Monte Combolo / Piz Combul 2900 m.
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Il Pizzo Combolo è la masssima elevazione della costiera che divide la Val Fontana ad Ovest dalla Val Saiento laterale della Val di Poschiavo in Svizzera e dal versante Retico che sovrasta Teglio ad est .
Drin .... Drin ... si pronto . Ciao Forci vieni ad arrampicare sabato agli Schudi ? Mhh... un altra volta .
Tu lunedi hai programmi invece ?
Vorrei andare a fare un giro al Combul . Ah ok.
2 minuti dopo ... Pronto, si Angelo contaci io ci sono .
Ore 6 , ritrovo sotto casa con Massimo e si parte direzione Valtellina-Sondrio per ritrovarci con il Foci .
Rigoroso caffè, cambio macchina e si incomincia a salire direzione Prato Valentino.
Per me è la prima volta in questa zona. Avevo letto alcune relazioni di Montagne Divertenti e il diario di viaggio di
danicomo su questa bella cima che già notai quando feci la Vetta di Rhon e l'idea di salirla mi attira ancora più.
Manco sapevo l' esistenza delle piste da sci in questa zona ... e pure belle!
Dal piazzale della Baita del Sole dove parcheggiamo a 1730 m. inizia un sentiero che porta a Dosso Laù .
L' erba è un pò bagnata soprattutto per me che opto per le scarpette da avvicinamento.
Raggiungiamo la quota del Dosso 2036 m. e la salita incomincia a diventar ripida .
Alla fine di essa a dx si stacca un sentiero che costeggia il Monte Brione sui ripidi versanti erbosi che mi fa capire il motivo del perchè la scialpinistica sale da tutta altra parte.
Aggiriamo anche il Monte Calighè e arriviamo al bivio con una croce di recente istallazione dove a dx si prosegue per il Passo del Medel e a sx per il Passso della Combolina .
Diamo un occhiata al gps e saliamo a sx verso la bocchetta della Combolina 2566 m. un valico erboso .
Davanti a noi un panorama immenso ... su Valtellina e Val Fontana e sulla vetta di Rhon . Si nota pure il passaggio della scialpinistica per niente banale.
Pausa thè e proseguiamo a mezza costa a nord su chiazze di neve gelata . Il sentiero qui tende a perdersi ma come riferimento prendiamo un enorme segnavia sulla roccia e un enorme tetto . Dove il sentiero qui diventa esposto ma attrezzato con delle nuovissime catene notiamo una bella parete prima ripida e poi appoggiata dove nascono idee e nomi :-).
... poi un canalino di sfasciumi e buchiamo e siamo sul filo di confine ,ancora qualche passo su massi e raggiungiamo la Vetta.
.
Qui incomincia a balenare l'idea di percorrere la cresta di ritorno fino al Bocchetta del Medel.
Scendiamo dove avevam bucato e io ed il Forci andiamo in avan scoperta.
Valutazione di entrambi troppo rischiosa e ad incognito, poi senza corde in caso di salti rimarrebbe ancor più problematico, quando a un certo punto Massimo dice di aver notato un passaggio salendo. Ah però ... Abbandoniamo l'idea e portiamo avanti la seconda. Ci abbassiamo fino a quando troviamo dei segnavia con delle catene sulla sx (viso a monte) che ci fan di nuovo salire e riprendere il filo della montagna .
Alla nostra dx il Passo della Combolina e di fronte a noi scendendo un enorme ometto e in lontananza il Bocchetta di Meden .
Siamo a cavallo, ora tutta discesa fino al Passo dove ci sono pure i ceppi di confine.
Pausa ristoratrice e ci rimettiamo di nuovo in marcia sull' alta Valle Boalzo o Valle dei Cavalli per ritornare sui nostri passi chiudendo uno stupendo anello su queste bellissime Retiche.
Naturalmente la birra ristoratrice non ce la toglie nessuno e neppure il traffico di rientro verso la Brianza .
Drin .... Drin ... si pronto . Ciao Forci vieni ad arrampicare sabato agli Schudi ? Mhh... un altra volta .
Tu lunedi hai programmi invece ?
Vorrei andare a fare un giro al Combul . Ah ok.
2 minuti dopo ... Pronto, si Angelo contaci io ci sono .
Ore 6 , ritrovo sotto casa con Massimo e si parte direzione Valtellina-Sondrio per ritrovarci con il Foci .
Rigoroso caffè, cambio macchina e si incomincia a salire direzione Prato Valentino.
Per me è la prima volta in questa zona. Avevo letto alcune relazioni di Montagne Divertenti e il diario di viaggio di

Manco sapevo l' esistenza delle piste da sci in questa zona ... e pure belle!
Dal piazzale della Baita del Sole dove parcheggiamo a 1730 m. inizia un sentiero che porta a Dosso Laù .
L' erba è un pò bagnata soprattutto per me che opto per le scarpette da avvicinamento.
Raggiungiamo la quota del Dosso 2036 m. e la salita incomincia a diventar ripida .
Alla fine di essa a dx si stacca un sentiero che costeggia il Monte Brione sui ripidi versanti erbosi che mi fa capire il motivo del perchè la scialpinistica sale da tutta altra parte.
Aggiriamo anche il Monte Calighè e arriviamo al bivio con una croce di recente istallazione dove a dx si prosegue per il Passo del Medel e a sx per il Passso della Combolina .
Diamo un occhiata al gps e saliamo a sx verso la bocchetta della Combolina 2566 m. un valico erboso .
Davanti a noi un panorama immenso ... su Valtellina e Val Fontana e sulla vetta di Rhon . Si nota pure il passaggio della scialpinistica per niente banale.
Pausa thè e proseguiamo a mezza costa a nord su chiazze di neve gelata . Il sentiero qui tende a perdersi ma come riferimento prendiamo un enorme segnavia sulla roccia e un enorme tetto . Dove il sentiero qui diventa esposto ma attrezzato con delle nuovissime catene notiamo una bella parete prima ripida e poi appoggiata dove nascono idee e nomi :-).
... poi un canalino di sfasciumi e buchiamo e siamo sul filo di confine ,ancora qualche passo su massi e raggiungiamo la Vetta.
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Qui incomincia a balenare l'idea di percorrere la cresta di ritorno fino al Bocchetta del Medel.
Scendiamo dove avevam bucato e io ed il Forci andiamo in avan scoperta.
Valutazione di entrambi troppo rischiosa e ad incognito, poi senza corde in caso di salti rimarrebbe ancor più problematico, quando a un certo punto Massimo dice di aver notato un passaggio salendo. Ah però ... Abbandoniamo l'idea e portiamo avanti la seconda. Ci abbassiamo fino a quando troviamo dei segnavia con delle catene sulla sx (viso a monte) che ci fan di nuovo salire e riprendere il filo della montagna .
Alla nostra dx il Passo della Combolina e di fronte a noi scendendo un enorme ometto e in lontananza il Bocchetta di Meden .
Siamo a cavallo, ora tutta discesa fino al Passo dove ci sono pure i ceppi di confine.
Pausa ristoratrice e ci rimettiamo di nuovo in marcia sull' alta Valle Boalzo o Valle dei Cavalli per ritornare sui nostri passi chiudendo uno stupendo anello su queste bellissime Retiche.
Naturalmente la birra ristoratrice non ce la toglie nessuno e neppure il traffico di rientro verso la Brianza .
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