Denti della Pania Secca m.1711 cresta nord ( Alpi Apuane )

Classica traversata Apuana in ambiente stupendo,selvaggio,con un fascino irresistibile...Io,Maurizio e Giancarlo,partiamo entusiasti per questa nuova avventura da monte Piglionico e oltrepassata la sbarra che chiude una sterrata,ci dirigiamo verso la baita che contrassegna,volgendo a sx,l'inizio della nostra salita nel bosco. Ripido,umido e scivoloso...il pendio fra faggi,rocce e arbusti è più complesso di quello che pensavo e ci costringe a fare una bella sudata nell'individuare i passaggi più comodi e nel superare il ripido pendio....dopo circa 45 minuti,usciamo in cresta ed è tutta un'altra cosa. Il sole ci scalda leggermente,guardando verso sud,rimaniamo incantati dalla maestosità della Pania Secca da questa prospettiva...ci avviamo verso il primo dente,che superiamo facilmente con facile arrampicata su blocchi e cenge erbose,poi lo discendiamo senza troppe difficoltà...il secondo dente presupporrebbe il legarsi e salire in sicura,infatti sulla sx una ripida placca ma apparentemente non difficile,ci impone una riflessione....attacco io in libera,adoro queste montagne e le sue creste...supero il passaggio chiave,un pò insidioso ed esposto ma non troppo difficile, poi aspetto in cima l'arrivo dei miei compagni...una volta tutti sul secondo dente,ci troviamo di fronte ad una bella parete alta sui 25 metri,su di una roccia è attrezzata una catena per la calata,noi decidiamo di scendere sulla dx per spuntoni,cengette e canalini...ora saliamo sul terzo dente,poi ancora una discesina ad uno stretto intaglio,infine superata l'ultima quota rocciosa,ci troviamo di fronte al ripido versante nordest della montagna. Risaliamo arrampicando sulla cresta che delimita la parete scoscesa sulla dx....erba e rocce si alternano, in molti punti,qualche chiodo quà e là indurrebbe ad affrontare la salita assicurandoci...ma siamo tutti esperti di questo terreno e risaliamo l'ultima cresta leggermente più affilata,giungendo sull'anticima nord slegati.....ora finalmente ci imbraghiamo e attrezzata la calata di circa 20 metri,scendiamo nel profondo intaglio fra anticima e cima,dove convergono i ripidi canali nordovest e Trimpello.Ora una bella paretina è di fronte a noi...la supero uscendo in un ripido canale erboso,al termine del quale si trova una sosta....recuperati i miei bravi compagni,superiamo le ultime roccette che ci separano dalla cima...in circa 4 comode ore siamo in vetta! un bel sole ci riscalda e ci permette un'ottima pausa pranzo.....dopo una permanenza di circa un'ora,scendiamo dalla normale,poi ci dirigiamo al rifugio Rossi e infine proseguiamo scendendo per la Borra di Canala....infine con il sentieno n°127 chiudiamo il nostro bellissimo giro ad anello....