Croce delle Scale (2495m) da Torri di Fraele - giro ad anello

Coi suoi 2495m, la vetta della Croce del Monte Scale è una cima abbastanza modesta se paragonata alle altre montagne della zona. La sua posizione, però, la rende uno dei migliori punti panoramici in assoluto sulla vallata di Bormio, sul passo dello Stelvio e sul gruppo del Cevedale-Ortles.
Il fatto che sia raggiungibile con un dislivello e uno sviluppo esiguo, pertanto, la rendono un'escursione che non può mancare nella lista di chi frequenta queste zone.

Si lascia la macchina in uno dei posteggi lungo la strada che collega le torri di Fraele (1941m) e la diga di Cancano. Il sentiero parte, ben visibile ed indicato, una cinquantina di metri oltre le torri. Si sale inizialmente su una larga mulattiera militare che, con una serie di tornanti, prende quota in mezzo a un fitto bosco di pini mugo. Arrivati poco oltre quota 2200m si raggiunge un dosso, limite della vegetazione. Qui la mulattiera diventa uno stretto sentiero ghiaioso e comincia la parte più entusiasmante dell'escursione. Si procede lungo strette cenge proprio a ridosso dell'imponente parete rocciosa sud ovest della montagna. Questo lungo trasverso che prende quota lentamente è parecchio esposto. Anche se non ci sono passaggi difficili o pericolosi è però importante mantenere sempre al massimo l'attenzione. Alcuni dei punti più "pericolosi" di questo lungo tratto esposto sono stati attrezzati con un catena alla quale tenersi per maggior sicurezza.
Con una serie di tornantini, si giunge infine al forte militare (2420m) costruito ai tempi della guerra proprio sotto la vetta della montagna. Si entra nel forte e si attraversa una buia galleria di circa 30m (non sono necessarie torce) che passa praticamente sotto alla cresta della montagna, facendoci sbucare sul versante opposto. Qui il paesaggio cambia e ci si trova di fronte a un prato con tavolini e panchine per pic nic. Il sentiero prosegue a destra e, in meno di 10', porta alla grossa croce sulla cima SE del Monte Scale (2495m).
Per la discesa, una volta tornati all'uscita della galleria, si prosegue dritti, imboccando la "Via Normale" sul versante nord della montagna. Si perde velocemente quota grazie a un sentiero che scende a svolte su detriti e chiazze di prato. Superato un ripido canalino roccioso (che richiede l'uso delle mani per disarrampicare alcuni metri), si giunge a un pianoro erboso dove sono presenti altre panchine. Qui il sentiero, ora meno ghiaioso, scende ripido addentrandosi nuovamente nel bosco di pini mugo. Si prosegue a tornanti nella vegetazione fino a raggiungere il Lago delle Scale (1928m). Poco prima di raggiungerlo si imbocca un sentierino sulla sinistra che, rimanendo sempre pochi metri sopra al lago, in circa 10', porta nuovamente alle torri di fraele e alla macchina.

NOTE:
La classificazione T3 è data unicamente dalla forte esposizione del sentiero di salita. Per chi non dovesse amare i sentieri esposti consiglio di salire e scendere sulla via normale del versante nord.

Marco