Tour del Bregagno

ivanbutti Salita ad una super classica del Lago + bello del mondo da un percorso per me nuovo, almeno nella parte iniziale, seguito da discesa totalmente inedita dal Dosso di Naro, riprendendo un’escursione di un paio d’anni orsono di Paolo, ma fatta stavolta al contrario come lui stesso aveva suggerito. Siamo in 7 e ci compattiamo a Cremia all’imbocco della strada che sale alle frazioni montane; superati di poco i monti Marte riusciamo a posteggiare tutte e 3 le auto in uno slargo; in realtà la sterrata è percorribile senza grossi problemi fino a Piazzucco, ma va bene così; risaliamo infatti con calma seguendo la carrareccia, in parecchi siamo giù d’allenamento e la partenza slow va bene; dopo Piazzucco, posto in posizione super panoramica, le pendenze cominciano ad aumentare e il gruppetto si sgrana x ricompattarsi alla Canua, rifugio ora raggiungibile con la carrareccia (che è però chiusa al transito con una sbarra poco sopra Piazzucco). Seguendo una traccia di sentiero risaliamo ancora un po' il pendio e, arrivati intorno a quota 1650, inizia un traverso quasi in piano in direzione SO, tagliando le pendici del Bregagnino. Arrivati ad una evidente spalla, quella che immette nella Val di Greno, lasciamo il sentierino che prosegue in piano e saliamo 250 metri, decisamente i più faticosi di giornata, su terreno libero fino al Bregagnino. Nuovo ricompattamento, breve sosta x sgranocchiare qualcosa e via x l’ultimo tratto ben noto fino alla croce di vetta; il tutto avviene con una meteo che ha completamente disatteso le previsioni del venerdì, che davano sole quasi a palla; ci sono invece nuvoloni piuttosto scuri e a tratti siamo nella nebbia, pazienza. Così ci fermiamo poco in vetta ed iniziamo la discesa; sulla parte alta del Dosso di  Naro c’è un po' di neve ma fortunatamente non dà fastidio; arrivati su un terrazzo a quota 1750 circa ci fermiamo x la pausa pranzo, abbondante come sempre; scende anche qualche goccia ma per fortuna non attacca, e così riprendiamo a scendere sul pendio davvero ripido; decisamente meglio percorrerlo in discesa perché in salita sarebbe davvero duro e perché, come ben suggerito da Paolo, il panorama del lago è sempre davanti agli occhi ed è sempre un gran bel vedere; restano infatti le nubi alte ma almeno in basso la visibilità è più che buona. Arrivati a Naro prendiamo la via dei Monti Lariani e, dopo avere attraversato 3-4 vallette con perdita di quota e breve risalita, arriviamo a Piazzucco, dove si chiude l’anello e dove in breve ritorniamo alle auto. Chiusura al bar dell’imbarcadero di Cremia dove tutti ordiniamo, per chiudere in bellezza la giornata, lo spritz Bregagno.

numbers
Gli amici giusti...la compagnia giusta...
Fanno sempre si che si ricordi la gioia, l'allegria,
la fatica e la condivisione, di Noi stessi, dell'esperienza umana...
Cio' che ci fa essere chi siamo...
Cio' che ci fa essere Noi stessi.....


Bregagno Spritz company.
Mettere insieme 7 impagabili Amici,
tanta voglia di divertirsi, quel che basta di condivisione,
un pizzico di sana follia, nello sfidare le nebbie e le nubi inattese,
un percorso insolito e davvero appagante.
Agitare bene e servire fresco.

Terzo tempo finale riva lago impagabile!
Soddisfatti alla grande.
Grazie a tutti per la bellissima giornata insieme.
Alla prossima   

wondertsu
Un pensiero non può nulla contro le emozioni.
Non riesce mai a fermarle, emergono, si impongono.
Si svelano, ci danno quell'entusiasmo che è indispensabile per vivere.
Le emozioni sono musica, profumo, colori.
Solo il cuore può sentirle ed ascoltarle.
E lasciano tracce indelebili. Sempre. 

Escursione dedicata a noi amici un po' pazzerelli che siamo in viaggio da una vita, spersi ma contenti, confusi ma sorridenti, con la testa sempre in alto alla ricerca di favole, mentre il cuore balla un lento sopra un tetto di nuvole...

Anche se un pò di sole in più sarebbe stato apprezzato la magia ci ha accompagnato tutto il giorno.
Soddisfatta anche oggi.
Alla prossima.