Trè Tapàs per la via ferrata.
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Ancora una volta faccio un giro pomeridiano sulle nostre Prealpi, ancora una volta fuggo dopo il turno lavorativo praticamente già "con lo zaino in spalla"... ma stavolta senza nulla nello stomaco.
Partenza dal campo sportivo di Toline, poi come da segnaletica mi avvio lungo il sentiero che sale ripido verso l'attacco della ferrata, è un sentiero che ho già descritto, ma mi preme ricordare che la salita si svolge su traccia stretta, è bella erta ed ha qualche punto esposto. In compenso il panorama verso il lago ripaga dello sforzo messo in campo.
A prima vista l'attacco della ferrata ha qualcosa di "respingente", nel senso che non fa una bella impressione, uno per via dell'esposizione sul lato destro, secondo perchè dopo la corta scaletta iniziale bisogna affrontare qualche passo su roccette un po unte. Ma poi si comincia una bella danza su cresta assai arrampicabile. Di cosiddetti "punti chiave" su questa via praticamente non ce ne sono, però ci sono un paio di passaggi da fare con attenzione ed un traversino erboso molto esposto dove non c'è nessuna catena per assicurarsi. Calcolando tutto, in 2h45 ero sulla Corna Trentapassi via Trentapassi cima Nord. Una tempistica per me molto buona, anche se, e lo ammetto anche se non dovrei, per lunghi tratti ho effettuato la via ferrata senza usare le longe. Si rischia un po ma si sale più veloci. Passaggi max II°.
Purtroppo oggi dalla cima non si gode di un ampio panorama, diciamo che la visuale abbraccia il lago e parte delle terre alte vicine, il tutto "causa" nubi basse che si stanno addensando sulla fascia prealpina, ma comunque, come spesso mi capita, io sono strafelice per questa salita in solitaria.
Essendo le giornate oramai a ridotta luce solare non mi resta che ripartire dopo pochi minuti dal mio arrivo sulla Corna, mi prendo giusto il tempo di togliermi l'imbrago, mangiare uno snack zuccherino e bere un sorso d'acqua, poi via veloce verso il Trentapassi cima Orientale e subito oltre, cioè alle Forcelle. Seguendo una traccia di cresta bollata di giallo.
Ora come da chiare indicazioni ritorno a Toline, su bel sentiero poco battutto ma ben bollato che attraversa un bel bosco, passa dalle baite di Plagne, e poi dalla bucolica Sedergnò, ed infine eccomi di nuovo a Toline. Non prima di aver raccolto qualche bella castagna.
Che soddisfazione! Un pomeriggio ben speso.
A' la prochaine! Menek senza freni.
Partenza dal campo sportivo di Toline, poi come da segnaletica mi avvio lungo il sentiero che sale ripido verso l'attacco della ferrata, è un sentiero che ho già descritto, ma mi preme ricordare che la salita si svolge su traccia stretta, è bella erta ed ha qualche punto esposto. In compenso il panorama verso il lago ripaga dello sforzo messo in campo.
A prima vista l'attacco della ferrata ha qualcosa di "respingente", nel senso che non fa una bella impressione, uno per via dell'esposizione sul lato destro, secondo perchè dopo la corta scaletta iniziale bisogna affrontare qualche passo su roccette un po unte. Ma poi si comincia una bella danza su cresta assai arrampicabile. Di cosiddetti "punti chiave" su questa via praticamente non ce ne sono, però ci sono un paio di passaggi da fare con attenzione ed un traversino erboso molto esposto dove non c'è nessuna catena per assicurarsi. Calcolando tutto, in 2h45 ero sulla Corna Trentapassi via Trentapassi cima Nord. Una tempistica per me molto buona, anche se, e lo ammetto anche se non dovrei, per lunghi tratti ho effettuato la via ferrata senza usare le longe. Si rischia un po ma si sale più veloci. Passaggi max II°.
Purtroppo oggi dalla cima non si gode di un ampio panorama, diciamo che la visuale abbraccia il lago e parte delle terre alte vicine, il tutto "causa" nubi basse che si stanno addensando sulla fascia prealpina, ma comunque, come spesso mi capita, io sono strafelice per questa salita in solitaria.
Essendo le giornate oramai a ridotta luce solare non mi resta che ripartire dopo pochi minuti dal mio arrivo sulla Corna, mi prendo giusto il tempo di togliermi l'imbrago, mangiare uno snack zuccherino e bere un sorso d'acqua, poi via veloce verso il Trentapassi cima Orientale e subito oltre, cioè alle Forcelle. Seguendo una traccia di cresta bollata di giallo.
Ora come da chiare indicazioni ritorno a Toline, su bel sentiero poco battutto ma ben bollato che attraversa un bel bosco, passa dalle baite di Plagne, e poi dalla bucolica Sedergnò, ed infine eccomi di nuovo a Toline. Non prima di aver raccolto qualche bella castagna.
Che soddisfazione! Un pomeriggio ben speso.
A' la prochaine! Menek senza freni.
Tourengänger:
Menek

Communities: Alleingänge/Solo, Alpinismo Cabaret!, Hikr in italiano, Montagne di Casa, Mountain at lunchtime " nà par muntagn o par bricch in dal mument del mangià "
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