MONT FAVRE 2819 m e MONT FORTIN 2758 m

Lasciata l’auto nel grande posteggio libero di La Thuile ci dirigiamo a Faubourg, due minuti dal posteggio, prendiamo la stradina inerbata in piano e poco dopo deviamo sul sentiero che sale a sx, bollini verdi del Tor. Saliamo ripidamente per poi prendere un lungo traverso con qualche discesina che ci porta ad una strada asfaltata. La seguiamo per vari tornanti fino ad una traccia sulla sx che la taglia portandoci poco più sopra ad una sterrata che seguiamo fino ad entrare nel vallone de la Youla. La sterrata prosegue, anche se più inerbata, fino al bivacco Reggiani. Proseguiamo su sentiero bollato in direzione del Col Arp per poi abbandonarlo nei pressi di un rudere per seguire varie tracce che ci portano al Col de la Youla. Volendo farlo più comodo forse è meglio salire al Col Arp e poi fare il traverso che collega i due colli.
 
Dal Col de la Youla scendiamo di pochi metri per prendere l’evidente sentiero che ci porterà prima al Col des Charmonts e poi al Col Berrio Blanc con qualche sali scendi. Proseguendo verso il Mont Fortin, poco dopo facciamo una veloce deviazione per salire alla Punta sud del Monte Favre, ci fermiamo all’ometto a pochi metri dalla cima, le placche per raggiungerla non ci convincono.
 
Tornati sul sentiero proseguiamo ancora con un paio di sali scendi fino al Mont Fortin. Panorama a dir poco stupendo.
 
Dopo la pausa pranzo ritorniamo fino al Col Berrio Blanc, lo superiamo e poco dopo, circa a metà del traverso per il Col des Charmonts cominciamo a scendere nel vallone omonimo, a sorpresa troviamo un bollo con numero, unico bollo però. Scendiamo seguendo i punti che ci sembrano meno ripidi e così facendo raggiungiamo il Lac de la Plate. Qui una lieve traccia e qualche ometto condurrebbero al bivacco Reggiani ma noi li seguiamo fino al punto in cui la traccia volta verso sx e qui tagliando per prati ritorniamo sulla sterrata. Da qui ripercorriamo quanto fatto alla mattina.
 
GPS:   Dislivello D+194-x29,40 km