Parco della Bevera, fra Induno Olona ed Arcisate

Durante il lungo anello che feci a Pasquetta ebbi modo di ammirare l'estrema bellezza di alcuni luoghi fra San Fermo, Cascina Mentasti ed Arcisate, ne parlai ad Anna promettendole di fare una gita per rivederli assieme. Oggi abbiamo solo il mattino a disposizione per cui decidiamo di raggiungere Induno Olona in auto e partire da qui per risparmiare un po' di tempo.
Dal centro città risaliamo quindi al cimitero ed alla vicina chiesa di San Bernardino ed imbocchiamo la lunghissima via Passerini che contorna un'enorme proprietà piantumata a conifere e che vediamo da casa nostra.
Giunti alla fine di via Passerini giriamo a sinistra per andare ad imboccare il sentiero che ci conduce al pianoro della Cascina Poscalla, rispetto a due settimane fa il paesaggio è mutato: alcuni campi sono stati arati e seminati, in altri il grano ha raggiunto già una discreta altezza. A differenza della volta scorsa quando raggiunsi Cascina Mentasti, volgiamo a sinistra, passiamo accanto alla cascina e risaliamo una carrareccia, molte robinie sono state tagliate lasciando in loco solo le specie autoctone: quercie, olmi, ciliegi ed aceri: il Parco della Bevera sembra più efficiente di quello del Campo dei Fiori a quanto pare. In cima alla collina vi è una zona caratterizzata da un'alternanza di  campi e boschi. Intorno a noi vi è il vociare di decine di uccelli differenti mentre il sottobosco è disseminato di Mughetti e di Sigilli di Salomone.
Con l'aiuto dell'app ci dirigiamo ora verso Cascina Dovese, io non ci sono mai stato mentre Anna aveva qui una paziente alcuni anni fa. Fra gli alberi intravvediamo un magnifico pianoro con una strana costruzione, imbocchiamo un sentiero e possiamo ammirare un magnifico e vasto panorama: campi coltivati a perdita d'occhio, i vari nuclei abitati ed in lontananza le montagne della nostra zona a far loro corona, al centro una torre, probabilmente un roccolo in ottime condizioni e con un tetto di recente fattura.
Ci abbassiamo fino alla strada asfaltata che seguiamo brevemente fino alla chiesetta dei Re Magi ed al vicino cimitero, al bivio voltiamo a destra ed in salita raggiungiamo un ulteriore vasto pianoro dove alcuni aeromodellisti stanno facendo volare un aeroplano. Anche da qui si ha una vista magnifica sulle montagne, dal Campo dei Fiori al Generoso passando per il Legnone , la Martica ed il Monarco.
Decidiamo che è ora di tornare e di dirigerci nuovamente verso Induno ma facendo alcune varianti rispetto all'andata per cui seguiamo un percorso parallelo a via Passerini per poi deviare a sinistra in via Monviso e raggiungere la chiesa di San Pietro in Silvis, anche questa via contorna l'enorme proprietà vista da via Passerini, in pratica un'intera collina.
Con una scalinata scendiamo dal cimitero alla parte bassa di Induno ed in breve siamo alla nostra auto.

È un vero piacere scoprire come a poca distanza da casa esistano tanti posti così belli, verde, aziende agricole, campagna e monumenti non eclatanti ma indubbiamente interessanti e meritevoli di essere visti.