Monte Confinale Mt. 3370
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...è arrivato il secondo giorno di vacanza Bormina … oggi si sale al Monte Confinale…!!
Devo dire che la giornata non inizia nel modo migliore.. .infatti commetto subito un errore....
Parcheggiamo l’auto nei pochi spazi a disposizione dopo il rifugio Stella Alpina e … non espongo il biglietto per il pagamento del parcheggio per la strada dei Forni.
Mi viene in mente la dimenticanza mentre siamo quasi arrivati all’alpe Pradaccio Inferiore e così costringo l’altro "ralphmalph" a ridiscendere alla Stella Alpina e a sistemare il biglietto ben in vista… come inizio non è per niente buono…!!!!
Dopo il disguido riprendiamo il cammino e dopo alcuni tornanti la strada diventa ancora più ripida e conduce alle baite di Pradaccio di Sopra.
Ignorato il sentiero che va a sinistra (Ables), proseguiamo diritti, nel primo tratto procediamo su traccia di sentiero appena accennata, in direzione di un paletto con segnavia bianco-rosso.
Siamo così ad un nuovo bivio, e di nuovo ignoriamo il sentiero di sinistra per l'Ables, proseguendo diritti.
Seguendo segnavia ed ometti pieghiamo leggermente a sinistra, superiamo un torrentello e ci portiamo sul margine destro di un’ampia conca, alla base di un largo dosso che cominciamo a risalire con diversi tornanti.
Passiamo a sinistra della conca del lago di Prealda, passiamo accanto ad alcuni grandi ometti e procediamo diritti con pendenza, ora, moderata.
Alla fine siamo al ripiano che ospita il bellissimo lago della Manzina.
Qui ci intratteniamo con un signore e la moglie che alloggiano a Livigno e sono venuti per salire al Del Piero.
Parlando.. parlando.. ecco che il signore ci dice che un suo caro amico, nonché socio di escursioni ha creato un sito dedicato alle escursioni in montagna …. Diska….!!!!!
Gli rispondiamo che anche noi lo abbiamo visitato qualche volta...diciamo che le sue descrizioni sono molto minuziose…è impossibile perdersi anche in casi di nebbia fittissima…..!!!!
Lasciamo il lago della Manzina e procediamo seguendo gli ometti, fino a raggiungere l’imbocco dell’ampio vallone di sfasciumi.
Qui i bolli sono sempre più radi e ci aiutiamo seguendo gli ometti, anche se sembra che ci siano più tracce e alcuni di esse si perdono poi nell’ampia pietraia.
Procediamo più o meno al centro, fino alla sella o forcella del Confinale, presso la quale è posto il bivacco del Piero .
Qui salutiamo il simpatico signore e consorte e iniziamo l’ultima parte della salita.
Dalla sella procediamo ora verso sinistra, a circa cento metri dalla cima si devono usare le mani sulla pietraia e la via da seguire non è così scontata.
Raggiungiamo così la cresta sommitale, sgombra di neve, e infine la croce di vetta …il Confinale ci regala una vista completa a 360 gradi su tutte le cime più importanti della Valfurva.
Non ci resta che la discesa, dopo esserci concessi una breve sosta al bivacco del Piero, perché la strada è ancora lunga….
Nadia e Graziano
Devo dire che la giornata non inizia nel modo migliore.. .infatti commetto subito un errore....
Parcheggiamo l’auto nei pochi spazi a disposizione dopo il rifugio Stella Alpina e … non espongo il biglietto per il pagamento del parcheggio per la strada dei Forni.
Mi viene in mente la dimenticanza mentre siamo quasi arrivati all’alpe Pradaccio Inferiore e così costringo l’altro "ralphmalph" a ridiscendere alla Stella Alpina e a sistemare il biglietto ben in vista… come inizio non è per niente buono…!!!!
Dopo il disguido riprendiamo il cammino e dopo alcuni tornanti la strada diventa ancora più ripida e conduce alle baite di Pradaccio di Sopra.
Ignorato il sentiero che va a sinistra (Ables), proseguiamo diritti, nel primo tratto procediamo su traccia di sentiero appena accennata, in direzione di un paletto con segnavia bianco-rosso.
Siamo così ad un nuovo bivio, e di nuovo ignoriamo il sentiero di sinistra per l'Ables, proseguendo diritti.
Seguendo segnavia ed ometti pieghiamo leggermente a sinistra, superiamo un torrentello e ci portiamo sul margine destro di un’ampia conca, alla base di un largo dosso che cominciamo a risalire con diversi tornanti.
Passiamo a sinistra della conca del lago di Prealda, passiamo accanto ad alcuni grandi ometti e procediamo diritti con pendenza, ora, moderata.
Alla fine siamo al ripiano che ospita il bellissimo lago della Manzina.
Qui ci intratteniamo con un signore e la moglie che alloggiano a Livigno e sono venuti per salire al Del Piero.
Parlando.. parlando.. ecco che il signore ci dice che un suo caro amico, nonché socio di escursioni ha creato un sito dedicato alle escursioni in montagna …. Diska….!!!!!
Gli rispondiamo che anche noi lo abbiamo visitato qualche volta...diciamo che le sue descrizioni sono molto minuziose…è impossibile perdersi anche in casi di nebbia fittissima…..!!!!
Lasciamo il lago della Manzina e procediamo seguendo gli ometti, fino a raggiungere l’imbocco dell’ampio vallone di sfasciumi.
Qui i bolli sono sempre più radi e ci aiutiamo seguendo gli ometti, anche se sembra che ci siano più tracce e alcuni di esse si perdono poi nell’ampia pietraia.
Procediamo più o meno al centro, fino alla sella o forcella del Confinale, presso la quale è posto il bivacco del Piero .
Qui salutiamo il simpatico signore e consorte e iniziamo l’ultima parte della salita.
Dalla sella procediamo ora verso sinistra, a circa cento metri dalla cima si devono usare le mani sulla pietraia e la via da seguire non è così scontata.
Raggiungiamo così la cresta sommitale, sgombra di neve, e infine la croce di vetta …il Confinale ci regala una vista completa a 360 gradi su tutte le cime più importanti della Valfurva.
Non ci resta che la discesa, dopo esserci concessi una breve sosta al bivacco del Piero, perché la strada è ancora lunga….
Nadia e Graziano
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ralphmalph

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