Nel verde a Nord Est di Varese

Oggi decido con Anna di tornare nella zona di Casale Dovese per una gita tranquilla. Potremmo partire da casa a piedi ma non avendo voglia di camminare per qualche chilometro sull'asfalto decidiamo di raggiungere in auto la chiesa di San Pietro in Silvis ad Induno Olona. Da qui risaliamo la ben poco trafficata via Monviso ed entriamo nel nucleo di Brughieretta e percorrendo la via Beati entriamo ben presto nel bosco raggiungendo...Ca' del Bosco, invece di scendere, come facciamo di solito, nella valle dove si trova la Cascina Poscalla, proseguiamo diritti per la strada forestale, che un tempo doveva essere completamente a rizzata, che con un percorso di oltre mezzo chilometro ci porta ai margini della zona industriale di Arcisate. Siamo alle spalle della Cascina Poscalla che abbiamo aggirato ma prima di raggiungerla svoltiamo a sinistra risalendo una morena in direzione di Faruera e Casale Dovese.
Dalla sommità ci si apre dinanzi uno dei più bei panorami dei dintorni di Varese: sotto di noi la Valle della Bevera, all'orizzonte il Monte Generoso, il Monte Orsa ed il Pravello, tutt'intorno il verde incredibile del grano novello.
Passiamo al di sotto del caratteristico roccolo e quindi scendiamo a Casale Dovese, prendiamo un caffè al bar e risaliamo un tratto della strada per Velmaio per poi prendere il sentiero sulla destra che ci porta alla pista di volo del Gruppo Aeromodellisti della Valceresio, dove la vista si apre sul Monte Rosa.
Svoltando a destra per entrare nel bosco ci imbattiamo in una decina di Mazze di Tamburo, Anna ne è ghiotta per cui ne raccogliamo un paio che si mangerà a pranzo, io, purtroppo, sono allergico ai funghi.
Proseguiamo seguendo il sentiero che dopo un tratto in piano si abbassa verso la Cascina Poscalla.
Il pianoro è colorato dal verde del grano appena spuntato ed è veramente spettacolare.
Scambiamo qualche parola con un gruppo di cacciatori, riunitisi al termine di una battuta al cinghiale, proponendo loro di fare un giro dalle nostre parti, purtroppo loro si occupano solo del comprensorio della Bevera, a quanto pare efficacemente visto che non abbiamo notato le devastazioni presenti nella zona del Campo dei Fiori e della Martica.
Proseguiamo sulla sterrata via Valceresio in direzione di San Fermo e da qui, seguendo Via del Roccolo, anch'essa sterrata ed in mezzo al bosco ritorniamo a Brughieretta chiudendo il nostro anello.
Non ci resta che ridiscendere per via Monviso e raggiungere la nostra auto.

Conosciuta perlopiù dai soli abitanti in loco, questa zona offre, a mio avviso, alcuni dei più bei paesaggi del Varesotto in un ambiente con tanto verde, aziende agricole, boschi ed in un contesto di assoluto relax.