Cima Moncucco (1725 m) – EMTB
|
||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Classica escursione in mtb alla Capanna Monte Bar con l’aggiunta della Cima Moncucco (1725 m), meno frequentata, in una zona paesaggisticamente pregiata.
Inizio dell’escursione: ore 8.00
Fine dell’escursione: ore 11.15
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1015 hPa
Temperatura alla partenza: 12,5°C
Isoterma di 0°C, ore 9.00: 2900 m
Temperatura al rientro: 21°C
Velocità media del vento: 15 km/h
Sorgere del sole: 6.40
Sveglia alle 6:00, partenza da casa alle 7:03, arrivo a Bidogno (796 m) alle 7:45, dopo 32,5 km d’auto.
È una domenica di fine agosto con una temperatura mattutina fresca: la calura estiva ci ha forse lasciati definitivamente. C’è una bellissima luce; la foschia è relegata a circa duecento chilometri di distanza, presso l’Appennino ligure e le Alpi Liguri.
Con un colpo di fortuna trovo ancora uno stallo libero ai parcheggi di Bidogno.
Alle otto precise inizio la pedalata al curvone del paese, davanti al segnavia che indica una quota di 796 m.
Al bivio per Somazzo imbocco l’itinerario “Monte Bar Bike 358” e seguo gli indicatori di direzione rossi. Che bello pedalare al fresco, quando il campo stradale è ancora libero e non ci sono auto che premono per un sorpasso ravvicinato. Fino alla barriera, a circa 1180 m di quota, pedalo nel fitto bosco misto. Da qui via continuo al sole e il percorso mi regala delle vedute straordinarie sul golfo di Lugano e sulle montagne che lo coronano.
Incontro un gregge di pecore, animali che in diverse culture sono stati citati come simbolo di semplicità e vulnerabilità. A tal proposito riporto una riflessione dello scrittore ticinese Giovanni Orelli:
“Anche le pecore sono un simbolo, diversamente leggibile. “Uomini siate e non pecore matte”, diceva Dante (Paradiso, Canto V). Ma Dante sa bene che Cristo ha ragione: chi vince è il mite agnello. Certo, nell’inesistente conflitto tra simbolismo e realismo, un paesano dirà che pecora e vacca non sono comparabili. Una pecora conta anche meno, molto meno, di una capra. La capra ha poi una sua individualità, ha corna, è ribelle, lunatica, ha carattere. I prepotenti hanno carattere e sono apprezzati. La pecora è docile, è dunque stupida, come gli asini, come gli uomini buoni, che piegano il gobbo per gli altri, e hanno in premio il distintivo della stupidità. Perfino dal punto di vista dell’estetica la pecora non ha niente da dire. Una vacca ha bella testa, begli occhi, belle corna, belle gambe, bel pelame, eccetera, all’esposizione annuale le migliori ricevono premi, e la sua quotazione economica aumenta in proporzione. La pecora è solo numero del branco. A una sola, di solito, e un po’ a caso, mettono al collo un campano per localizzare il branco quando si va a cercarlo. Il campanello al collo dovrebbe essere indice di individualità, e lo è di fatto nelle vacche, nelle capre. Con le pecore (o gli asini, o i porcelli) no. Di una cosa fuori posto, sbagliata, il paesano dice: è come appendere un campanello al porco. Porco e pecora sono animali funzionali. Se ci fosse un paradiso e un inferno animali, pecore e maiali e asini ne sarebbero probabilmente esclusi. Non hanno anima. Per loro è ingiusto per bene aver gloria e per male aver lutto: come spiega Dante.”
Per mia fortuna, oggi passo davanti all’Agriturismo Alpe Rompiago in completa rilassatezza: il cane con problemi comportamentali, affetto da differenti tipi di aggressività, non è presente. Si ha un bel dire di seguire le istruzioni indicate sui cartelli dei cani da protezione: “Allontanatevi con calma”, Non gridate”, Non fissate il cane negli occhi”, “Non tirate sassi”, “Non voltate le spalle al cane”, “Aggirate il bestiame”…
Sono tutte belle teorie, che con alcuni soggetti non mettono al sicuro i garretti, anche se si cammina pacificamente su una strada consortile asfaltata che conduce alla capanna. Ho l’impressione, che in certi casi siano più pericolosi i cani da protezione che non i lupi.
In poco meno di un’ora raggiungo la Capanna Monte Bar (1600 m), di proprietà del CAS sezione Ticino. Mi fermerò più tardi in capanna per l’abituale rinfresco. Scollino e continuo in direzione di Piandanazzo (1602 m), un luogo fantastico, ideale per una gita familiare e per un picnic. Una mulattiera con fondo erboso mi permette di risalire il versante a nord del rifugio forestale e di raggiungere in bici il crinale che divide la Val di Serdena dalla Valle di Scareglia. Qui il vento è sostenuto e dà una sensazione di freddo. Il panorama è immenso. Negli ultimi trecento metri che mi separano dalla meta, sono costretto ad accompagnare la bici, comunque senza faticare eccessivamente. Dopo 1 h e 30 min dalla partenza, soste comprese, pervengo per la seconda volta in mtb alla Cima Moncucco (1725 m). Non c’è nessun ometto di pietre né una croce, ma solo una piccola palina dello Scenic Trail, la gara di trail running che si svolge durante il secondo weekend nel mese di giugno.

Sulla Cima Moncucco in mtb
Scatto alcune foto, e mi preparo per tornare alla Capanna Monte Bar, dove, nel frattempo, sono arrivate decine di biker. Un’orchestrina sta piazzando gli strumenti per allietare gli avventori, sempre più numerosi, e il solito cagnetto cerca qualche escursionista compiacente che gli lanci il bastone da riporto.
Nella panoramica discesa lungo la strada consortile incrocio famiglie con bimbi e cani, boy scout e numerosi ciclisti, fra i quali uno sventurato che nel pomeriggio incapperà in un grave incidente scivolando in una scarpata per cento metri.
Bellissima e sperimentata escursione in mountain bike sui panoramici fianchi meridionali del Monte Bar.
Tempo totale: 3 h 15 min
Temo di salita: 1 h 30 min
Tempi parziali
Bidogno (796 m) – Capanna Monte Bar (1600 m): 1 h
Capanna Monte Bar (1600 m) – Piandanazzo (1602 m): 15 min
Piandanazzo (1602 m) – Cima Moncucco (1725 m): 15 min
Dislivello in salita: 1060 m
Quota massima: 1725 m
Quota minima: 788 m
Sviluppo complessivo: 26,82 km
Difficoltà: PD
Pendenza massima: 15%
Consumo batteria fino alla capanna: 54%
Consumo complessivo batteria: 67%
Copertura della rete cellulare: Swisscom buona
Coordinate Capanna Monte Bar: 723'501 / 107'970
Coordinate Cima Moncucco: 723.507 / 107.961
Libro di vetta: no.

Kommentare (2)