Alpe Casalui e Croce del Cavallo - Valle Anzasca


Publiziert von antrobi , 5. Mai 2022 um 17:06.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum: 1 Mai 2022
Wandern Schwierigkeit: T4- - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 8:00
Aufstieg: 1600 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Piedimulera-Molini
Kartennummer:Geo4Map Valle Anzasca n 6

Motivo centrale di questo giro è visitare l’alpe quotato 1383 m sulla IGM posto sul versante tra l’alpe Prer e la dorsale sudest della Croce del Cavallo su una dorsalina che guarda nel vallone di Vigino. L’ispirazione mi è venuta dal report di atal su questo sito e in-montagna.it  scopritori di questi alpi dimenticati. Questo alpe è chiamato Casalui anche se a Molini ho incontrato due persone del luogo, che sono poi quelli che hanno rimesso a posto e segnato la bella mulattiera che da Giocola sale a incrociare il sentiero ufficiale per la Croce del Cavallo proveniente da Cimalbosco non segnata in nessuna mappa, che mi hanno detto che loro chiamano Casalui l’alpe posto a quota 1460 m quasi alla fine della suddetta mulattiera prima di incrociare il sentiero che poi sale alla Croce del Cavallo. Infatti a questo incrocio c’è un cartello che indica Giocola e Casalui verso la mulattiera e quindi l’alpe di quota 1460m. Questo alpe, costituito da due baite una in buono stato e un'altra in rovina, però non è segnato sulle mappe neanche sulla IGM. Mah, il mistero rimane o forse si chiamano tutte e due Casalui.

Parto da Molini e mi dirigo sul sentiero che sale a Olino e poi passando dall’alpe la Barca ai bei prati dell’alpe Prer  1150m. Salgo seguendo le segnalazioni per la Colma che poi lascio nei pressi dell’alpe Cimaipro a 1250 m per seguire un sentierino alle spalle delle baite che si porta verso il canale dove ci sono dei casotti dell’acquedotto passandoci sopra con passaggio un po’ esposto e giungendo sull’altro versante. (Volendo  si può attraversare anche più sotto e poi risalire con percorso più tranquillo).

Si giunge seguendo una traccia nel bosco ai ruderi di Curgei a 1374 m. Da questi ruderi seguo una traccia che scende e arriva a una dorsale dove trovo dei bolli rossi che seguo risalendo ripidamente questa dorsale con vista sull’alpe Casalui sull’altro versante. A circa 1420 m abbandono la dorsale che volendo si può risalire fino sulla cresta della Colma, per  attraversare il versante senza sentiero cercando di non perdere troppa quota, attraverso il canale, risalgo dall’altra parte e arrivo al rudere dell’alpe Casalui a quota 1383 posto in bella posizione panoramica su un piccolo poggio. Questo alpe solitario è costituito da una sola baita ormai in rovina con un piccolo locale attaccato e più sopra c'è uno spiazzo dove si faceva il carbone.
Dopo una sosta a esplorare il luogo proseguo verso ovest senza traccia cercando il percorso migliore sul versante boscoso ripido e giungo sulla mulattiera che sale da Giocola a una quota di circa 1250 m. Risalgo questa bella mulattiera bollata con segni biancorossi, incontro dei ruderi a quota 1370 m e poi arrivo all’alpe di quota 1460 m dove c’è una baita in buono stato e un’altra in rovina. E’ quest’alpe che viene chiamata Casalui da alcuni anziani di Molini come detto più sopra anche se non è segnata sulle mappe. Da qui c’è una freccia bianca che indica la prosecuzione verso ovest per  l’alpe Cimalbosco mentre i segni biancorossi che seguo risalgono il versante fino a incrociare il sentiero ufficiale che viene da Cimalbosco e da Quaggiui. Qui c’è il cartello di legno che indica Giocola e Casalui verso la mulattiera appena percorsa. Risalgo infine per ripidi prati la dorsale sud-est della Croce del Cavallo fino alla cima a quota 1904 m. dove mi godo un bel panorama .

Scendo al passo Salarioli ai piedi della ripida cresta della punta della Cinquegna salita l’anno scorso, e proseguo verso l’alpe la Piana e Bobbio a 1376m. Qui lascio il sentiero segnato che scende a Incino per seguire la traccia a sinistra che giunge all’alpe Chiloria e poi a una sorgente dove con svolta a 180 gradi il sentiero giunge al termine della strada sterrata che è il prolungamento della strada che sale da Barzona e passa dall’alpe Incino. Faccio alcuni metri di questa strada per poi scendere a sinistra dove vedo alcune baite e seguendo un sentierino incerto (la costruzione della strada ha modificato un po’ la sentieristica di questa zona) giungo al bell’alpe Cascinolo 1075m. Da Cascinolo secondo la mappa Geo4Map dovrebbe esserci un bel sentiero segnato che scende ad Antrogna di cui però è rimasta una traccia non segnata che si perde nella vegetazione. Questo percorso ormai non è più frequentato essendoci la strada da cui si arriva più velocemente a Cascinolo. Seguendo un esile sentierino giungo a una cappellina incompiuta con una grande pioda come tetto, poi proseguo incrociando un sentiero più evidente che prendo a sinistra e giungo nei pressi di una baita ristrutturata e poi con bel sentiero arrivo ad Antrogna. Da qui con la mulattiera della valle Anzasca rientro a Molini concludendo questo interessante e bell'anello.

Tourengänger: antrobi
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen

T4+
11 Jan 20
Casalui - Valle Anzasca · atal
T3
20 Dez 15
Croce di Cavallo · Andrea!
T3
20 Nov 21
Croce del Cavallo da Antrogna · Antonio59 !
T2
15 Mai 16
Croce del Cavallo - 1904 m · irgi99
T2
3 Jun 18
Croce del Cavallo (1904 m) · cappef

Kommentar hinzufügen»