Cimone di Margno

La mattina squilla il telefono: due amici mi invitano al Cimone di Margno. Fissato il punto di ritrovo, preparato in fretta l'occorrente, raggiungiamo il parcheggio dell'Alpe Paglio. Calziamo le racchette, la neve inizia subito, non è dura ma nemmeno si affonda.
Dapprima saliamo lungo la stradina di fianco alla pista da sci, poi sul bordo della pista, con tratti anche un pò ripidi, fino alla casetta sulla Cima del Laghetto.
Da qui, dopo una breve discesa, si affronta la rampa fino all'arrivo di un impianto di risalita poco sotto la cima del Cimone di Margno, che raggiungiamo con l'ultimo strappo.
Salendo la vista si è fatta via via più ampia dal Grignone ai monti dell'Alto Lario e della Dorsale Orobica Lecchese, dalla cima la vista si apre anche sulla Valsassina.
Scendiamo per la cresta opposta al versante di salita fino ai pressi della stradina che arriva dal Pian delle Betulle. La seguiamo in discesa fino al primo tornante dove prendiamo a destra un sentierino innevato ma ben visibile che a mezza costa nel bosco porta un pò a monte del Pian delle Betulle. Attraversiamo l'ampia pista da sci del Pian delle Betulle, in questo momento deserta, e dopo un breve tratto nel bosco sbuchiamo su un'altra pista da sci. Sorpresa: è un pò in salita. La seguiamo tenendoci al bordo fino ad arrivare in un punto della pista principale di salita da cui in breve al parcheggio.  
 
E adesso...sotto con un altro periodo rosso-arancio.
 
Buone Feste, compatibilmente con la situazione.