Anello di Serravalle – EMTB


Publiziert von siso , 2. November 2021 um 07:15.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:20 Oktober 2021
Mountainbike Schwierigkeit: WS - Gut fahrbar
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Pizzo Molare   CH-TI 
Zeitbedarf: 4:15
Aufstieg: 1454 m
Strecke:Serravalle (425 m) – Semione (399 m) – Geggio – Campagna di Bù (620 m) – Navone (771 m) – Vallà o Valè (860 m) – Alpe Gardosa (1258 m) – Giumello (1397 m) – Tecc da Fegn (1511 m) – Garina (1634 m) – Alpe Tarch (1737 m) – Bivio Alpe del Gualdo (1775 m) – Fopa (1559 m) – Cancurì (1451 m) – Leontica (869 m) – Comprovasco (538 m) – Stallaccia – Roccabella – Boscero (491 m) – Dongio (475 m) – Motto (441 m) – San Pietro (441 m) – Ludiano (466 m) – Serravalle (425 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:A2 Uscita Biasca – Valle di Blenio – Semione – Serravalle.
Unterkunftmöglichkeiten:152 rustici e case di vacanza a Semione e dintorni.
Kartennummer:C.N.S. No. 1253 – Olivone - 1:25000; C.N.S. No. 1273 – Biasca - 1:25000.

Bellissima escursione in e-mtb ad anello, nei comuni di Serravalle e Acquarossa, sul versante destro della Valle di Blenio.

 

Inizio dell’escursione: ore 9.50

Fine dell’escursione: ore 14.00

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1023 hPa

Temperatura alla partenza: 8°C

Isoterma di 0°C, ore 9.00: 2300 m

Temperatura al rientro: 21°C

Velocità media del vento: 5 km/h

Sorgere del sole: 7.48

Tramonto del sole: 18.27

 

Sveglia alle 6:15, partenza da casa alla 7:20, arrivo a Serravalle (725 m), dopo 75,4 km d’auto, alle 8:40

Prima di montare in sella alla bici, mi prendo il tempo per visitare le rovine del Castello di Serravalle, posto a 250 m di sentiero dal parcheggio.

Su un pannello informativo si legge quanto segue:

“Le rovine del castello di Serravalle, una delle fortezze medievali più importanti del Sopraceneri, sorgono su un promontorio roccioso a nord di Semione. Situato in posizione dominante lungo la via del Lucomagno, il complesso svolgeva funzioni prevalentemente residenziali e amministrative. I recenti scavi archeologici, conclusi nel 2006, hanno riportato alla luce strutture murarie appartenenti a un primo castello eretto tra il IX e il X secolo e distrutto attorno al 1180. Le rovine oggi visibili appartengono alla seconda fortezza, attestata nel 1224 e definitivamente demolita nel 1402. A sud della rocca si trova la chiesa di S. Maria del Castello, citata per la prima volta nel 1329. Nel coro si conservano affreschi eseguiti nel 1587 da Giovanni Battista Tarilli di Cureglia (1549-1614).”
 

                              Il forno del pane del Castello di Serravalle

Tornato al posteggio, alle 9.50 inizio la pedalata, in discesa, in direzione di Semione. Circa 180 m prima della chiesa imbocco alla destra la Via San Carlo e quindi la Via Collina, che sale a Navone (771 m). Trascuro il bivio per l’intrigante località Scarp (568 m) (il cui toponimo forse si riferisce ad una scarpata piuttosto che alle scarpe) e continuo senza interruzioni sulla bella strada asfaltata dal fondo perfetto. Al segnavia di Valè (860 m) seguo le indicazioni per Giumello o Sgiümell (1397 m) e successivamente verso Garina (1634 m). Mi stupisco per la qualità e la lunghezza della strada in una zona con la presenza solamente di qualche alpeggio. Una targa informa che si tratta della Strada Forestale Gardosa Garina, appartenente ai Patriziati di Corzoneso e Ludiano, realizzata grazie al contributo del Canton Zurigo, di altri donatori del Patronato Svizzero per i Comuni di Montagna e dei Comuni di Serravalle e Acquarossa,

A partire dalla bellissima Alpe Garina sono costretto ad accompagnare la bici per un lungo tratto di single trail ripido e sconnesso. Per contro, il bosco è stupendo, così come il panorama sulle cime del versante sinistro della valle: Cima del Simano, Adula, Piz Cassimoi.

Raggiungo il punto più elevato dell’anello alla quota di circa 1790 m. Da qui la sterrata inizia a scendere passando dapprima dal bivio per l’Alpe del Gualdo (1774 m), poi dal Piano dei Larici, da Cancorì (1451 m) e giù in volata fino a Comprovasco (538 m).

Alla Casa comunale mi fermo per fotografare una bella statua di Giovanni Genucchi (1904-1979), scultore di fama internazionale. Proseguo in direzione di Dongio (475 m) fino a Motto (441 m) su strade secondarie, quindi valico il ponte sul Brenno, costruito nel 1865. Il manufatto ha un notevole significato storico e paesaggistico, in quanto è uno degli ultimi ponti stradali ottocenteschi della Valle di Blenio. Esso collega inoltre due edifici monumentali tutelati; quali l’oratorio di San Pietro di Motto a Ludiano e la Chiesa di Santa Maria a Motto di Dongio.

Da Motto, in otto minuti di comoda pedalata su strada asfaltata, raggiungo il posteggio di Serravalle, dove chiudo il piacevole anello di oltre 38 km.

 

Per l’ennesima volta la Valle di Blenio si è rivelata una regione ideale per le escursioni in mtb. Nello specifico, l’anello che ho percorso è nettamente suddiviso in due parti: dapprima una salita di 18 km in luoghi discosti caratterizzati da monti, alpeggi e strade forestali. Nella seconda parte, in discesa, pure di 18 km, si toccano le zone sciistiche di Cancorì ed i villaggi della Media Blenio, fino alle rovine del Castello di Serravalle, il terzo castello per importanza storica del Canton Ticino.

 

Tempo totale: 4 h 10 min

Tempo di salita: 2 h 30 min

Tempi parziali (comprese le soste per foto e osservazioni)

Serravalle (425 m) – Garina (1634 m): 2 h

Garina (1634 m) – Bivio Alpe del Gualdo (1775 m): 35 min

Bivio Alpe del Gualdo (1775 m) – Comprovasco (538 m): 1 h

Comprovasco (538 m) – Serravalle (425 m): 30 min

Dislivello in salita: 1454 m

Quota minima: 405 m

Quota massima: 1790 m

Sviluppo complessivo: 38,19 km

Difficoltà: PD

Consumo batteria da 500 Wh: 84%

Copertura della rete cellulare: Swisscom buona


Tourengänger: siso


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