Vertical Mottarone da Omegna

Ennesimo giorno di ferie. E' tempo di mettere un pò di salita verticale nel sacco, così, su suggerimento di un amico, opto per il Mottarone che offre sempre qualche sorpresa.

Lascio l'auto in uno dei parcheggi gratuiti lungo una via senso unico che sale verso la partenza del sentiero diretto al Mottarone.
Con uno zainetto carico di 7 kg per fare potenziamento mi avvio per la strada asfaltata fino a giungere ad una sorgente. Le macchine non possono andare oltre, mentre io risalgo un breve pezzo di sentiero per poi incontrare il cartello per il Vertical. Svolto a sinistra e inizio a salire a buon ritmo. Controllo le gambe ed il fiato ed ovviamente dove metto i piedi. Spesso il terreno è roccioso o fangoso. Qualche goccia caduta durante la notte o l'umidità del posto hanno lasciato il suolo bello umido. Questo sentiero è proprio dritto dritto, si inerpica per il pendio boschivo, inizialmente così rigoglioso da non poter scorgere alcun panorama, ma non ce n'è bisogno, la testa è bassa e la mente concentrata. 5 minuti svelti e 2 di riposo. Sembrano pochi ma mi massacrano velocemente. Fortunatamente la giornata non è soleggiata ma la densa umidità entra nei polmoni e appesantisce il respiro. I piccoli aiutanti di Babbo Natale, o se vogliamo chiamarli gnometti natalizi, mi strappano un sorriso ogni 100 m di quota guadagnata. A Q700 il panorama inizia ad aprirsi e inizio ad intravedere Omegna alle mie spalle, ma devo arrivare a Q900 perchè la vista si apra sui pratoni e sul cocuzzolo del Mottarone. Proprio qui inizia a piovere (le sorprese del Mottarone...mi accoglie SEMPRE così). La salita si addolcisce improvvisamente e, lasciato il verde, si passa per un paesaggio lunare. Ultimo breve tratto di salita per prati erbosi ed eccomi al parcheggio del Mottarone. 

Non mi soffermo molto visto il meteo e l'appuntamento che ho ad Omegna con un'amico. Così, dopo una foto con il cartello locale testimoniante la salita, riprendo la discesa. Raggiunto il paesaggio lunare, a pochi passi dal settore Balena, una palina indica la discesa alternativa: sentiero P2 per l'Alpe Mastrolini (solo per escursionisti esperti). Il sentiero di discesa è altrettanto ripido e presenta qualche catena per superare dei tratti più rocciosi e scivolosi (ma non esposti). Passo per una specie di rifugio, che mi diranno essere una casa privata, dove è presente un bel parco giochi per bambini e da cui diparte un sentiero cosparso di gnomi, ognuno con la sua specifica caratteristica e nome proprio. Idea molto simpatica per trascorrere una domenica in famiglia. Arrivo al cartello di inizio Vertical e finalmente all'auto, in tempo per l'appuntamento!


Sentiero vivamente consigliati, ma percorsi al contrario. Enjoy it!