Mont Dzalou (3007 m)
|
||||||||||||
![]() |
![]() |
Una delle poche cime fattibili della Valpelline che ancora mi manca è il Mont Dzalou. Il primo tratto è in comune con la Becca des Rayes Planes, che ho fatto lo scorso Novembre, ed i miei ricordi tornano a quella giornata, in particolar modo quando individuo il punto in cui, allora, abbandonai il sentiero che porta al bivacco Chentre-Bionaz, deviando per la mia vetta. Proseguo perdendo qualche decina di metri nello scendere nella Comba d’Arbières, per poi risalire sulla sponda opposta e passare per Praz De Dieu, un alpeggio semi-abbandonato dove pascolano una mezza dozzina di mucche. Ancora un paio di centinaia di metri di dislivello e sono al bivacco, dalla curiosa struttura. Quando lo raggiungo, mi accorgo che c’è qualcuno dentro. Metto gli scarponi e, nel frattempo, escono un uomo e una donna, due olandesi con cui chiacchieriamo un po’ in inglese: sono in giro per l’Europa in macchina ed hanno fatto tappa, un po’ per caso, in questa valle. Parliamo del variare dell’acqua che scorre nel ruscello e della loro macchina, che avevo notato al parcheggio di La Ferrère, con il retro pieno di bagagli e due biciclette e che sono contenti che fosse ancora lì :)
Lascio le scarpette al bivacco e mi incammino, seguendo gli ometti, qua e là. Non ci sono dubbi sulla direzione, il colle è proprio di fronte a me, ma il terreno è a tratti ripido e terroso, e scegliere un lato piuttosto che un altro vuol dire fare meno fatica. Al colle arrivo comunque senza alcun problema. Di lì, mi dirigo lungo la breve cresta, larga e segnata anch’essa da qualche ometto. C’è solo un ultimo passaggio, di cui avevo letto, che dovrebbe essere delicato, un traverso sul lato destro un po’ esposto, ma in realtà si rivela niente di ché, e facilmente sono in vetta. Il panorama è stupendo, con vista su tutta l’alta Valpelline e la cresta confinale, ma, scendendo di un decina di metri fino a raggiungere la croce, diventa ancora più di effetto, dal momento che ci si trova esattamente a picco sul Lac de Place Moulin!
Tornato al bivacco, trovo due signori ed un ragazzo, con un cane. Incominciamo a chiacchierare e, non avendo alcuna fretta, condivido con loro la discesa: è sempre bello quando si trova qualcuno che ha la passione per la montagna come te, e la discesa poi, così, passa anche più in fretta!

Kommentare