Monte Megna


Publiziert von stefano58 , 23. Februar 2022 um 13:26.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:22 Februar 2022
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage 3:15
Aufstieg: 660 m
Abstieg: 660 m
Strecke:Asso, Fraino, Megna, Monte Megna, Megna, Pagnano, Asso
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Ferrovia Milano-Asso
Kartennummer:Kompass n° 91, Lago di Como, Lago di Lugano

E' da parecchio tempo che non pubblico una relazione; negli ultimi tempi ho ridotto sia la frequenza che l'impegno delle mie escursioni per vari motivi: questa pandemia con relative chiusure, qualche acciacco, problemi di famiglia, ecc.
Due anni fa mi sentivo in buone condizioni fisiche, ma ora il mio allenamento è scarso, soprattutto l'inizio dell'escursione è sempre più faticoso, ma poi quando mi sono scaldato le gambe vanno bene, la stanchezza la sento il giorno dopo se eccedo al percorso medio, ma ora voglio recuperare.
Per oggi un'escursione tranquilla, con qualche variante per rendere più interessante il percorso.
La meta è il Monte Megna.
Partito dalla stazione di Asso, raggiungo sulla provinciale per Bellagio il bivio per Pagnano.
Il tempo è bello e non freddo, nonostante un po' di vento.
Come prima variante, invece di seguire l'asfalto, giro dietro le prime case a sinistra raggiungendo il sentiero che sale a Fraino; sentiero che ho sempre trovato invaso da rovi e vegetazione varia, ma oggi è pulito, le cesoie che ho tenuto a portata di mano si rivelano inutili.
Raggiungo Fraino, poche case in posizione tranquilla, ma niente di particolarmente interessante.
Proseguo lungo la strada acciottolata che si raccorda a quella che sale da Pagnano e raggiunge l'Alpe di Megna.
Imbocco il sentiero per il Monte Megna; il terreno è solo leggermente più umido rispetto ad un mese fa, nonostante la recente nevicata; con questa secchezza anche le fioriture sono scarse, solo le primule abbondano.
Il vento che c'era più in basso è sparito, e il caldo si fa sentire, sembra di essere ad aprile più che a febbraio.
Proseguo verso la cima; dopo una curva a sinistra, raggiunto un albero caduto dove il sentiero gira a destra, sarebbe mia intenzione proseguire diritto per un sentiero che raggiunge la cresta ovest, che non ho più percorso dopo la caduta dell'albero, alcuni anni fa.
Però alberi e arbusti caduti ostacolano il passaggio, e le mie piccole cesoie non bastano ad aprire velocemente un varco, per cui rinuncio.
Ricordo di aver percorso in passato un sentiero parallelo a questo, e lo trovo salendo poco oltre.
Procedo agevolmente fino ad una radura dove perdo la traccia; continuo nella rada boscaglia, poi decido che la cosa migliore da fare è salire verso la cresta che si vede non molto lontano, e quasi subito ritrovo il sentiero; il percorso è ancora ostacolato da arbusti, ma si tratta di rami sottili e secchi che si spezzano facilmente con le mani.
Arrivo sulla cresta, dove mi attende la bufera; mi copro bene e proseguo la salita, l'erba secca scivolosa e un albero caduto non sono grandi problemi, e finalmente arrivo alla Croce del Megna, 1 ora e 50 minuti escluse soste.
Il vento è forte, sarebbe sopportabile, però se mi fermassi a mangiare al tavolo poco sotto alla cima vedrei il mio pranzo volare via, per cui proseguo la discesa fino al primo sasso comodo per mangiare.
Lo trovo dopo un quarto d'ora, piccolo ma dalla forma abbastanza anatomica, e con spazio sufficiente per appoggiare in modo stabile i viveri.
Cosa si può pretendere di più? Che non ci siano cinghiali nei dintorni; non ne ho mai visti in questa zona, ma le loro tracce sono evidenti.
Mi fermo solo il tempo necessario, poi riprendo la discesa.
Breve sosta a Megna; sarei tentato di acquistare del formaggio al caseificio, ma ne ho ancora a sufficienza a casa, e ne sto mangiando anche troppo in questo periodo!
Proseguo la discesa prendendo la scorciatoia che si trova dopo pochi metri sulla sinistra.
Sentiero di solito fangoso, ma oggi è asciutto come tutta la montagna; arrivo a Pagnano poco oltre il lavatoio che si trova subito fuori dal paese sulla stradina per Megna.
Attraversato il centro del paese si trova un'altra scorciatoia per Asso, ma non ho voglia di fare una scalinata in discesa, e il tempo non mi manca, la strada asfaltata va benissimo.
Raggiungo la stazione di Asso dopo 1 ora e 20 minuti, sempre escluse soste.
E' stata una giornata rilassante, e non faticosa.
I pochi disagi trovati sono niente rispetto al vivere nella civiltà.

Alla prossima, spero fra non molto.
Ciao
Stefano



Tourengänger: stefano58


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Kommentare (1)


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GIBI hat gesagt:
Gesendet am 24. Februar 2022 um 14:34
È stata una abbastanza recente ma piacevole scoperta anche per me il Monte Megna ... Complimenti e bentornato !

... e per quanto riguarda i problemi familiari e gli acciacchi alla nostra età penso siano all’ordine del giorno ...

Ciao Giorgio


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