Pizzo Forno

Alle 07:50 lasciamo la località di Chironico "Valle" (938m) e ci immettiamo sul sentiero che porta a Cala (1460m), monte che con un buon passo raggiungiamo in 42 minuti.

Da Cala, procediamo tramite il sentiero ufficiale e in 1 ora e 5 minuti siamo alla Capanna Sponda (2000m) della SAT Chiasso, dove ci concediamo una meritata pausa per ricaricarci in vista degli ulteriori 900m di dislivello che ci attendono.

Dalla capanna partono due itinerari alpini: uno porta in Valle Verzasca tramite la Bassa del Barone mentre l'altro conduce alla Capanna Campo Tencia tramite il Passo di Ghiacciaione. Ci incamminiamo su quest'ultimo itinerario: il tratto non presenta particolari difficoltà ed è ben segnalato. Le gambe si fanno un po' sentire ed essendo ormai passate le dieci il sole comincia a scaldare parecchio, ma la salita è piacevole: il sentiero passa in mezzo ad un ampio pascolo e costeggia un corso d'acqua (denominato "Ri di Vedlè" sulle cartine) e ogni tanto ci voltiamo e possiamo apprezzare il panorama verso il Pizzo Barone.

Arrivati alla Motta delle Fontane (circa 2550m) ci troviamo davanti il "muro" del Passo di Ghiacciaione. Iniziamo ad affrontare il muro e poco dopo il sentiero si divide, su un sasso compare la scritta P. Forno e da qui parte l'attacco finale alla cima, abbondantemente segnalato con i classici bolli bianchi.

Negli ultimi 300m di dislivello il terreno è molto variato: inizialmente saliamo un ripido pendio sassoso, poi affrontiamo una piccola cresta erbosa (leggermente esposta sul suo lato est) e infine procediamo sopra dei grandi massi fino alla cima. Arriviamo sulla vetta del Pizzo Forno (2907m) in 1 ora e 40 minuti dalla Capanna Sponda. Il tempo totale è di 3 ore e 45 minuti, pause incluse.

Dopo le operazioni di rito sulla vetta e un meritato pic-nic affrontiamo la discesa; passata la Capanna Sponda prendiamo il sentiero non ufficiale per Cala, ad occhio è un po' più rapido e comunque per la maggior parte in buone condizioni. Per la discesa in totale impieghiamo circa 2 ore e 40 minuti, pause incluse.

Conclusioni
Escursione con 2000m di dislivello e quindi impegnativa fisicamente.
Nessuna particolare difficoltà tecnica.
Con un'andatura tradizionale consiglio di considerare almeno 5 ore effettive per la salita ma a quel punto forse è meglio trascorrere la notte presso la Capanna Sponda, variante che permette anche di evitare di percorrere la parte superiore del percorso sotto il sole cocente di mezzogiorno.