Pizzo Diei (2906 m) e Monte Cistella (2880 m)


Publiziert von martynred , 28. Juni 2022 um 18:56.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:11 Juni 2022
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:15
Aufstieg: 2520 m
Strecke:27 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Coggia

Decidiamo il mattino stesso cosa fare e dove andare. 
Personalmente ero già salita al Pizzo Diei quando conobbi Simone86, ma non ero mai stata al Cistella, mentre Raffaele conosceva già entrambe le cime.


Per ampliare l'anello, decidiamo di partire da Coggia. Prima di raggiungere la frazione, sul ciglio della strada asfaltata sono presenti dei posti auto. 
Sono le 12:35 quando accendiamo i motori, ancora freddi, e percorriamo un brevissimo tratto asfaltato in direzione di Coggia, per svoltare poco dopo a destra e risalire un sentiero immerso nel bosco in direzione nord, il sentiero dei Cervi
Guadagniamo quota passo dopo passo, passando prima per l'alpeggio Balmella (Q 925) e poi per La Baralla (Q 1210). Proseguiamo sempre per il Sentiero dei Cervi, sempre all'ombra del fitto bosco, fino a raggiungere il Rifugio Crosta. Sono le ore 14.

La salita è stata dura, il caldo, la stanchezza, la tosse...e poca voglia di fare fatica. Ma ora ci aspetta un lungo traverso, fatto di modesti e brevi sali scendi. Infatti, anziché prendere il sentiero diretto al Monte Cistella, percorriamo il largo sentiero che porta all'Alpe Ciamporino. Per tutto il percorso è possibile ammirare il versante della Val Divedro, il Monte Leone ed i 4000 del Sempione.
Troviamo miracolosamente una vasca con una sorgente d'acqua a due passi da una baita poco prima dell'Alpe Ciamporino.
Senza raggiungere l'alpeggio tagliamo per gli ampi prati e poi seguiamo la pista downhill, ora deserta, fino a raggiungere l'arrivo degli impianti di risalita. Da qui si imbocca il sentiero passando sopra a blocchi rocciosi crepacciati per proseguire su tratti sfasciumosi. A Q 2700 deviamo verso nord seguendo degli ometti e abbandonando così il percorso originale. Presto gli ometti scompaiono e ci ritroviamo a risalire per balze sfasciumose fuori traccia. Raggiungiamo la vetta del Pizzo Diei alle 17:20.
Questa cima ha un fascino speciale, un piattume surreale, pare di stare su Marte, con la differenza (mi immagino) che da qui posso rivedere la particolare sagoma del Monte Leone e l'inavvicinabile versante del Monte Cervandone. 

10 minuti di pausa e ripartiamo con più carica per il Piano di Cistella, la grande sella che divide le due cime, una distesa di lastre rocciose. In breve raggiungiamo il Bivacco Leoni. Da qui affrontiamo la ripida salita superando un breve tratto attrezzato verso la cima del Monte Cistella. Ore 18. Riprendiamo la discesa per la medesima via di salita fino al bivacco. 

In modalità corsa, scendiamo per il pendio di sfasciumi fino la Bocchetta di Solcio. Da qui un sentiero più marcato ci permette di scendere velocemente nel vallone di Solcio fino giungere nuovamente al Rifugio Crosta dove scambiamo due parole con i gestori, sorpresi del nostro arrivo (ore 19).
Terminiamo la discesa per la stessa via di salita fino a Q 1250 per poi deviare lungo le scorciatoie della strada asfaltata che sale a Solcio, raggiungendo più rapidamente l'auto. Ore 19:50.



Giornata limpidissima e molto calda, ma cime e panorami che meritano la fatica!
I rifugisti del Costa sembrano particolarmente cordiali, la prossima volta credo ci fermeremo :)

Tourengänger: martynred


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Kommentare (2)


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Poncione hat gesagt:
Gesendet am 29. Juni 2022 um 11:47
Bravi Marty e Raf... due cime bellissime che ancora mi mancano.
Ciao

Gabrio hat gesagt:
Gesendet am 29. Juni 2022 um 12:21
Pensa, al Monte Cistella ci è andato il mio
"amico" FrancescoR giusto 15 giorni fa...
Io mai salito!!

Mitici!!
Ciao!


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