta Integrale
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Visto il meteo molto incerto lungo la catena di confine e il fortissimo vento, optiamo per questa vietta plaisir in maniera tale da rientrare per l'ora di pranzo. Alla fine il forte vento non ci ha dato tregua nemmeno qua, ma divertimento assicurato :)
Dal piccolo posteggio (q. 850 m), attraversare la strada e seguirla per una 50ina di metri fino all'imbocco di una piccola ma ben evidente traccia sulla destra (davanti ad una casa in sasso).
Seguire la traccia tenendo la sinistra e, in una manciata di minuti, raggiungere l'attacco (q. 900 m) dello Spigolo della Paletta (primi spit ben evidenti).
L1: rimontare il primo muretto, quindi proseguire per facili placche (un solo passo un po' delicato di aderenza) fino ad una cengia erbosa. Traversare a destra e raggiungere la sosta nascosta sotto ad una sporgenza rocciosa - 4c 20m
L2: risalire la facile placca appoggiata a destra della sosta, quindi su terreno più abbattuto spostarsi verso sinistra per risalire una paretina leggermente aggettante ma ben protetta e ben ammanigliata. Per placca più semplice si giunge alla sosta - 5b 20m
L3: superare il piccolo risalto sopra la sosta, poi per rocce più semplici e praticamente in piano (un passo un po' esposto su crestina) raggiungee il comodo terrazzino di sosta alla base della successiva impennata della parete - 3c 20m
L4: in verticale sopra la sosta per bella placca super lavorata - 5b 25m
L5: spostandosi leggermente a destra, rimontare lo spigolo, quindi seguirlo (esposto) spostandosi talvolta a destra talvolta a sinistra dello stesso e sfruttando belle fessure. Sosta un po' scomoda tra sassi incastrati - 5a 25m
L6: dritti per divertente placca gradinata e ben fessurata - 4c 20m
L7: tiro di trasferimento. In conserva, procedere lungo l'esposta ma facile cresta fino alla base del successivo risalto roccioso - III 60m
L8: con passo faticoso, rimontare la paretina sopra la sosta (primo spit un po' alto), quindi sfruttando belle fessure verticali portarsi sotto la verticale dell'ultimo spit. Con passo atletico e faticoso, uscire dalla placca e, ponendo attenzione ai numerosi sassi mobili, raggiungere più facilmente la sosta - 5c 25m
L9: spostarsi a sinistra della sosta e, per facili roccette, portarsi sotto la verticale di un diedro-camino. Entrare nel camino e risalirlo con arrampicata continua e non banale fino a quando questo risulta essere sbarrato da un tettino. Qui occorre spostarsi sulla prete si sinistra, rimontare lo spigolo e per placca più semplice raggiungere la sosta - 5c 25m
L10: sfruttando una fessura obliqua, rimontare la placchetta sopra la sosta, quindi proseguire per terreno più semplice (un po' esposto, allungare le protezioni per evitare attriti delle corde) fino alla sommità del torrione (2 spit da collegare) - 4b 30m
Dalla sommità del torrione (q. 1042 m), disarrampicare (II+) fino alla sottostante selletta erbosa, quindi seguire la traccia e gli ometti che, per pietraia prima e sentierino poi, riportano all'attacco della via e quindi al posteggio.
Divertente vietta da affrontare nelle giornate dalla meteo incerta. La via è ottimamente attrezzata a spit: friends inutili. Portare eventualmente un paio di cordini per allungare le protezioni sui tiri meno lineari.
TEMPI DI PERCORRENZA:
POSTEGGIO - ATTACCO SPIGOLO DELLA PALETTA: 3 minuti
ATTACCO SPIGOLO DELLA PALETTA - FINE VIA: 2,00 ore
FINE VIA - POSTEGGIO: 15 minuti
con Chiara
Dal piccolo posteggio (q. 850 m), attraversare la strada e seguirla per una 50ina di metri fino all'imbocco di una piccola ma ben evidente traccia sulla destra (davanti ad una casa in sasso).
Seguire la traccia tenendo la sinistra e, in una manciata di minuti, raggiungere l'attacco (q. 900 m) dello Spigolo della Paletta (primi spit ben evidenti).
L1: rimontare il primo muretto, quindi proseguire per facili placche (un solo passo un po' delicato di aderenza) fino ad una cengia erbosa. Traversare a destra e raggiungere la sosta nascosta sotto ad una sporgenza rocciosa - 4c 20m
L2: risalire la facile placca appoggiata a destra della sosta, quindi su terreno più abbattuto spostarsi verso sinistra per risalire una paretina leggermente aggettante ma ben protetta e ben ammanigliata. Per placca più semplice si giunge alla sosta - 5b 20m
L3: superare il piccolo risalto sopra la sosta, poi per rocce più semplici e praticamente in piano (un passo un po' esposto su crestina) raggiungee il comodo terrazzino di sosta alla base della successiva impennata della parete - 3c 20m
L4: in verticale sopra la sosta per bella placca super lavorata - 5b 25m
L5: spostandosi leggermente a destra, rimontare lo spigolo, quindi seguirlo (esposto) spostandosi talvolta a destra talvolta a sinistra dello stesso e sfruttando belle fessure. Sosta un po' scomoda tra sassi incastrati - 5a 25m
L6: dritti per divertente placca gradinata e ben fessurata - 4c 20m
L7: tiro di trasferimento. In conserva, procedere lungo l'esposta ma facile cresta fino alla base del successivo risalto roccioso - III 60m
L8: con passo faticoso, rimontare la paretina sopra la sosta (primo spit un po' alto), quindi sfruttando belle fessure verticali portarsi sotto la verticale dell'ultimo spit. Con passo atletico e faticoso, uscire dalla placca e, ponendo attenzione ai numerosi sassi mobili, raggiungere più facilmente la sosta - 5c 25m
L9: spostarsi a sinistra della sosta e, per facili roccette, portarsi sotto la verticale di un diedro-camino. Entrare nel camino e risalirlo con arrampicata continua e non banale fino a quando questo risulta essere sbarrato da un tettino. Qui occorre spostarsi sulla prete si sinistra, rimontare lo spigolo e per placca più semplice raggiungere la sosta - 5c 25m
L10: sfruttando una fessura obliqua, rimontare la placchetta sopra la sosta, quindi proseguire per terreno più semplice (un po' esposto, allungare le protezioni per evitare attriti delle corde) fino alla sommità del torrione (2 spit da collegare) - 4b 30m
Dalla sommità del torrione (q. 1042 m), disarrampicare (II+) fino alla sottostante selletta erbosa, quindi seguire la traccia e gli ometti che, per pietraia prima e sentierino poi, riportano all'attacco della via e quindi al posteggio.
Divertente vietta da affrontare nelle giornate dalla meteo incerta. La via è ottimamente attrezzata a spit: friends inutili. Portare eventualmente un paio di cordini per allungare le protezioni sui tiri meno lineari.
TEMPI DI PERCORRENZA:
POSTEGGIO - ATTACCO SPIGOLO DELLA PALETTA: 3 minuti
ATTACCO SPIGOLO DELLA PALETTA - FINE VIA: 2,00 ore
FINE VIA - POSTEGGIO: 15 minuti
con Chiara
Tourengänger:
irgi99
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