Un Monticello (3151 mt) che doveva essere una Piramide.
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Tutto era pronto, mi ero illuso di pensare, eppure avevo studiato il percorso, che poi percorso, diciamolo, non c'è se non descritto in una relazione trovata in rete. Tante foto impresse nella mente, una relazione quasi imparata a memoria, e poi? E poi sbaglio una "stupida" dorsalina che corre parallelo a quella giusta ma che mi porta altrove...
Cortebona, il fresco mi accompagna spedito sino al bivacco Valzaroten, qua dopo poche zampettate verso il P.so Canè devio verso la dorsalina maledetta, la c'è il masso "a becco" descritto sulla relazione, lo punto, mi avvicino ripidamente, ma muy ripidamente, poi vado oltre, m'incuneo nella valle che diventa sempre più un monumento alla ganda. Sempre ripidamente supero un paio di balze, ma oramai sono fuori percorso, l'avevo già intuito, ma la voglia di ritornare al punto pestifero è uguale a zero.
Sono oltre quota 3000, a destra potrei proseguire per cresta sino alla Piramide incriminata, ma c'è ancora diversa neve, con nuvole a corredo, proseguire "a naso" è una forzatura che non mi sento di affrontare. Strano per me. :)))
Scavallo un paio di brevi depressioni, la meta la conosco già e la vedo a pelo di nuvola. La neve mi evita altre gande, ma è un poco scivolosa e bisogna fare attenzione. Attenzione dicevo...e mi ritrovo con la neve sino al cavallo dei pantaloni. Che cojoni. Freschi. Che scarponi. Freschi pure loro.
Seguo tre forsennati alla ricerca di nuovi record da abbattere, in un attimo mi ritrovo in cima. Non sarà una Piramide... ma che Monticello! Tutto intorno è uno spettacolo e l'aria è fresca. Ho portato il riso freddo per pranzo, che voglio di più?
Troppo tardi per dilungarmi in Paradiso, mi aspetta il ritorno sull'ammorbante strada che da Edolo scende verso il Lago d'Iseo e accelero la discesa. Con me porto detriti. Dentro gli scarponi.
Con me porto ricordi fotografici.
Sono di nuovo al bivacco, affollato, molto affollato, anche di stambecchi curiosi e socievoli. Forse troppo. Saltano, giocano, per la gioia degli astanti. Cappello, prego... dentro "spicci".
Parcheggio, ci sono. Parto col pensiero del traffico, ma anche con il mio carico di soddisfazioni.
Ci sono dentro... e saranno 2h30 di vera rottura di palle.
Alla prossima, Piramide...
Nota 1): Remember Eric...
MONTICELLO.
Cortebona, il fresco mi accompagna spedito sino al bivacco Valzaroten, qua dopo poche zampettate verso il P.so Canè devio verso la dorsalina maledetta, la c'è il masso "a becco" descritto sulla relazione, lo punto, mi avvicino ripidamente, ma muy ripidamente, poi vado oltre, m'incuneo nella valle che diventa sempre più un monumento alla ganda. Sempre ripidamente supero un paio di balze, ma oramai sono fuori percorso, l'avevo già intuito, ma la voglia di ritornare al punto pestifero è uguale a zero.
Sono oltre quota 3000, a destra potrei proseguire per cresta sino alla Piramide incriminata, ma c'è ancora diversa neve, con nuvole a corredo, proseguire "a naso" è una forzatura che non mi sento di affrontare. Strano per me. :)))
Scavallo un paio di brevi depressioni, la meta la conosco già e la vedo a pelo di nuvola. La neve mi evita altre gande, ma è un poco scivolosa e bisogna fare attenzione. Attenzione dicevo...e mi ritrovo con la neve sino al cavallo dei pantaloni. Che cojoni. Freschi. Che scarponi. Freschi pure loro.
Seguo tre forsennati alla ricerca di nuovi record da abbattere, in un attimo mi ritrovo in cima. Non sarà una Piramide... ma che Monticello! Tutto intorno è uno spettacolo e l'aria è fresca. Ho portato il riso freddo per pranzo, che voglio di più?
Troppo tardi per dilungarmi in Paradiso, mi aspetta il ritorno sull'ammorbante strada che da Edolo scende verso il Lago d'Iseo e accelero la discesa. Con me porto detriti. Dentro gli scarponi.
Con me porto ricordi fotografici.
Sono di nuovo al bivacco, affollato, molto affollato, anche di stambecchi curiosi e socievoli. Forse troppo. Saltano, giocano, per la gioia degli astanti. Cappello, prego... dentro "spicci".
Parcheggio, ci sono. Parto col pensiero del traffico, ma anche con il mio carico di soddisfazioni.
Ci sono dentro... e saranno 2h30 di vera rottura di palle.
Alla prossima, Piramide...
Nota 1): Remember Eric...
MONTICELLO.
Il cielo è bello terso e sembra un acquarello,
ma un ombra un po inquietante induce ad un tranello,
perché fra tanto sole mi copre un grand’uccello?
Monticello,
svelato il primo Arcano m’infilo in un budello,
ma in fondo i miei pensieri mi creano un fardello,
svaniscono i problemi se bevo un limoncello.
Monticello,
ringrazio la Natura che è disegnata col pennello,
l’ammiro e poi l’imprimo e in mano ho un ramoscello,
il pasto col Peyote mi rende tutto bello.
Se penso e poi ripenso svanisce il mio cervello, e in fondo mi domando: volevo il Monticello?
A' la prochaine! Menek il deviante.
Tourengänger:
Menek

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Kommentare (6)