Semplicemente Wurmaulspitze (3022 mt). Poi festival del maccarone alla Brixner Hütte
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Finalmente Wurmaulspitze, e dico finalmente perchè ben sei anni fa chiesi ad
ADI lumi sulla medesima salita che io allora commentai. A cima fatta non mi resta che confermare le sue parole: nessun problema.
Partenza dall'affollato parcheggio di Fane-Alm, poi via lungo la bella sterrata che attraversa tutta la valle e che porta alla Brixner Hütte dove poco prima del rifugio stesso intercetto una traccia che mi collega al sentiero ufficiale, facendomi risparmiare una decina di minuti.
La salita ora si sviluppa su un classico sentiero di montagna, prima affrontando un traverso leggermente esposto, poi, con maggiore ripidità, il sentiero scorre tranquillamente sino a raggiungere una sorta di anticima del Wurmaulspitze dove la gente prende posto per pranzare, da questo punto sino alla cima stessa bisogna fare attenzione all'unico punto stretto ed esposto, dieci metri di traccia con semplici passaggi di I°, il tutto, o quasi, recentemente attrezzato. Bellissima la visuale e croce artistica nuova di pacca. 2h45.
Dopo le classiche foto e fatto il pieno di frutta zuccherina non mi resta che scendere alla Brixner Hütte, dove ho deciso di prolungare il "momento relax". Dalla cima alla Brixner 1h di cammino abbastanza sostenuto.
Alla Brixner ovviamente trovo il mondo, le famigliole e tutti quelli che non vogliono cimentarsi in cose troppo impegnative hanno come meta questo rifugio che gode di una ottima posizione; il servizio tutto sommato è abbastanza veloce e il personale è cordiale, mentre il piatto di pasta, che loro chiamano semplicemente maccheroni è over size, la pasta giace felice nel tegamino. Nonostante lì per lì la dose mi sembrasse sproporzionata, ammetto di non aver lasciato la benchè minima traccia delle sugose e saporite mezze penne, ben oleate con un assai brioso olio di peperoncino. Oggi niente birra ma un ottimo caraffone di acqua con succo di sambuco, il tutto homemade.
Dopo aver pranzato, il meritato svacco sull'erba appena tagliata è d'obbligo, e se la cosa non vi disturba troppo (a me piace molto), ecco a voi il gran concerto delle Marmotte, distribuite in gran quantità nel terreno adiacente il rifugio, Marmotte inclini a farsi fotografare.
Dopo una buona oretta a meditare sul fatto che il fato mi abbia fatto uomo e non un pesce rosso segregato in un fottuto acquario casalingo, ora non mi resta che ritornare all'auto, e come dicevo prima si cammina su una facile sterrata; non sono velocissimo, ma sta di fatto che lascio dietro di me qualsiasi essere vivente che abbia due gambe, due braccia, due occhi... insomma avete capito, ho sorpassato laqualunque e tempo un'ora sono di nuovo al parcheggio.
Bella e soleggiata giornata con venticello anti-sudore.
A' la prochaine! Menek

Partenza dall'affollato parcheggio di Fane-Alm, poi via lungo la bella sterrata che attraversa tutta la valle e che porta alla Brixner Hütte dove poco prima del rifugio stesso intercetto una traccia che mi collega al sentiero ufficiale, facendomi risparmiare una decina di minuti.
La salita ora si sviluppa su un classico sentiero di montagna, prima affrontando un traverso leggermente esposto, poi, con maggiore ripidità, il sentiero scorre tranquillamente sino a raggiungere una sorta di anticima del Wurmaulspitze dove la gente prende posto per pranzare, da questo punto sino alla cima stessa bisogna fare attenzione all'unico punto stretto ed esposto, dieci metri di traccia con semplici passaggi di I°, il tutto, o quasi, recentemente attrezzato. Bellissima la visuale e croce artistica nuova di pacca. 2h45.
Dopo le classiche foto e fatto il pieno di frutta zuccherina non mi resta che scendere alla Brixner Hütte, dove ho deciso di prolungare il "momento relax". Dalla cima alla Brixner 1h di cammino abbastanza sostenuto.
Alla Brixner ovviamente trovo il mondo, le famigliole e tutti quelli che non vogliono cimentarsi in cose troppo impegnative hanno come meta questo rifugio che gode di una ottima posizione; il servizio tutto sommato è abbastanza veloce e il personale è cordiale, mentre il piatto di pasta, che loro chiamano semplicemente maccheroni è over size, la pasta giace felice nel tegamino. Nonostante lì per lì la dose mi sembrasse sproporzionata, ammetto di non aver lasciato la benchè minima traccia delle sugose e saporite mezze penne, ben oleate con un assai brioso olio di peperoncino. Oggi niente birra ma un ottimo caraffone di acqua con succo di sambuco, il tutto homemade.
Dopo aver pranzato, il meritato svacco sull'erba appena tagliata è d'obbligo, e se la cosa non vi disturba troppo (a me piace molto), ecco a voi il gran concerto delle Marmotte, distribuite in gran quantità nel terreno adiacente il rifugio, Marmotte inclini a farsi fotografare.
Dopo una buona oretta a meditare sul fatto che il fato mi abbia fatto uomo e non un pesce rosso segregato in un fottuto acquario casalingo, ora non mi resta che ritornare all'auto, e come dicevo prima si cammina su una facile sterrata; non sono velocissimo, ma sta di fatto che lascio dietro di me qualsiasi essere vivente che abbia due gambe, due braccia, due occhi... insomma avete capito, ho sorpassato laqualunque e tempo un'ora sono di nuovo al parcheggio.
Bella e soleggiata giornata con venticello anti-sudore.
A' la prochaine! Menek
Tourengänger:
Menek

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