Monte Confinale (m.3370)

Gita organizzata all'ultima ora, su "imbeccata" di Danicomo, che sapendomi in zona mi consiglia questa bellissima e non difficile cima a me sconosciuta, data la mia ben scarsa conoscenza in ambito valtellinese.

Con CChiara partiamo dal piccolo spiazzo sopra il Rifugio (Albergo) Stella Alpina (m.2061), dal quale inizia il largo ma ripido sterrato che porta in breve ai due nuclei di Pradaccio di sotto e di sopra (m.2304). Si prosegue lasciando le baite a destra e scavalcando il filo elettrificato, ritrovando poco oltre la segnaletica CAI coi vari percorsi, tra cui il nostro. La pendenza gradualmente si attenua raggiungendo una zona di torbiere e prati da cui partono varie dorsali, tra cui quella che - osservandola bene - porterebbe con lunga cavalcata di cresta direttamente in cima al Monte Confinale, ancora invisibile. Seguiamo la segnaletica stando al centro del pianoro per poi risalire guardati alle spalle dalla bellissima e incombente ombra del Tresero: dopo un pò, data la monotonia dei zig-zag, saliamo dritto per dritto giungendo agli ampi pianori che precedono il Lago della Manzina, quindi al Lago stesso (m.2785), da cui la meta è ora visibile ma ancora distante.
Ci fermiamo poco e seguiamo ancora l'evidente e marcato sentiero che aggira una prima valletta di accesso alla Cima della Manzina, per poi incunearsi nella valletta tra quest'ultima e il Monte Confinale, incontrando le prime ganne e i primi nevai. Si sale ora con maggior decisione in vista del Bivacco Del Piero, alternando il sentierino di sfasciumi ai facili nevai giungendo all'ampia sella che ospita quest'ultimo (m.3173), aperto, spartano ma con sei brande, coperte e fornelletto.
Gli ultimi 200 metri di salita alternano anch'essi roccia e neve, su pendenza rifattasi maggiore, scavalcando facili blocchi e tratti di sentiero, fino alla "schiena" nevosa finale che anticipa la croce e la sommità. Il panorama, seppur non limpidissimo (Ortles coperto, Bernina intuibile, Adamello no) è ampio e maestoso, circondato da ghiacciai nel complesso ancora dignitosi.
La discesa, condivisa insieme al tratto finale di salita con un escursionista di Montano Lucino (CO), avviene per la stessa via di salita, con divertenti "sciate" sui nevai e un gradevole fuoripista per prati e massi che ci evita di ripassare dal Lago Manzina, ricongiungendoci più in basso al sentiero marcato.

NB. Rifugio Stella Alpina-Lago Manzina T2 - Lago Manzina-Bivacco Del Piero T3 - Bivacco-Monte Confinale T3+

CChiara
Bellissima escursione tra natura accogliente (prati erbosi punteggiati di variopinti fiorellini di montagna, marmotte che fanno rieccheggiare i loro fischi per la valle, freschi ruscelletti che scrosciano vivaci nel verde) e natura un po' più ostica (rocciosa e severa) ma piena di fascino....Il tutto inframezzato da strascichi d'inverno (nevaietti più o meno estesi da attraversare o che impreziosiscono scorci già incantevoli di per sè). Vento gelido che a seconda della posizione schiaffeggia sferzando il viso, facendo mancare il respiro, e intirizzendo le mani...Ed un sole che dispettoso si nasconde tra le nuvole ma quando fa capolino riscalda coi suoi raggi estivi e che fortunatamente si decide ad essere uno dei nostri proprio in vetta facendoci godere dell'immenso panorama avvolti dal suo caldo abbraccio! tutt'intorno spettacolo per gli occhi e per il cuore!!!
La neve più compatta in salita al ritorno "smolla" e rende la discesa scivolosa e, fra chi si diverte a "sciare", c'è chi non riesce a stare in piedi ed una caduta sulle terga si trasforma in una divertente quanto inaspettata "slittata". Uscita indimenticabile per bellezza ed emozioni!!