Cima Monticello 3151 m traversata alla Piramide Ovest di Somalbosco 3087 m


Publiziert von Antonio59 ! , 29. August 2022 um 12:36.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:23 August 2022
Wandern Schwierigkeit: T4+ - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 9:00
Aufstieg: 1559 m
Abstieg: 1559 m
Strecke:16,76 km

Dopo qualche anno riesco a fare ancora un paio di 3000 con mio figlio Oliver. Siamo in Alta Valcamonica.
Poco prima di Ponte di legno una strada sale al paese di Canè. In cima al paese una stradina entra in Val di Canè : Ticket 5 euro. Se si arriva prima delle 9 invece che parcheggiare appena oltre il pagamento, si può salire lungo la stradina sterrata/acciottolata per 3 km fino a Cortebona 1745m.
Lasciata l'auto a Cortebona saliamo per una stradina lungo la valle, poi diventa sentiero e passa dai prati di Plazzo della Casera, per inerpicarsi poi a destra fino al Bivacco Valzaroten 2215, il sentiero ora sale verso nord-ovest per arrivare al laghetto di Pietrarossa 2583 m. In fondo al lago il sentiero si sposta un pò a sinistra per salire al passo di Val Canè 2674 m, che mette in comunicazione con la Val Grande. Infatti sotto si vede chiaramente il bivacco Occhi. Ora bisogna salire il crinale spartiacque verso destra, ci sono ometti e qualche segno del sentiero 65A, che quà e la si perdono. Si sale un pò a sinistra in una pietraia per arrivare sul culmine alla Cima di Pietrarossa 2867 m : cimetta poco significativa, da non confondere con la maestosa Punta omonima, peraltro già visibile in lontananaza. Il sentiero ora piega un pò a nord-est sempre fra rocce e sfasciumi lasciati dal fresco cadavere del ghiacciaio appena estinto del Monticello. Intorno ai 3080 m si potrebbe deviare per la facile Cima 3175 già sul crinale della Punta di Pietrarossa. Ma noi seguiamo in paesaggio lunare a saliscendi il segnavia biancorosso, che si districa tra le tante elevazioni, fino a portarci sulla Cima Monticello 3151 m a picco sulla Valle delle Messi. Panorama molto vasto. In effetti alle nostre spalle c'è un altra vetta di poco più alta che raggiungiamo, che dovrebbe essere la gobba più alta.
A circa un km e mezzo si vede la Piramide Ovest di Somalbosco. Propongo a Oliver di dare un occhiata sulla fattibilità di una doppietta in traversata, non conosco relazioni.
Andiamo di risalto in risalto roccioso, un gendarme si passa  asinistra senza difficoltà e infine salgo ancora un paio di elevazioni finchè finalmente si vede chiaramente la situazione del percorso in discesa. 
vedo una facile rampa rocciosa a destra, è fatta si scende senza difficoltà di sorta e in breve siamo nella conca a 3000 metri. Evitiamo di salire subito in cresta ma andiamo a prendere un canalino franoso che da sud sale alla cresta Nord-Ovest della Piramide a non più di 100 metri lineari dalla vetta, arrivati in cresta, verso destra con facili passaggi arriviamo in cima alla Piramide Ovest di Somalbosco 3087 m. Solo qui troviamo un ometto di vetta. Cima assolutamente trascurata, eccetto che dal nostro Menek .
Rifacciamo la cresta e scesi il canalino appena fatto, ora si tratta di inventarsi una discesa a valle, mai fatta prima. Non ci sono ometti e non ho la traccia di Menek. Si va a intuito, A sinista in fondo a una grande pietraia in discesa si vede un grande ometto, ci arriviamo, poi più nulla. Viriamo a destra e continuiamo a scendere risalto dopo risalto. Bordeggiamo l'orlo di un altopiano inclinato, ma dalla sottostante erbosa  "Val Zaroten" ci separa un bel salto. Arrivati in cima a un canalino di rocce chiare a quota 2727 m, decidiamo di scenderlo con cautela, nella parte finale ci accostiamo al margine destro più al riparo, et voilà siamo nel vallone erboso sottostante. Dovrebbe essere la Val Zaroten e al suo sbocco 500 metri di dislivello sotto c'è l'omonimo bivacco. Senza sentieri però  la progressione non è veloce quando l'erba diventa più alta, a metà valle troviamo anche 3 ometti isolati. Alla fine arriviamo al bivacco Valzaroten, a quest'ora assediata da un bel branco di stambecchi, forse in cerca di sale. Il ritorno a valle a Cortebona come alla mattina.

Controllando a posteriore ho visto che  Menek è salito dal bivacco  subito più a destra, se fossi stato previdente avrei potuto facilitarmi la discesa usando la sua traccia.

Traversata comunque bella, soprattutto fatta con un ragazzino di 15 anni, che non aveva tanta voglia :))

Tourengänger: Antonio59 !


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Kommentare (2)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 31. August 2022 um 10:30
Bravo Antonio, hai soddisfatto la mia curiosità.
Dalle tue foto purtroppo noto la sparizione delle piccole vedrette che avevo incontrato sia alla Monticello che alla Somalbosco.
Grazie x la citazione...
Menek

Antonio59 ! hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. August 2022 um 15:32
Brutte storie per i piccoli ghiacciai, ma anche per i grandi.
Giuro che un giorno di questi imparo a caricare le tracce, così mi rendo la vita più facile :)
Antonio


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