Sassi sopra Cureggia
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Era già da un po' di tempo che passando dal sentiero che da Cureggia sale a Brè vedevo questo grosso masso segnato con il toponimo Sassi sulla carta nazionale e questo inverno ho deciso che non appena il terreno si asciugava andavo a tentarlo. E così oggi ci ritroviamo a tentare questa salita.
Il sasso in questione si raggiunge in 5 minuti di cammino da Cureggia e corrisponde al sasso subito sotto la bella panchina panoramica.
La prima via di salita che tento corrisponde a provare la salita subito dalla parete est, ma a circa metà parete mi arrendo perchè la roccia, nonostante offra begli appoggi e appigli, è di pessima qualità.
Tento ora quindi la salità dal lato che guarda Lugano, sembra fattibile, salgo, arrivo a poco più di un metro dalla cima, ma anche qua c'è un caminetto di erba da superare che mi porta a rinunciare alla meta.
Scendo, perlustro il lato sud e anche qui mi si para davanti una possibile via di salita, ma non ne ho più, mi concedo un arrivederci.
Decido quindi di scendere tramite una vecchia traccia ad un pianoro poco più sotto, dove voglio concedermi qualche bulder di terzo o quarto grado, siccome vedo tanti bei roccioni.
Arrivato al pianoro, noto tuttavia un altro bel sasso di una decina di metri che svetta orgoglioso, lo studio, sembra fattibile. Ecco allora che disarrampico fino alla base del sasso, sembra fattibile, infatti lo è. Qualche passaggino di facile arrampicata e ho raggiunto quantomeno qualcosa, il sasso principale non si muove.
Il sasso in questione si raggiunge in 5 minuti di cammino da Cureggia e corrisponde al sasso subito sotto la bella panchina panoramica.
La prima via di salita che tento corrisponde a provare la salita subito dalla parete est, ma a circa metà parete mi arrendo perchè la roccia, nonostante offra begli appoggi e appigli, è di pessima qualità.
Tento ora quindi la salità dal lato che guarda Lugano, sembra fattibile, salgo, arrivo a poco più di un metro dalla cima, ma anche qua c'è un caminetto di erba da superare che mi porta a rinunciare alla meta.
Scendo, perlustro il lato sud e anche qui mi si para davanti una possibile via di salita, ma non ne ho più, mi concedo un arrivederci.
Decido quindi di scendere tramite una vecchia traccia ad un pianoro poco più sotto, dove voglio concedermi qualche bulder di terzo o quarto grado, siccome vedo tanti bei roccioni.
Arrivato al pianoro, noto tuttavia un altro bel sasso di una decina di metri che svetta orgoglioso, lo studio, sembra fattibile. Ecco allora che disarrampico fino alla base del sasso, sembra fattibile, infatti lo è. Qualche passaggino di facile arrampicata e ho raggiunto quantomeno qualcosa, il sasso principale non si muove.
Tourengänger:
LucioPerca
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