MTB: Tesserete - Capanna Monte Bar -1610 mt- (Val Colla).
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Nonostante le poco rassicuranti e altalenanti previsioni meteo, decido ugualmente di uscire dalla comfort-zone, caricare la bici in auto e dirigermi verso il confine di Stato: Gaggiolo/Stabio. L'idea iniziale era quella di risalire la Valle di Muggio da Mendrisio e raggiungere Erbonne tramite sentiero. Purtroppo tra Cantello e Novazzano piove forte! In autostrada decido di proseguire e scartare la prima ipotesi. L'aggiornamento meteo indica miglioramenti nel Bellinzonese, quindi provo con qualche speranza in più a spingermi oltre. A Lugano Nord smette di piovere in effetti, la visibilità è comunque scarsa, tuttavia le condizioni sono asciutte, così opto per la salita: Tesserete - Capanna Monte Bar.
La salita si svolge nella sua totalità su manto asfaltato, eccetto l'ultimo chilometro su sterrato. Fino a Bidogno si pedala su strada Cantonale. Da Somazzo in poi invece, si risalgono 10 km di strada forestale in cui il traffico per veicoli a motore è interdetto (eccetto permessi) godendo in questa maniera dell'ambiente naturale circostante, assorbendo attimi di primordiale silenzio. Giornata in stile "Coppa Cobram" alla "Filini-Fantozzi" in mezzo alla fitta nebbia, con costanti visioni psichedeliche di cani maremmani che dal nulla sbucavano sbarrandomi la strada con bava alla bocca. Ammetto di esser stato condizionato dai numerosi cartelli informativi presenti sul percorso, in cui l'escursionista viene educato con regole di comportamento da adottare in caso di incontro. Sarà stato anche l'ambiente cupo e ovattato senza aver scambiato parola con nessuno non avendo incontrato nemmeno un umano per tutta la salita! Fattostà che la mente ha immaginato questo per buona parte della giornata trascorsa tra i monti! In discesa ho forato! Ottima uscita comunque, soddisfatto!
La salita si svolge nella sua totalità su manto asfaltato, eccetto l'ultimo chilometro su sterrato. Fino a Bidogno si pedala su strada Cantonale. Da Somazzo in poi invece, si risalgono 10 km di strada forestale in cui il traffico per veicoli a motore è interdetto (eccetto permessi) godendo in questa maniera dell'ambiente naturale circostante, assorbendo attimi di primordiale silenzio. Giornata in stile "Coppa Cobram" alla "Filini-Fantozzi" in mezzo alla fitta nebbia, con costanti visioni psichedeliche di cani maremmani che dal nulla sbucavano sbarrandomi la strada con bava alla bocca. Ammetto di esser stato condizionato dai numerosi cartelli informativi presenti sul percorso, in cui l'escursionista viene educato con regole di comportamento da adottare in caso di incontro. Sarà stato anche l'ambiente cupo e ovattato senza aver scambiato parola con nessuno non avendo incontrato nemmeno un umano per tutta la salita! Fattostà che la mente ha immaginato questo per buona parte della giornata trascorsa tra i monti! In discesa ho forato! Ottima uscita comunque, soddisfatto!
Tourengänger:
GAQA
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