Piz Combul

ivanbutti Questa settimana sono con Stefano e puntiamo il Combul, montagna di confine sopra Teglio, a cavallo tra le valli Fontana e Poschiavo. La partenza è al termine della strada che sale a Prato Valentino, ampio parcheggio disponibile; non dobbiamo rientrare troppo tardi e alle 07.40 partiamo, seguendo la carrareccia di servizio alle piste da sci; un cartello alla partenza indica il Combul in 4 ore 40', mi pare esagerato e poi i fatti lo confermeranno. Siamo in pieno sole ma, in un lungo taglio con erba alta, l'abbondante rugiada infradicia non poco; lasciati gli impianti di risalita ci addentriamo in piano nella Val dei Cavalli, passando sotto i monti Brione e Calighè, fin quando non arriviamo a un piccolo cippo-altare con croce, dedicato agli Alpini di Teglio. Proprio qui si lascia il sentiero principale e si devia decisamente a sx (deviazione ben segnalata) verso la Bocchetta della Combolina, che non riusciamo però a scorgere perchè proprio lì si è posizionata una nube bassa. Seguendo il sentiero bollato arriviamo alla Bocchetta, ora in pieno sole, da dove vediamo bene la ns meta. Sempre su sentiero evidente e segnato tagliamo in costa le pendici della montagna, fino ad arrivare sotto a delle rocce dove ci sono delle catene, a dire il vero piuttosto superflue, almeno con le condizioni ottime da noi trovate, perchè il sentiero è largo; ora si inizia a camminare su pietraia, e in breve si arriva alla bocchetta tra anticima e vetta principale, da dove lo sguardo si apre sulla Val Poschiavo; noi siamo in pieno sole, ma le vette tutto intorno sono coperte di cumuli, peccato perchè il panorama sarebbe sicuramente stato notevole. Ultimo breve tratto ancora su pietraia, da fare con la giusta attenzione, e alle 10.45 siamo in vetta; sono occorse poco più di 3 ore, anche meno del previsto. Mangiamo quindi con calma e poi iniziamo il rientro, sempre sullo stesso cammino anche se facciamo 2 piccole deviazioni, la 1a scendendo di fianco alla seggiovia a Dosso Laù, e da lì, sempre seguendo i cartelli, prendendo una deviazione x Prato Valentino che ci porta nel bosco anzichè sulla sterrata, sulla quale sbuchiamo comunque più sotto. Escursione semplice, peccato x i panorami mancati, sarà x la prossima volta.