Còsta di Pèpa m. 1524
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la giornata è limpida, il cielo terso e azzurrissimo, siamo con un gruppetto di amici che vogliono scoprire Aiarlo e la Còsta di Pèpa, luoghi a loro sconosciuti. Oggi, grazie alla neve caduta nei giorni scorsi si riveleranno magici anche a noi.
Da Maggia al Pian Sciresa la salita è impegnativa, così su fino ad Aiarlo a m. 1485, il borgo è imbiancato e riscaldato da un bel sole, sembra appena uscito da un racconto di fiabe, le sue case ben tenute, la cappelletta all'ingresso del piccolissimo nucleo ricordano il Presepe, una bella fotografia in vista del Natale.
Dopo le foto, percorrendo una traccia sulla neve, probabilmente lasciata da un cacciatore che abbiamo incrociato precedentemente, saliamo alla Còsta di Pèpa a m. 1524. Da qui il panorama si amplia a perdita d'occhio sul lago Maggiore, il Gridone, il Pizzo della Trosa, la Cima di Aiarlo ecc, facendo dimenticare al gruppo le fatiche della salita. Ma non è finita, perchè ad un tratto nel cielo appaiono volteggiare due magnfiche aquile di montagna e qui Il contrasto fra cielo azzurro, Cime imbiancate, neve e acqua rende magica la giornata e felici e contenti il gruppo di amici.
Pausa pranzo e discesa per la via di salita, fermo restando le soste per ammirare la Cappella della Pioda, il balcone del Pian Sciresa, lo strapiombo su Maggia dalla Cappella dal Sc opòo.. Infine, come tralasciare la bella scalinata del Niciòn ed i magnifici terrazzamenti che fanno da cornice al paese di Maggia, poi via attraverso i vicoli e le belle case montane fino a raggiungere l'auto presso la Casa Comunale.
una bella domenica in compagnia in un luogo magico, ciao alla prossima-
Da Maggia al Pian Sciresa la salita è impegnativa, così su fino ad Aiarlo a m. 1485, il borgo è imbiancato e riscaldato da un bel sole, sembra appena uscito da un racconto di fiabe, le sue case ben tenute, la cappelletta all'ingresso del piccolissimo nucleo ricordano il Presepe, una bella fotografia in vista del Natale.
Dopo le foto, percorrendo una traccia sulla neve, probabilmente lasciata da un cacciatore che abbiamo incrociato precedentemente, saliamo alla Còsta di Pèpa a m. 1524. Da qui il panorama si amplia a perdita d'occhio sul lago Maggiore, il Gridone, il Pizzo della Trosa, la Cima di Aiarlo ecc, facendo dimenticare al gruppo le fatiche della salita. Ma non è finita, perchè ad un tratto nel cielo appaiono volteggiare due magnfiche aquile di montagna e qui Il contrasto fra cielo azzurro, Cime imbiancate, neve e acqua rende magica la giornata e felici e contenti il gruppo di amici.
Pausa pranzo e discesa per la via di salita, fermo restando le soste per ammirare la Cappella della Pioda, il balcone del Pian Sciresa, lo strapiombo su Maggia dalla Cappella dal Sc opòo.. Infine, come tralasciare la bella scalinata del Niciòn ed i magnifici terrazzamenti che fanno da cornice al paese di Maggia, poi via attraverso i vicoli e le belle case montane fino a raggiungere l'auto presso la Casa Comunale.
una bella domenica in compagnia in un luogo magico, ciao alla prossima-
Tourengänger:
G&R-dragonfly

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