La Colman (1136 m) - EMTB


Publiziert von siso , 3. April 2021 um 14:00.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum: 2 April 2021
Mountainbike Schwierigkeit: WS - Gut fahrbar
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Monte Generoso   CH-TI   I 
Zeitbedarf: 2:30
Aufstieg: 667 m
Strecke:Cabbio (630 m) – Gaggio (870 m) – Arla (1004 m) – Dosso d’Arla (1170 m) – Passo Bonello (1108 m) – Alpe Bonello (1100 m) – La Colman (1136 m) – Alpe Bonello (1108 m) – Cabbio (630 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A2 – uscita Mendrisio – Castel San Pietro – Valle di Muggio – Cabbio.
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Prabello (25 posti letto).
Kartennummer:C.N.S. No. 1373 – Mendrisio - 1:25000; C.N.S. No. 1374 – Como - 1:25000; Carta turistico – escursionistica “Basso Ceresio - Lario Comasco – Val d’Intelvi - Mendri-siotto – Valceresio (Strade di pietra no. 1) – 1:30000.

Piacevole escursione ad anello su sterrate e sentieri noti della Valle di Muggio, in una giornata con temperature da piena estate.

 

Inizio dell’escursione: ore 13.15

Fine dell’escursione: ore 15.40

Temperatura alla partenza: 20,0°C

Isoterma di 0°C, ore 12.00: 2800 m

Pressione atmosferica, ore 12.00: 1012 hPa

Temperatura al rientro: 26,5°C

Velocità media del vento: 5 km/h

Sorgere del sole: 7.01

Tramonto del sole: 19.53

 

Partenza da casa alle 12:45, arrivo a Cabbio alle 13:00, dopo 10,4 km d’auto.

Lasciata l’auto al nuovo parcheggio sotto il paese, alle 13:15 inizio la pedalata fino alla vicina fermata dell’Autopostale, quindi entro nel nucleo seguendo una ripida viuzza. Attraversato il villaggio imbocco la strada, che passando dal cimitero si inoltra nel bosco in direzione dell’Oratorio Sant’Antonio al Gaggio (870 m), che raggiungo dopo 17 minuti dalla partenza. Per la prima volta nella stagione fa veramente caldo: mi devo alleggerire. Al termine della strada forestale, accompagno la bici fino a poco sotto il casolare di Arla (in questo periodo pasquale occupato da vacanzieri provenienti dalla Svizzera tedesca), quindi prendo il sentiero che torna in direzione di Laorina fino ad un bivio contrassegnato dal segnavia “Arla 1004 m”. Qui svolto a destra, in forte salita, e spingo la bici, con non poca fatica, per circa 25 minuti. È il tratto più duro dell’escursione! I 23 kg della mia e-mtb si sentono tutti. La faticaccia termina alla sella a nord del Dosso d’Arla. Benché l’abbia già raggiunto diverse volte, anche in tempi recenti, lo visito di nuovo, in quanto è uno dei luoghi del Mendrisiotto che mi affascinano particolarmente.

Da questo panoramico promontorio il percorso fino al Passo Bonello oggi è asciutto e libero sia di rami che di foglie secche. È un piacere percorrerlo senza dover aggirare tronchi caduti o pozze fangose. Al Passo Bonello (1108 m) mi soffermo ad osservare la bolla pullulante di anfibi in piena fase di riproduzione.

Di fronte all’Alpe Bonello (1100 m) devo accompagnare la bici attraverso una mandria di mucche ruminanti, calme, serene, molto tranquille. Si vede che stanno bene: hanno un sufficiente apporto d’acqua pura, di sale minerale pastorizio e di foraggio di buona qualità. Oltre alla moderna stalla, nel rispetto della regola empirica, dispongono di un ettaro (10ˈ000 m2) di pascolo per capo, per il pascolo estivo e per la produzione di foraggio invernale.

Decido di rivisitare il casolare di La Colman, un edificio ubicato al limite di una fantastica dorsale che ho percorso anche recentemente con le ciaspole. Questa volta seguo una traccia di sentiero, al limite del bosco, che aggira il rilievo sul lato sud-est. La via è invasa da rovi, da liane, da tronchi caduti e da una miriade di rami secchi. Riesco a passare indenne, senza forature e senza cadute, fino alla dismessa baita dell’Alpe La Colman (1120 m).

                                                 Alpe La Colman (1120 m)

Ammiro per l’ennesima volta la straordinaria e panoramica posizione dello stabile, la cui porta d’ingresso è spianata; purtroppo l’edificio è abbandonato a sé stesso.

La via del ritorno, sul versante nord-ovest della dorsale, è in ottime condizioni. La percorro senza scendere di sella fino alla recinzione dell’Alpe Bonello, dove imbocco la comoda sterrata che scende lungo la Val Luasca, la Valle dei lupi, oggi molto frequentata dai mountainbiker.

La pedalata si conclude a Cabbio 2 h e 30 min dopo la partenza, ad una temperatura molto elevata: 26,5°C!

 

Ancora una volta ho apprezzato la strada forestale che da Cabbio sale ad Arla in un bosco misto di latifoglie e resinose. Fino al termine della sterrata il percorso è adatto anche alle famiglie; poi occorre avere molta energia per spingere la bici sul single trail che conduce al Dosso d’Arla. In ogni caso gli itinerari ciclistici della Valle di Muggio sono sempre più conosciuti e percorsi anche da ciclisti provenienti da lontano.

 

Tempo totale: 2 h 30 min

Tempo di salita: 1 h 45 min

Tempi parziali

Cabbio (630 m) – Arla (1004 m): 35 min

Arla (1004 m) – Dosso d’Arla (1170 m): 30 min

Dosso d’Arla (1170 m) – La Colman (1136 m): 40 min

La Colman (1136 m) – Cabbio (630 m): 40 min

Dislivello in salita: 667 m

Sviluppo complessivo: 15,46 km

Difficoltà: PD

Consumo della batteria da 500 Wh: 31%

Coordinate La Colman: 725'122 / 85'628

Copertura della rete cellulare: Swisscom buona

Tourengänger: siso


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Kommentare (3)


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GIBI hat gesagt:
Gesendet am 4. April 2021 um 09:37
Ricordo ancora un mio passaggio nel 2018 quando più che altro per curiosità segui la cresta fino al “ Colman “ per poi scendere direttamente verso Rondagno ma per farlo dovetti entrare in un recinto non mi ricordo più se di capre o pecore con i due cani pastore che non furono per niente socievoli !

Di sicuro con una bella giornata limpida è un gran bel poggio panoramico !

Ciao Giorgio

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. April 2021 um 10:42
La Colman è un poggio che gode di un fantastico panorama in tutte le direzioni. La discesa diretta su Pianella è molto ripida. Percorsi quell'itinerario in salita, sulla neve, il 18.12.2010 (vedi rapporto), e mi ricordo che fu assai dura.
Ciao Giorgio, grazie per l'attenzione!
siso.

GIBI hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. April 2021 um 00:02
Non faccio fatica a crederti ... io lo feci in discesa sull'erba e già così non era una cosa simpatica figuriamoci con neve e ghiaccio !


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