Breitenberg im Wind und Starkregen / nel vento e nella pioggia battente
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Wir können uns die freien Tage nicht ganz einfach aussuchen. Wenn das Wetter dann am Bergtag gerade nicht so toll sein sollte, bietet sich immer noch eine schöne Hütte an. Auf dem Breitenberg waren wir schon länger nicht mehr.
Der Wetterbericht sagte bedeckten Himmel voraus. Macht ja nix. Aber dass es so schütten würde mit so viel starkem Wind, das hätten wir nicht gedacht und auch niemand vorhergesagt.
Unsere super praktischen Regenponchos, unter die der Rucksack so schön drunter passt und die dicht sind, wie ein Zelt, hatten wir dabei.
Aber wenn es lange fest regnet, dazu noch starken Wind hat, läuft das Wasser schön den Poncho hinunter, unten werden die Hosen nass und dann auch die Socken und Schuhe. Und das ist kein bisschen angenehm.
Wir hätten vielleicht rechtzeitig die Regenhose drunter ziehen sollen, aber dazu war das Wetter plötzlich zu mies, der Wind und Regen zu stark und das Ziel war einfach nur: so schnell wie möglich in die schöne Ostlerhütte zur Andrea.
Eigentlich wollten wir am Murmelifeld mal wieder die Murmels beobachten. Keine Chance, die wollten auch nicht raus.
Mit Blitz und Donner im letzten Anstieg vor der Hütte über den Weg an der Quelle war es schon ein bisschen unheimlich.
Wir wussten gar nicht, ob wir wegen der Coronaregeln überhaupt in die Hütte dürften. Die Schilder vor einer Woche am Pürschling haben einem mal wieder richtig Maßnahmenangst gemacht.
Aber die Andrea mit ihrem netten Team hat uns gerettet. Wir durften ganz offiziell rein, das nasse Glump in den Trockenraum und Platz nehmen in der schönen Stube.
Die Ostlerhütte ist ein Paradebeispiel, wie man eine Hütte super schön renovieren kann, mit einheimischen Architekten halt. So viel Holz, da kann man sich gar nicht unwohl fühlen. Der gemütliche Stil ganz im Gegensatz zu dem, was ich vor kurzem auf dem Pürschling gesehen hab und mir gar nicht gefällt.
Auf der Ostlerhütte würden wir uns immer super wohl fühlen. Die Lage da oben ist einfach super. Der selbstgebackene Kuchen immer ein Genuss. Aber bei schönem Wetter ist mit der nahen Bahn einfach viel zu viel los.
Heute hatten wir so gesehen ja Glück, trotz der nassen Hosen und Schuhe:-)
Die Ostlerhütte mit Herz macht ihrem Namen alle Ehre.
Wir fanden es da oben bei der Power-Andrea immer super schön. Die Sonnenuntergänge sind ein Traum. Leider ist für sie mit Ende dieser Saison Schluss.
Was sie uns erzählt hat, wie sich die Leute verändert haben, welche Anspruchshaltung sie an den Tag legen, ist sehr traurig. Die Radlfahrer schleppen ihre Radl fürs Selfie bis ans Gipfelkreuz. Die Leute biwakieren rund um die Hütte. Cxxxxx hat an dieser seltsamen Entwicklung der „neuen“ Besucher der Berge bestimmt einen ganz großen negativen Anteil.
Schade, wirklich, dass sie aufhört!
Wir genießen die wunderschöne Hütte und machen uns schließlich wieder an den Abstieg. Von den Bergen rundherum sieht man nach wie vor nix. Als wir die Hütte verlassen, regnet es immer noch.
Aufgestiegen sind wir aus dem Achtal über die Jägerhütte, runter zu nehmen wir die langweilige, nicht enden wollende Forststraße. Als wir denken, es hört auf zu regnen, wird heller, geht es noch schlimmer weiter. Erst auf der Heimfahrt macht es auf und zu Hause lacht uns tatsächlich die Sonne aus.
Aber jammern dürfen wir nicht, angesichts der verheerenden Flutkatastrophe, die sich in der übernächsten Nacht und am kommenden Wochenende über Teile von Deutschland und deren armen Leuten ergießen wird:-(
Schön war`s auf`m Ostler. Wir müssen nochmal rauf, so lange die Andrea noch oben ist.
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Non possiamo scegliere i giorni di riposo. Se il tempo non è così bello in una giornata dove possiamo andare in montagna, c'è sempre un bel rifugio. È da un po' che non eravamo piÙ sul Breitenberg.
Le previsioni del tempo prevedevano un cielo coperto. Non importa. Ma non avremmo mai pensato che avrebbe piovuto così forte, con un vento bruttissimo, e nessuno l'aveva previsto.
Avevamo con noi i nostri super pratici poncho da pioggia, sotto i quali lo zaino si adatta così bene e che sono stretti come una tenda.
Ma quando piove forte per molto tempo e c'è un forte vento, l'acqua cola sul poncho, i pantaloni si bagnano sotto e poi anche i calzini e le scarpe. E questo non è affatto piacevole.
Forse avremmo dovuto mettere i nostri pantaloni da pioggia in tempo, ma il tempo era improvvisamente troppo brutto, il vento e la pioggia troppo forti, e lo scopo era semplicemente quello di arrivare alla bella Ostlerhütte ad Andrea il più velocemente possibile.
In realtà, volevamo osservare di nuovo una volta le marmotte al Murmelifeld. Nessuna possibilità, neanche loro volevano uscire con questo tempo.
Con tuoni e fulmini sull'ultima salita prima del rifugio sopra il sentiero alla sorgente, è stato un po' spaventoso.
Non sapevamo nemmeno se ci fosse permesso entrare nella capanna a causa delle regole della corona. I segnali di una settimana fa sul Pürschling ci hanno dato ancora una volta una vera paura delle misure anti corona.
Ma Andrea e la sua bella squadra ci hanno salvato. Siamo stati ufficialmente ammessi di entrare, abbiamo messo la nostra attrezzatura bagnata nella stanza di asciugatura e ci siamo seduti nel bellissimo salotto.
La Ostlerhütte è un ottimo esempio di come si possa rinnovare una capanna in modo bello, con architetti locali. Così tanto legno che non puoi sentirti male.
Lo stile accogliente è in netto contrasto con quello che ho visto recentemente su Pürschling, che non mi piace affatto.
All'Ostlerhütte ci saremmo sempre sentiti bene. La posizione e la vista lassù sono semplicemente super. La torta fatta in casa è sempre una delizia. Ma quando il tempo è bello, ci sone troppa gente con la ferrovia vicina.
Oggi siamo stati fortunati, nonostante i pantaloni e le scarpe bagnate:-)
La Ostlerhütte con cuore è all'altezza del suo nome.
Ci abbiamo sempre trovato molto bello lassù con la Power-Andrea. I tramonti sono un sogno. Purtroppo, è finita per lei alla fine di questa stagione.
Quello che ci ha raccontato su come sono cambiate le persone, che tipo di atteggiamento esigente hanno, è molto triste. I ciclisti trascinano le loro biciclette fino alla croce di vetta per un selfie. La gente bivacca intorno alla capanna. Corona ha certamente giocato un ruolo molto negativo in questo strano sviluppo dei "nuovi" visitatori della montagna.
Che peccato, davvero, che Andrea finirà!
Ci godiamo la bella capanna e finalmente ricominciamo la nostra discesa. Non si vede ancora nulla delle montagne intorno. Quando lasciamo la capanna, sta ancora piovendo.
Siamo saliti dall'Achtal attraverso la Jägerhütte, e scendiamo lungo la noiosa e interminabile strada forestale. Quando pensavamo che avrebbe smesso di piovere e si sarebbe alleggerito, è diventato ancora peggio. Solo sulla strada di ritorno a casa il cielo si apre e a casa il sole ride davvero di noi.
Ma non dobbiamo lamentarci, in vista del devastante disastro dell'inondazione che colpirà alcune parti della Germania e la sua povera gente la notte di dopodomani e il prossimo fine settimana:-(
È stato bello sull'Ostler. Dobbiamo risalire, tanto lungo che Andrea sia ancora lassù.

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